“Prosecco e Malvasia”. Intitolato così (e poi scopriremo perchè) il nuovo libro di Sandro Delton, presentato l’altra sera all’estivo di Palazzo Bradamante, sede della Comunità degli Italiani di Dignano. Un saluto, a inizio serata, da parte della vicepresidente del sodalizio, Paola Delton e poi via con la lettura di alcuni passi.
“Due anni fa, sempre in questa sede, Sandro ci proponeva ‘Terra e mare a Dignano d’Istria’ – ha esordito la moderatrice Manuela Geissa –. Oggi presentiamo il suo secondo lavoro, edito a giugno da Piazza Editore”. La trama del romanzo “Prosecco e Malvasia” si svolge principalmente in due luoghi: a Dignano, dove Sandro Delton è nato e dove ha vissuto per vent’anni e a Soligo, dove abita oggi con la sua famiglia.
Da dove l’idea di un secondo romanzo? “Visitando un museo a Treviso, siamo stati accompagnati da una brava guida che ci ha presentato la sua storia. È lì che è nata l’idea del romanzo. La protagonista sarebbe stata una studentessa d’arte!”, ha rivelato l’autore.
Amore e amicizia
La storia del romanzo ha come sfondo i primi vent’anni del Duemila. Immergendoci nella lettura, scopriamo che l’azione scorre attraverso il 2022. Il libro si apre tra le colline del Prosecco e Soligo e si snoda tra la cittadina e Treviso, il capoluogo. Per approdare poi nell’Istria meridionale e in particolare a Dignano. Descrive i luoghi e racconta le abitudini degli ultimi anni, senza tralasciare la splendida eredità del passato. Dall’Istria la trama ritorna nel Trevigiano e quindi si sposta a Venezia, per terminare a Soligo, nelle giornate vivaci e colorate di fine anno.
Chi sono i personaggi? Il romanzo segue le vicende di sei personaggi. Elegante e solare, Rossella ha studiato Belle Arti a Venezia. Nella città dai mille colori, in uno di quei pomeriggi spensierati, conosce Marco e per entrambi è amore a prima vista. Finite le superiori e l’università, condividono una splendida amicizia con Greta, Davide, Lucia e Diego, loro coetanei. È la primavera del 2022: Rossella vive a Soligo tra le colline del Prosecco, mentre Marco abita in centro città a Treviso…
Tradizioni e località ben note
Come mai “Prosecco e Malvasia”? “Perché un po’ rappresentano i luoghi del libro, il Prosecco, le colline del Trevigiano, la Malvasia, la Bassa Istria, dove si svolge l’azione”, così Delton.
Oltre alla storia, le tradizioni, i luoghi, non potevano mancare nel libro la natura e il mare, descritti in più momenti della giornata. Da queste traspare tutto l’amore che l’autore ha verso il luogo natio e la città dove vive oggi.
A leggere i passi del libro sono state Elisabetta Borghetti, Paola Segalina, Giovanna Nardi e Alice Delton. Un ringraziamento infine per l’ospitalità e l’interesse, a conclusione serata, da parte dell’autore, che con piacere ha firmato le copie, con tanto di dedica.
Sandro Delton è nato a Pola nel 1970 e ha vissuto fino ai 18 anni a Dignano d’Istria. A Pola ha fatto il Liceo classico e dopo la maturità ha frequentato a Padova l’Istituto Superiore di Educazione Fisica. Nel 1998 si è trasferito a Farra di Soligo, dove vive tutt’oggi con la famiglia. In ambito sportivo ha scritto il saggio “Quale percorso per il giovane atleta” (2020). Nella narrativa ha esordito con “Terra e mare a Dignano d’Istria” (2020), sempre per Piazza Editore. Ora ci leggiamo “Prosecco e Malvasia”.
Terra rossa e muretti di pietra
Sul terrazzo al primo piano della casa rustica, la mattina era tiepida e un leggero venticello rallegrava le prime ore della giornata. I rami degli ulivi nella campagna vicina ondeggiavano e un dolce leggero frinire delle cicale faceva intuire che il risveglio della natura stamane era sereno. Sollevando appena lo sguardo, a perdita d’occhio un’immensa distesa verde: olivi, roveri, ginestre, ginepri, biancospini, alcuni vigneti, campi di terra rossa e infiniti muretti di pietra calcarea costruiti a secco delimitavano i terreni. In questa estesa macchia i paesini si distinguevano per il loro colore bianco e rosa e per i campanili che accudivano le case. Di fronte, scendendo per cinque chilometri, il verde si tuffava nel blu del mare.
Da “Prosecco e malvasia”
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.