Il peso dell’importanza della parola scritta

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Il peso dell’importanza della parola scritta

FIUME Tradizionale appuntamento con le Gare di lingua italiana per le scuole della Comunità Nazionale Italiana, che si sono svolte ieri presso la Scuola Media Superiore Italiana di Fiume. A dare un caloroso benvenuto ai partecipanti e ai loro docenti è stato il preside dell’ex Liceo, Michele Scalembra, il quale ha sottolineato l’importanza delle Gare in quanto una delle attività principali nello studio della lingua italiana. “Il fatto di essere stati scelti per rappresentare la vostra scuola è già un risultato molto prestigioso”, si è congratulato il preside con i partecipanti. Durante la cerimonia d’apertura si è rivolta ai presenti anche la titolare del settore Educazione e Istruzione dell’Unione Italiana, Iva Bradaschia Kožul, la quale ha ricordato che le Gare di lingua italiana glorificano la creatività dell’espressione scritta. “I nostri alunni possono in questo modo affrontare una problematica molto matura. La Gara testimonia inoltre il peso dell’importanza della parola scritta”, ha detto Bradaschia Kožul, aggiungendo che nell’Aula magna non sono presenti alcune insegnanti. “Hanno scelto di non presenziare alla Gara in quanto in questo giorni siamo stati testimoni di un avvenimento spiacevole. Si tratta non di uso, ma di un abuso della parola scritta in Rete”. Si è rivolto quindi agli studenti il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, il quale ha sottolineato che la Gara di lingua italiana è uno degli eventi di maggiore importanza per il settore Educazione e Istruzione.

La quarta lingua più studiata al mondo
“Continueremo a sostenere e promuovere l’iniziativa – ha promesso Corva, sottolineando che la cura della lingua italiana è fondamentale per la nostra comunità”. La caporedattrice del mensile per ragazzi “Arcobaleno”, Tiziana Dabović, dopo avere salutato tutti i presenti e i concorrenti, ha descritto la nostra lingua – l’italiano – con i i seguenti aggettivi: “elegante, musicale, armonica, dolce, piacevole, seducente. L’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo. Oggi ci troviamo qui per onorarla, motivo che ci riempie d’orgoglio. A nome di “Arcobaleno” e dell’Edit esprimo gratitudine all’Unione Italiana per la realizzazione delle Gare”, si è detta lieta la caporedattrice. Nel suo intervento, Tiziana Dabović, ha ricordato che gli alunni della terza classe della SEI “Giuseppina Martinuzzi” hanno vinto il premio alla 14ª edizione di “Fabulando”, Concorso internazionale per Gianni Rodari, organizzato dal Comune di Pieve Torina (provincia di Macerata), che invita a inventare storie illustrate, umoristiche e surreali. A guidare i bambini è stata l’insegnante Rosanna Biasiol Babić. In riferimento a quanto detto dalla titolare Iva Bradaschia Kožul, riguardo all’assenza in sala di alcune insegnanti, Tiziana Dabović ha invitato a trovare risposta nella prima pagina de “La Voce del popolo” dell’edizione di ieri. All’inaugurazione della XLVII edizione delle Gare di lingua italiana “Arcobaleno” per gli alunni delle scuole elementari e alla XVIII edizione per gli studenti delle scuole medie superiori della Comunità Nazionale Italiana, hanno presenziato la consulente superiore per la comunità nazionale italiana, prof.ssa Gianfranca Šuran, la consulente superiore per la minoranza nazionale italiana nella sezione fiumana dell’Agenzia per l’educazione e l’istruzione, Patrizia Pitacco, la referente del Settore Educazione e Istruzione dell’UI, Sabrina Bachich e il direttore della SE “Belvedere”, Denis Stefan. All’edizione di quest’anno hanno partecipato 29 allievi di scuola media superiore e 31 alunni di scuola elementare per un totale di 60 giovani degli istituti scolastici in lingua italiana di Fiume e dell’Istria (Croazia e Slovenia). La manifestazione, organizzata dall’Unione Italiana, grazie ai finanziamenti annuali che lo Stato italiano devolve alla CNI, rientra nell’ambito del Piano permanente di collaborazione con l’Università Popolare di Trieste.

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