Il lavoro precario in Croazia e in Europa

Si terrà lunedì 28 febbraio a Zagabria la conferenza sulle sfide che attraversa il settore culturale nella «nuova normalità». A inaugurare l'evento, che potrà essere seguito online, sarà il ministro Nina Obuljen Koržinek

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Il lavoro precario in Croazia e in Europa

Il Parlamento europeo in Croazia organizza lunedì 28 febbraio, alle ore 10, la conferenza “Il lavoro precario in Croazia e in Europa”, con un accento sul settore culturale e creativo. La conferenza fa parte del progetto #EuropaKultura del Parlamento europeo in Croazia, avviato con artisti e operatori culturali croati durante il 2020 e il 2021, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che affronta la creatività artistica nella “nuova normalità”, come pure sullo status e sul ruolo del settore culturale nella società.

 

Numerosi relatori

La conferenza sul lavoro precario nella cultura sarà inaugurata dal ministro della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek. Della ripresa del settore culturale in Europa dopo la pandemia parleranno la deputata al Parlamento europeo e membro del Comitato di cultura, Željana Zovko, in collegamento video, la direttrice del Desk Creative Europe del Ministero della Cultura e dei Media, Anera Stopfer, la drammaturga e regista Vedrana Klepic e la musicista Mirela Priselac Remi.
In videoconferenza interverrà anche l’attrice e iniziatrice del teatro Moruzgva, Ecija Ojdanić, il direttore dell’agenzia laagency Sanjin Đukić e il produttore di Propelerfilm Boris T. Matić. Il dibattito verrà moderato dalla redattrice della Radiotelevisione croata (HRT) Vlatka Kolarović.
Al dibattito sul futuro del lavoro precario in Croazia e in Europa, che verrà moderato dalla caporedattrice del portale “Svijet kulture”, Pavica Knezović Belan, prenderà parte anche il deputato al Parlamento europeo, Tonino Picula, la manager di Uber Croazia Morena Šimatić, la musicologa indipendente e curatrice nell’associazione Kolektiv, Davorka Begović, l’economista principale dell’Associazione nazionale dei datori di lavoro, Iva Tomić e il segretario esecutivo dell’Unione dei sindacati indipendenti della Croazia per i progetti, l’istruzione e le questioni europee Darko Šeperić. In videoconferenza, ai presenti si rivolgerà anche la presidente del Sindacato nazionale dei giornalisti, Maja Sever.

Laboratori creativi

La conferenza si concluderà con alcuni laboratori di competenze culturali che saranno organizzati da Arijana Lekić Fridrih e guidati dal graffitaro Leon GSK, dalla scrittrice Iva Ušćumlić, dallo scultore Mak Melcher, dall’attrice Mia Melcher, dalla fotografa Sara Pukanić e dalla coreografa e danzatrice Petra Hrašćanec. I laboratori creativi saranno aperti a tutti i partecipanti alla conferenza.

Durante la conferenza, Srđan Sandić, in collaborazione con la Televisione Student, intervisterà i presenti sulla situazione nel settore culturale, Morana Bigač Leš presenterà il Desk Creative Europe e i fondi europei destinati alla cultura, mentre DJ Venom guiderà il laboratorio musicale di DJ. La conferenza si terrà a Zagabria, nello spazio Peti kupe, mentre il dibattito si potrà seguire online sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Parlamento europeo in Croazia.

Per partecipare dal vivo alla conferenza è indispensabile il green pass.

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