Il Giorno del ricordo celebrato con la scrittura

L’Associazione culturale «Terra dei padri» di Termoli, che promuove e diffonde la cultura italiana a tutto tondo, ha promosso un concorso letterario

0
Il Giorno del ricordo celebrato con la scrittura
Giuliana Donorà e Franca De Santis. Foto: GIULIANA DONORÀ

L’Associazione culturale “Terra dei padri” di Termoli promuove e diffonde la cultura italiana a tutto tondo, e il valore della Patria inteso come casa e cuore dei ricordi, particolarmente tra le giovani generazioni. Presieduta da Franca Silvia De Santis, ha deciso di celebrare il Giorno del ricordo istituendo un concorso letterario, la cui premiazione è avvenuta nei giorni scorsi. Altri appuntamenti proseguiranno fino alla fine dell’anno. Così la presidente Santis: “Non è stato facile proporre una traccia di scrittura impetuosa, come è il Giorno del ricordo, ma l’alto numero dei partecipanti al concorso ha dimostrato che c’è ancora gente che ha una mente libera”. I lavori pervenuti sono stati tantissimi, da ogni regione italiana, colmi d’intense emozioni e per la giuria non è stato semplice assegnare i premi del concorso nelle categorie Poesia, Racconto e Giovani.

Nomi di prestigio
La giuria che ha valutato i lavori vanta nomi di prestigio: Franca De Santis, presidente dell’Associazione “Terra dei padri”, Stefania Romito giornalista e scrittrice, Nina De Leo poetessa e commediografa, Pierfranco Bruni ​archeologo direttore del Ministero Beni culturali, già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero, Antonio Fares professore e fondatore di A.L.M.A., diffusore della lingua italiana in Italia e all’estero, Marco Solfanelli direttore editoriale della casa editrice “Tabula Fati”, Vito Fumarola docente e scrittore, Roberto Biffis responsabile dell’ANVGD di Treviso.
Hanno partecipato alla cerimonia, svoltasi all’Auditorium del Liceo artistico “Pantini-Pudente” di Vasto, tra gli ospiti, Magda Rover, esule da Pola e poetessa, il colonnello Carlo Cetteo Cipriani della Società Dalmata di Storia Patria di Roma, Ettore Pelati in rappresentanza dell’Ente nazionale per le Attività culturali, l’Assessore alla Cultura di Vasto Nicola Della Gatta, il consigliere alla Regione Abruzzo Manuele Marcovecchio, il senatore Gianluca Castaldi.

Foto: GIULIANA DONORÀ

I premiati
Venendo ai premiati. Nella categoria Racconto, prime classificate a pari merito Gioia Senesi da Matelica (Mc) e Roberta Mazzoni da Jesi (An), secondo premio ad Alessandro Mella da Viù (To), terzo a Giuliana Donorà da Torino e Marco Brecevich da Roma. Per la sezione Poesia, primo classificato è risultato Lamberto Maria Amadei da Verona, secondo premio a Serenella Minichetti da Cascina (Pi) e terzo ad Alessandra Sorcinelli da Cagliari. Per la sezione Giovani il primo premio è stato assegnato agli studenti dell’Istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo (Pe), il secondo a Gabriele Casafino da Torino, il terzo ad Andrea Verrocchio da Pianella (Pe). Sono state poi assegnate anche alcune menzioni di merito a scrittori delle tre diverse categorie.

Il M° Luigi Donorà come ispirazione
Prima di assegnare il premio a Giuliana Donorà e Marco Brecevich, la Presidente De Santis ha rivolto un toccante ricordo alla figura del M° Luigi Donorà, grande musicista e compositore, recentemente scomparso, protagonista in qualche modo in questa terza edizione del concorso indetto da “Terra dei padri”. Infatti il primo premio della sezione Giovani è stato ispirato proprio da un lavoro del M° Donorà. I ragazzi hanno raccontato che l’idea di scrivere il racconto “Un mare di dolore, un mare di amore” è nata dopo aver ascoltato, insieme ai loro insegnanti, la canzone “Alzando le vele” contenuta nel volume “Danze, canzoni, inni e laudi popolari dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia” a cura di Luigi Donorà: “Abbiamo sentito la necessità di scrivere, sotto forma di testo, le emozioni che abbiamo provato ascoltando questo canto, per trasmettere al lettore quello che noi abbiamo provato”.
Il racconto di Giuliana Donorà e Marco Brecevich, ambedue d’origini istriane, dal titolo “Dal grande raccordo anulare”, che si è classificato terzo nella sezione Racconti, ha il merito di aver messo in risalto le difficoltà che si incontrano nel proporre la tematica del Giorno del ricordo nelle scuole.
I lavori premiati sono editi da Tabula Fati nell’antologia “Terra dei padri – Terza edizione dedicata al Giorno del ricordo – Edizione 2022” (https://www.edizionitabulafati.it/terradeipadri.htm).

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display