Sta per decollare la 27.esima edizione della Rassegna dei teatri dei burattini, un Festival internazionale che porta a Fiume il meglio delle produzioni della Croazia, ma anche degli altri Paesi di tutta la regione, tra cui quest’anno la Bulgaria e la Serbia. Gli spettacoli si terranno al Teatro dei burattini, nel rione di Braida, ma anche nella Casa dell’infanzia e nella Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak, dove avverrà l’apertura ufficiale, questa sera alle ore 19. Dopo l’inaugurazione della manifestazione, seguirà il primo spettacolo in programma, ovvero “Il Principe del mare e il Principe della terra” del Teatro nazionale dei burattini di Plovdiv, in Bulgaria. Lo spettacolo dura 75 minuti ed è adatto a un pubblico dai sette anni in su dato che gli attori recitano in bulgaro e gli spettatori dovranno leggere i sottotitoli in croato. Il progetto è stato realizzato in seno al programma Plovdiv Capitale europea della Cultura 2019 ed è ispirato al teatro tradizionale giapponese bunraku, caratterizzato dalla combinazione di tre pratiche: la manipolazione dei burattini, la recitazione del testo e l’accompagnamento della recitazione con la musica prodotta da un liuto a tre corde chiamato shamisen. La messinscena è ispirata alla nota storia del Palazzo del Drago e della principessa, ovvero di due fratelli innamorati della Principessa, che darà alla luce il primo imperatore giapponese. Si tratta di un classico giapponese che parla di amore, fiducia e del senso della vita.