Il Festival «Dora» nuovamente ad Abbazia

Nel Centro Gervais della Perla del Quarnero si è tenuta la sottoscrizione del contratto di collaborazione tra la Città e gli enti che partecipano alla realizzazione dell'edizione 2023

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Il Festival «Dora» nuovamente ad Abbazia
I firmatari: Fernando Kirigin, Igor Štok, Suzi Petričić, Ernie Gigante Dešković e Robert Šveb. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Il Festival della canzone croata “Dora” si terrà ancora una volta ad Abbazia, come vuole la lunga tradizione, che ha avuto qualche interruzione nello scorso decennio. Con la firma di un contratto di collaborazione sottoscritto nel Centro Gervais della Perla del Quarnero, tra la Città di Abbazia, la Radiotelevisione croata, l’Ente per il turismo, l’azienda Opatija 21 e il Festival Opatija, è stato sigillato un accordo nato qualche anno fa e che ha riportato il Festival “Dora” alle sue origini quarnerine.

Nel 2019 il grande ritorno
A salutare i presenti è stato il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, il quale ha affermato che i primi Festival nella Perla del Quarnero sono nati quasi un secolo fa e che Abbazia è la città adatta per ospitare un tale evento. “Dora” appartiene ad Abbazia e fa piacere che nel 2019 sia ritornata nella sua città natale, dove rimarrà, si spera, anche in futuro. Di anno in anno viene confermato l’accordo di collaborazione tra la Città e l’HRT, anche perché ogni anno porta sfide nuove e bisogna affinare i dettagli di tale collaborazione. Ovviamente non è semplice spostare tutta l’infrastruttura da Zagabria ad Abbazia, ma il risultato ne vale la pena. Kirigin ha ricordato pure che all’edizione di quest’anno prenderanno parte diversi artisti della Regione litoraneo-montana ed ha augurato loro buona fortuna nella speranza che ci rappresentino all’Eurovision Song Contest che si terrà a Liverpool il 9, l’11 e il 13 maggio. La data prevista per il Festival “Dora” è l’11 febbraio e visto che si svolgerà nel periodo tradizionalmente abbracciato dal Carnevale, confermerà ancora una volta la strategia turistica della città. Abbazia punta, infatti, ad attirare visitatori per 365 giorni all’anno e finora tutte le manifestazioni hanno contribuito al raggiungimento di quest’obiettivo. Kirigin ha concluso assicurando ai presenti che Abbazia farà gli onori di casa in maniera impeccabile.

Portare avanti la tradizione musicale
Ai presenti si è rivolto anche Robert Šveb, direttore dell’HRT, il quale si è dichiarato contento di poter continuare una tradizione iniziata tanti anni, se non decenni fa. Abbazia è sempre stata molto impegnata nell’organizzazione e non ha mai lasciato niente al caso. I grandi progetti come questo sono una sfida, non solo in senso organizzativo, ma anche finanziario, però lo spettacolo che ne risulta ripagherà gli sforzi. Šveb ha assicurato che “Dora” sarà un prodotto di alta qualità, realizzato con grande maestria e ha augurato a tutti coloro che la seguiranno buon divertimento.

L’avvio della stagione turistica
Del Festival ha parlato brevemente pure la direttrice dell’Ente per il turismo della città, Suzi Petričić, la quale ha ricordato che la tradizione della kermesse ebbe il suo inizio nel 1983 proprio nella Perla del Quarnero. “Abbazia è l’ambiente naturale del Festival ‘Dora’ – ha spiegato -, anche perché la città ha una lunghissima tradizione nell’ospitare questo tipo di eventi. Non solo tali manifestazioni arricchiscono la vita cittadina, ma anche Abbazia dà quel tocco di glamour che è essenziale nei Festival di tale portata. Per noi il mese di febbraio è l’inizio della bassa stagione e con la festa di San Valentino stiamo già ingranando la marcia che ci porterà all’estate. Siamo molto contenti che quest’anno entreremo nella verve turistica a suon di musica”. Igor Štok, direttore dell’azienda Opatija 21, ha assicurato che il centro “Marino Cvetković” non deluderà le aspettative neanche quest’anno, mentre Ernie Gigante Dešković, direttore del Festival Opatija, ha augurato un “in bocca al lupo” a tutti gli artisti, nonché buon divertimento agli spettatori.
Alla firma hanno presenziato anche la direttrice dell’Unità d’affari dell’HRT, Marija Kosor, il caporedattore dei canali HTV1 e HTV2, nonché direttore del Progetto “Dora”, Tomislav Štengl e la rappresentante dell’Ufficio del direttore dell’HRT, nonché coordinatrice della “Dora” Jagica Cvrk.

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