«Il Dio del massacro» al Teatro Popolare Istriano

Il progetto ideato in collaborazione con lo «Zajc» di Fiume aprirà venerdì prossimo la stagione all’INK di Pola

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«Il Dio del massacro» al Teatro Popolare Istriano

Con la première della rappresentazione “Il Dio del massacro”, ideata in collaborazione con il Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume, inizia venerdì prossimo la stagione teatrale al Teatro Popolare Istriano di Pola. L’evento è stato presentato dalla direttrice del Teatro polese, Gordana Jeromela Kaić e dalla regista Renata Carola Gatica, alla presenza degli attori e collaboratori che prendono parte al “Dio del massacro”, scritto dalla nota drammaturga e scrittrice francese, nonché attrice e regista Yasmina Reza.

 

Attesa per il debutto

Si è trattato di un incontro stampa particolare, iniziato con alcune scene della rappresentazione, dove si è potuto fotografare e filmare i protagonisti, considerando che ciò sarà vietato durante le rappresentazioni. “È sempre emozionante poter presentare il primo spettacolo all’inizio della stagione teatrale. E anche rivedere i nostri attori che hanno iniziato la carriera a Pola per poi trovare altre destinazioni. Inoltre, è una grossa soddisfazione collaborare con Renata Carola Gatica, già conosciuta a Pola diversi anni fa quando ha curato la regia del ‘Piccolo principe’”, ha puntualizzato la Jeromela Kaić.

Violenza fisica e verbale

Da parte sua la regista argentina, nativa di Cordoba e dal 2018 direttrice del Dramma Croato dell’”Ivan de Zajc”, si è detta entusiasta di questa nuova collaborazione con il Teatro polese. “Infine ho scelto questa rappresentazione teatrale in quanto è una sfida particolare presentare sul palco una simile struttura ritmica, tutte le ‘sfumature’ della violenza fisica e verbale, nonché gli elementi ironici e comici di questo bellissimo testo scritto da Yasmina Reza. In questo senso nel ‘Dio del massacro’ vengono a galla gli istinti primitivi delle persone, ma allo stesso tempo in scena vengono presentati solamente i rapporti umani, le interazioni dei personaggi che man mano perdono le qualità di persone istruite, culturalmente raffinate e della buona educazione”, così la Carola Gatica.

Gordana Jeromela Kaić, Luka Mihovilović, Dean Krivačić, Nika Ivančić, Darko Japelj, Paola Lugarić e Renata Carola Gatica

Un’educazione diversa

Nell’insieme, la scena presenta due coppie, una etero e l’altra omosessuale, che senza averli parlano dei figli. Di conseguenza quando queste si trovano ne scaturiscono dei dibattiti sull’educazione e sull’istruzione degli stessi, “conditi” addirittura da amarezza, odio, bugie e disprezzo. Il tutto in pratica è dovuto al fatto che i quattro protagonisti sono dei giovani privi di esperienza nel campo. Infine, “Il Dio del massacro” vuole presentare la banalità della vita, dalla quale, tenendo comunque conto della correttezza politica, emerge un profondo vuoto esistenziale.

Gli attori in scena

A prendere parte alla rappresentazione, che ha una durata di 90 minuti, sono gli attori Darko Japelj (nel ruolo di Viktor), i polesi Luka Mihovilović (Mihael) e Nika Ivančić (Anita), nonché Dean Krivačić (Alen). La scenografia è curata da Paola Lugarić. Oltre alla prima di venerdì (inizio alle ore 20 nella Piccola scena del Teatro), le repliche si terranno nei due giorni successivi (23 e 24 ottobre), mentre la prossima settimana al martedì e mercoledì, ossia il 26 e 27 del mese. Va detto che la stagione teatrale (si concluderà a maggio) sarà ricca di appuntamenti, molti di questi organizzati assieme all’”Ivan de Zajc”, ossia si terranno numerosi spettacoli teatrali (ovvio anche per i bambini), balletti, concerti e quant’altro.

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