
La recita del Dramma Italiano del Teatro nazionale croato “Ivan de Zajc” di Fiume, “Il bonsai ha i rami corti – il lato comico dell’autoisolamento” è stata accolta calorosamente dal pubblico zaratino. Lo spettacolo che ha per protagonisti Serena Ferraiuolo e Giuseppe Nicodemo e messo in scena martedì scorso nella sede della locale Comunità degli Italiani ha attirato (nel rispetto delle misure anticovid) un folto pubblico negli spazi del sodalizio di via Borelli. Una platea composta sia dagli attivisti della CI sia da numerosi studenti universitari che frequentano i corsi del Dipartimento d’Italianistica dell’Ateneo di Zara. Igor Karuc, della CI di Zara, ha detto d’augurarsi di poter assistere più spesso agli spetacoli della compagnia di prosa della CNI, non solo negli spazi di via Borelli, ma possibilmente anche sul palcoscenico del teatro cittadino.

Fonte: FB CI-Zara
Ha ribadito che la CI di Zara si è posta l’obbiettivo di stabilire nuovi standard e approcci nella diffusione della cultura italiana sul territorio contribuendo alla tutela e alla promozione degli interessi della CNI in Dalmazia. “La nostra grande fortuna consiste nell’essere una città universitaria e di poter interagire con i giovani”, ha rilevato, osservando che per assumere il ruolo di faro della cultura italiana in città la CI deve rafforzare la sinergia con l’Università, le scuole, i musei e gli archivi. “In seno al nostro sodalizio abbiamo promosso cambiamenti radicali. I nostri spazi sono aperti a tutti coloro i quali sentono loro o semplicemente amano e sono attratti dalla cultura italiana”, ha affermato Karuc, puntualizzando che per garantirsi un futuro il sodalizio si è affidato e fa affidamento sull’entusiasmo e sull’energia degli studenti e dei giovani in generale. Ha detto di essere contento che anche quest’anno recite, mostre, conferenze, incontri, laboratori artistici ed eventi di carattere umanitario, organizzati nell’ambito della Settimana della lingua italiana nel mondo, ma non solo, hanno fatto confluire negli spazi della CI di Zara un folto pubblico, calamitando l’interesse dei mezzi d’informazione.

Fonte: FB CI-Zara
Settimo: «Ottima accoglienza del pubblico»
“A differenza di Spalato, dove non abbiamo avuto molta fortuna con il pubblico, nel senso che né i soci della CI, né i professori di Italianistica sono venuti a vederci, a Zara la situazione è stata diametralmente opposta – ha dichiarato il direttore del DI, Giulio Settimo -. Sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere esclusivamente giovani tra il pubblico. C’erano solo dodici posti a disposizione, ma tutti questi sono stati occupati dagli studenti di Italianistica, che hanno seguito con piacere lo spettacolo. Per loro penso sia stato un po’ arduo seguire il monodramma, visto che non c’erano i sottotitoli, ma tutte le battute hanno colto il bersaglio e di questo siamo più che contenti”.
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