Il DI e l’Alfa Romeo Jankovits

In programma letture sceniche a Trieste, Fiume e Umago. A Palazzo Modello un laboratorio teatrale

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Il DI e l’Alfa Romeo Jankovits

Il Dramma Italiano di Fiume è partito in quinta dopo la pausa estiva e già lunedì, 31 agosto, nell’ambito della quinta edizione di Festil, alle ore 21, presso il Teatro Basaglia di Trieste per Esof 2020, andrà in scena “L’Alfa Romeo Jankovits”, di Laura Marchig (drammaturgia e lettura scenica a cura di Tommaso Tuzzoli). La lettura vede in scena gli attori del Dramma Italiano di Fiume, Bruno Nacinovich, Mirko Soldano, Andrea Tich, Elena Brumini e Serena Ferraiuolo ed è stata realizzata con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo rientra anche tra le manifestazioni del Festival estivo del Litorale 2020.
Una lettura scenica che racconta l’incredibile storia dei fratelli fiumani Oscar ed Eugenio Jankovits, che nella seconda metà degli anni Trenta del secolo scorso, progettarono e realizzarono un’auto da corsa destinata ad entrare nella storia dell’automobilismo mondiale: l’Alfa Romeo 6C 2300 Aerodinamica Spider, conosciuta anche come – Alfa Jankovits o Alfa Aerospider. Il lavoro rientrerà inoltre nelle manifestazioni di Fiume CEC 2020, unendo così, con manifestazioni aperte al pubblico aventi anche carattere transnazionale, due grandi momenti di respiro europeo per guardare al futuro e non alle lacerazioni del passato.
La lettura scenica sarà replicata inoltre alla Comunità degli Italiani di Fiume il 3 settembre alle ore 20.30 e alla 21.esima edizione del Festival internazionale del Teatro da Camera Leone d’oro di Umago il 4 settembre alle ore 21.
Il numero di biglietti a disposizione per la lettura alla CI di Fiume è limitato a 40 e le prenotazioni si possono effettuare presso la segreteria. Lo spettacolo verrà proposto in scena a marzo dell’anno prossimo.
La Confraternita del Chianti
Un altro interessante laboratorio si terrà mercoledì, 2 settembre, alla Comunità degli Italiani di Fiume. Si tratta di un laboratorio teatrale e di scrittura inserito nel progetto Cities, a cura di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, offerto gratuitamente dal Dramma Italiano e dalla Confraternita del Chianti a tutti coloro che vogliono iscriversi alla CI e aperto a tutti gli interessati. Cities è un percorso d’indagine sulle città europee, un momento d’incontro tra La Confraternita del Chianti e artisti residenti nelle città coinvolte, ancora più urgente in un tempo straordinario, di cambiamento del rapporto tra lo spazio urbano e chi lo abita. Per la prima edizione di questo format gli organizzatori hanno deciso di indagare quattro città apparentemente molto diverse tra di loro: un grande porto del Mediterraneo (Barcellona), il cuore della Mitteleuropa (Berlino) e la Capitale europea della Cultura per il 2020 (Rijeka/Fiume), sospesa tra le diverse identità che la compongono. Infine Milano, dove chiudere questo percorso attraverso una sintesi. Gli orari del laboratorio sono dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15, mentre gli orari della performance finale sono da concordare con il Teatro. La durata del laboratorio è di quattro settimane. Ai partecipanti è richiesta la lettura preliminare de “Le Città Invisibili” di Italo Calvino.
Ogni partecipante dovrà procurarsi una mappa cartacea della città. La partecipazione al laboratorio è gratuita. Il laboratorio è rivolto ad artisti di qualsiasi natura ed è pensato per un massimo di 10 partecipanti.
La selezione avverrà tramite curriculum e una breve lettera motivazionale. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo [email protected].

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