Il blues conquista il cuore del pubblico quarnerino

Iniziata la 15ª edizione del Festival dedicato a Jerry Ricks

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Il blues conquista il cuore del pubblico quarnerino
Edi East Trance Blues. Foto: JERRY RICKS BLUES FESTIVAL

Lo scorso fine settimana nel Quarnero ha regnato incontrastato il blues. Parliamo della quindicesima edizione del Jerry Ricks Blues Festival, istituito in onore del musicista americano che si innamorò di Castua al punto da restarvi per sempre. Visse poco, pochissimo, da cittadino di Castua, ma abbastanza per lasciare una traccia indelebile. Tra l’altro, è qui che ha trovato anche la sua ultima dimora, nel vecchio cimitero castuano.

Avrebbe apprezzato il programma proposto in suo onore quest’anno, inaugurato a Draga di Moschiena. Sulla riva rinnovata e ampliata, gremita da amanti del blues e da turisti, a salutare tutti sono stati i direttori artistici della rassegna Riccardo Staraj, che è anche sindaco del Comune che ha ospitato la prima serata, e Damir Halilić Hal, chitarrista e promotore di numerose manifestazioni rivolte a un pubblico di nicchia. Hanno presentato i primi ospiti. Hanno “aperto le danze” il gruppo italiano “Harlem blues band” e i britannici “Keith Thompson Band ft. Patsy Gamble”.

Un folto pubblico ha seguito la prima serata.
Foto: JERRY RICKS BLUES FESTIVAL

Il risultato di una fusione
“Grazie a tutti per essere venuti e per il vostro sostegno. Per tutti voi abbiamo predisposto un ricco programma di concerti sulla riviera abbaziana, a Castua e a Klana”, ha detto Staraj ricordando che il Festival come lo vediamo oggi è il risultato della fusione tra il Kastav Blues Festival e l’Opatija Riviera Blues Festival che hanno trovato come denominatore comune la figura di Jerry Ricks. Il programma e gli orari della rassegna di quest’anno sono reperibili sul sito ufficiale del Festival.
Per la band pugliese “Harlem blues band” è stato il concerto d’esordio al Festival, dopo il tentativo alla prima edizione, fallito a causa del maltempo che fece cancellare il loro concerto a Bersezio.
Per la seconda serata il Festival è salito di quota, “arrampicandosi” fino a Moschiena dove si sono esibiti i “Sir Oliver Mally & Martin Gasselsberger (Blues & Beyond)”, formazione austriaca a cui è seguito il concerto della band tutta istriana “Edi East Trance Blues”.
Per la terza serata, tre band. Ieri a Laurana hanno suonato i “Route 21”, band croata, i serbi della “Cotton Pickers” e quindi un altro gruppo proveniente dall’Italia, i “Mandolin Blues”.
Il programma prosegue oggi a Castua con vari appuntamenti dedicati agli appassionati, con workshop per chitarra elettrica, proiezioni cinematografiche, il tutto inserito nel progetto “JRBF Art & vision”. Domani si va a Klana.

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