Ha avuto luogo ieri sera, presso gli spazi della Biblioteca civica nel quartiere artistico Benčić a Fiume e in collaborazione con il Dipartimento di lingua ungherese dell’Università di Fiume, la presentazione del volume trilingue “Riječki tramvaj” (I tram di Fiume) di Gábor Zsigmond, presente alla stessa. A parlare della pubblicazione, oltre all’autore, è stata la lettrice di lingua ungherese, Eszter Tamaskó. Lo scritto riporta la storia del primo tram elettrico del Paese, che 125 anni fa a Fiume divenne uno dei sistemi di trasporto pubblico più moderni d’Europa. Impreziosito da numerose fotografie storiche relative al periodo d’oro del capoluogo quarnerino, lo stesso è stato pubblicato in croato, ungherese e italiano dalla casa editrice Szülőföld.
L’autore, che finora ha firmato svariate pubblicazioni inerenti alla storia di Fiume, racconta con minuzia di come la città, nell’era del boom industriale e della crescita demografica, abbia riconosciuto la necessità di avvalersi di trasporti urbani efficienti, il che ha portato all’introduzione del sistema tranviario quale simbolo di modernizzazione. Oltre agli aspetti tecnici e logistici, particolare attenzione è stata posta sulle sfide politiche che hanno accompagnato la stessa, come pure sul suo impatto nella vita quotidiana dei fiumani, soprattutto nei contesti dell’industria e del turismo. In concomitanza alla promozione del libro è stata anche allestita una mostra di poster sul Corso, relativa alla ricca storia del tram quarnerino e allo sviluppo urbano della città.
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