I personaggi di Gianni Rodari salutano i passanti del Corso

La mostra, allestita sui pannelli espositivi a Fiume, è stata inaugurata nell'ambito delle Giornate della cultura italiana

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I personaggi di Gianni Rodari salutano i passanti del Corso
Il Console Bradanini e il sindaco Filipović durante l’inaugurazione della mostra. Foto: RONI BRMALJ

La mostra “Figure per Gianni Rodari. Eccellenze italiane” è stata inaugurata ieri dal Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini e dal sindaco di Fiume, Marko Filipović. La mostra è stata ideata nel 2020 in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 e comprende le opere di ventuno illustratori italiani, compresi nomi di spicco e giovani designer contemporanei.

L’evento è stato organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Fiume in seno al programma delle Giornate della cultura italiana, una declinazione della Settimana della Lingua italiana nel mondo e rimarrà in visione fino al 17 ottobre.

La mostra rimarrà in visione fino al prossimo 17 ottobre.
Foto: RONI BRMALJ

Lo scrittore che «parla» anche in croato
“Abbiamo l’onore di inaugurare, grazie anche al sostegno del sindaco di Fiume, che vorrei ringraziare di cuore per averci dato quest’opportunità di allestire la mostra in mezzo al Corso fiumano, un’esposizione intitolata ‘Figure per Gianni Rodari’ – ha esordito il Console, Davide Bradanini -. Gianni Rodari è uno scrittore per l’infanzia conosciuto a livello mondiale ed è sicuramente lo scrittore italiano per l’infanzia più noto del secolo scorso. Le sue opere sono state tradotte in numerose lingue, compreso il croato, e dunque anche i bambini croati conosceranno sicuramente i suoi personaggi e i suoi libri. Con questa mostra vogliamo ricordare il centenario della nascita di questo celebre scrittore e vogliamo dare la possibilità ai cittadini di Fiume di ammirare le immagini dei suoi libri, realizzate dagli illustratori italiani più noti. Sono molto contento di poter inaugurare questa mostra non solo perché fa parte della Settimana della Lingua italiana nel mondo, ma anche perché l’edizione di quest’anno è dedicata ai bambini e ai giovani. Un altro motivo che mi rende orgoglioso e riconoscente nei confronti della Città di Fiume e del suo sindaco è il fatto che Fiume dedica un impegno particolare ai diritti e all’educazione dei bambini. Per questo motivo penso che la mostra si inserisca bene in questa linea programmatica”.

Bradanini e Filipović ammirano un cartellone.
Foto: RONI BRMALJ

A fianco delle metropoli
“Mi fa molto piacere poter ospitare sul Corso fiumano questa mostra colorata organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Fiume, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria – ha affermato il sindaco, Marko Filipović -. Le illustrazioni sono veramente belle e ci fanno fare un salto nel mondo della fantasia, permettendoci di abbandonare mentalmente almeno per qualche momento la nostra quotidianità. Un’altra cosa che mi fa particolarmente piacere è il fatto che Fiume affiancherà le altre città che hanno ospitato questo progetto, tra cui Beirut, Auckland, Bratislava, Chicago, Ginevra, Londra, Madrid, Tampa, Miami, Atlanta, Pilsen, San Paolo e Taipei. Dopo aver fatto tappa nella maggior parte dei continenti, ora possiamo ammirare pure noi questa splendida esposizione. Ringrazio gli organizzatori per averci fornito l’occasione di essere parte di un evento di tale portata”.

Una foto ai personaggi dei libri più amati.
Foto: RONI BRMALJ

Un ritorno all’infanzia
All’apertura della mostra era presente pure la presidente della CI di Fiume, Melita Sciucca, in qualità di insegnante di italiano presso la SMSI di Fiume e il Ginnasio croato, accompagnata da due classi delle rispettive scuole.
“Gianni Rodari fa sicuramente parte della nostra infanzia e dell’infanzia dei miei alunni – ha dichiarato Sciucca -. L’ho incontrato spesso nel mio lavoro di insegnante e uno dei libri più amati dai miei studenti è sicuramente ‘Cipollino’, che ancora si legge a scuola, alle elementari. Facevo le letture d’obbligo con le ‘Favole al telefono’, anche con i ragazzi più grandi, e quindi per me questa mostra è sicuramente un ritorno molto emotivo all’infanzia. Quando penso alla mia infanzia penso a Rodari e penso a ‘Pinocchio’ di Carlo Collodi o al libro ‘Cuore’ di Edmondo De Amicis, però Gianni Rodari occupa un posto speciale nel mio cuore. Per quanto riguarda gli autori delle illustrazioni, ho notato che sono stati esposti pure i disegni di Nicoletta Costa, che aveva esposto alla nostra Comunità degli Italiani di Fiume una ventina d’anni fa. Se non erro i suoi disegni erano stati portati a Fiume da Livio Sossi, che insegnava Letteratura per l’infanzia al Centro Alberti, tramite la Società Dante Alighieri”, ha concluso Sciucca.

A sinistra, “Storie di Marco e Mirko” di Francesco Tullio Altan.
Foto: RONI BRMALJ

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