I meandri variopinti di un’arte raffinata

Al Museo civico e alla Galleria «Juraj Klović» di Fiume è allestita la mostra di dipinti del pittore fiumano Dražen Filipović Pegla

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I meandri variopinti di un’arte raffinata
I lavori dell’artista sono stati pensati fino al più piccolo dettaglio. Foto: HELENA LABUS BAČIĆ

È un’arte raffinata, ponderata e al contempo emozionante quella del pittore Dražen Filipović Pegla che al Museo civico (Cubetto) e alla Galleria “Juraj Klović” di Fiume si presenta con una nutrita serie di lavori realizzati negli ultimi due anni, intitolata “Linearno spiralne fuzije”. Si tratta di opere caratterizzate da elementi pittorici ricorrenti, ma che di dipinto in dipinto vengono variati e combinati in modi sempre diversi e sorprendentemente efficaci.

Un riconoscibile gesto pittorico
Il suo riconoscibile gesto pittorico, fatto di linee sinuose, di superfici elaborate con meticolosa precisione e di strati che si sovrappongono creando effetti anche tridimensionali, si unisce a un ricco impianto coloristico improntato su tonalità delicate e su accenti di colori accesi in cui ogni particolare concorre a creare composizioni che catturano l’attenzione dell’osservatore, invitato a immergersi nei meandri variopinti e complessi dei suoi dipinti. Il pittore si presenta con composizioni nelle quali si cimenta sia con l’astrattismo che con la figurazione, ma in modo estremamente personale. I suoi dipinti figurativi, infatti, si compongono dei medesimi elementi pittorici che troviamo nei dipinti astratti, per cui presentano essenzialmente una stilizzazione della figura umana, ritratta senza volto e pertanto generica.

Una ricca texture
I lavori di Dražen Filipović Pegla conquistano con la loro ricca texture, ottenuta con cerchietti di color bianco, oppure di qualche altro colore, con linee che “invadono” grandi porzioni della tela creando ramificazioni che si interrompono ad un tratto per dare spazio a una superficie di colore uniforme, oppure modellata con altri piccoli motivi, il tutto attraversato da linee variopinte o da piccole “pezze” di colore che fungono da accento coloristico che contribuisce a rendere più equilibrata la composizione. In altri casi, invece, il pittore ricopre una superficie precisamente delineata e in precedenza dipinta con un sottile e semitrasparente strato di bianco velandola delicatamente. Da lontano, i suoi dipinti conquistano con il loro colorito e con il gioco delle texture, ma è da vicino che l’osservatore può apprezzare di più i vari strati di superfici che si intrecciano e si sovrappongono, componendo la struttura del dipinto.

Opere poetiche e irrequiete
La sua pittura, come si legge nella presentazione della mostra, è “ricca di linee, di una spirale che scompone e crea, mentre lo spazio è riempito fino al più piccolo dettaglio di texture raffinate e di un colorito prezioso. Il colorito così poetico, ornamentale, irrequieto e potente, dona pienezza al dipinto, rendendo intensa e di grande attrattiva la morfologia del suo stile, mentre la tela stessa vibra nella sua trasformazione. Il suo stile è riconoscibile e indipendente, mentre la dinamica della superficie è caratterizzata dal movimento e dall’irrequietezza. I suoi dipinti si distinguono per la sottile sintesi tra la maestria nel disegno e la poetica pittorica che crea dei dipinti eterei e costruttivi”.

Un fiumano d’adozione
Dražen Filipović Pegla nacque a Slatina nel 1944, ma concluse la Scuola media superiore a Fiume nel 1964. Conseguì il diploma di pittura all’Accademia di Pedagogia a Fiume nel 1970 in seno alla Cattedra per l’arte figurativa nella classe del prof. Balabanić, mentre nel 1983 il diploma per l’organizzazione di attività culturali, ottenendo il titolo di professore. Nel 1981 diventa libero artista come membro dell’Associazione nazionale dei liberi artisti. Dal 1980 è membro della sezione fiumana dell’Associazione nazionale degli artisti visivi (HDLU). Oltre che di pittura, si occupa anche di oggetti, installazioni ambientali, design grafico e di design degli interni. È attivo sulla scena artistica dal 1977, mentre nel corso della sua carriera si è presentato in più di venti mostre personali e ha partecipato a numerose collettive in Croazia e all’estero. Inoltre, ha fatto parte di numerose commissioni giudicatrici ed è stato pure presidente dell’HDLU fiumano dal 1996 al 1997. Vive e lavora a Fiume.
Domani, nell’ambito della Notte dei musei, una parte della mostra, quella allestita nella Galleria “Juraj Klović”, si potrà visitare fino alle ore 22. Nel Cubetto, la mostra rimarrà aperta fino al 18 febbraio prossimo.

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