I giovani mantengono viva la lingua italiana

I patrocinatori dell'interessante iniziativa sono la Camera di Commercio Italo Croata (CCIC), la business school PAR e il Consolato Generale d'Italia a Fiume

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I giovani mantengono viva la lingua italiana
I premiati al concorso letterario con i patrocinatori e i mentori. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

In seno ai numerosi programmi della XXII edizione della Settimana della Lingua italiana in Croazia si sono svolte ieri, nell’Aula magna della Scuola media superiore italiana (SMSI) di Fiume, le premiazioni del Concorso letterario per i maturandi. Ai ragazzi presenti il benvenuto è stato dato innanzitutto dal preside, Michele Scalembra, il quale ha ricordato che questo è il terzo evento della manifestazione che ha luogo nell’edificio scolastico.

“In questo ricco panorama di attività – ha puntualizzato – abbiamo potuto realizzare un incontro per ciascuna generazione di studenti. Con le premiazioni di oggi (ieri per chi legge, nda) si chiude il cerchio di quest’iniziativa, che mi auspico possa venire ripresa anche negli anni futuri”.

I patrocinatori del concorso
Scalembra ha ricordato anche i patrocinatori della gara letteraria, ovvero la Camera di Commercio Italo Croata (CCIC), la business school PAR e il Consolato Generale d’Italia a Fiume, nonché i presidi e gli insegnanti degli istituti che hanno partecipato alla competizione, tra cui i docenti di italiano Emili Marion Merle di Fiume, Daliborka Novello di Buie, Luana Moscarda di Pola e Sandro Manzin di Rovigno. Quest’anno la decisione è stata di premiare un allievo di ciascuna scuola, in modo da avere un rappresentante di ciascun istituto.
A nome della Business school PAR di Fiume, si è rivolta ai presenti Marina Srdoč, la segretaria della preside dell’istituto Gordana Nikolić. Srdoč ha rivolto agli ospiti qualche frase in italiano e successivamente ha parlato direttamente ai maturandi per esporre loro parte del programma universitario della scuola, ma anche gli obiettivi che l’istituto si è prefisso. I premiati hanno ottenuto un voucher da usare alla Business school PAR per uno dei programmi a disposizione.

Un idioma da valorizzare
Iva Lesjak, della CCIC, ha dichiarato che un concorso dedicato alla lingua italiana è un’iniziativa degna di lode, in quanto si tratta di un idioma da valorizzare. Lesjak ha fatto i suoi complimenti non soltanto ai quattro vincitori, ma anche ai mentori e a tutti i ragazzi che hanno partecipato al concorso e che coltivano l’italianità.
L’importanza della lingua italiana nelle nostre terre è stata ribadita pure dal Console Generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, il quale ha ricordato che il tema portante di questa edizione della Settimana della Lingua italiana è “l’italiano e i giovani”.

Un ruolo fondamentale
“Nessuna lingua viene tramandata senza il ruolo fondamentale dei giovani e dei bambini, che provvedono a rinnovarla di generazione in generazione – ha illustrato il Console -. Per questo motivo abbiamo deciso di dare il via al programma proprio con una mostra dedicata a Gianni Rodari e abbiamo continuato rivolgendoci agli alunni e agli studenti delle scuole. Colgo l’occasione per ringraziare non solo gli sponsor, ma anche le istituzioni scolastiche che hanno accolto l’iniziativa. La lingua e i giovani è un tema universalmente importante, ma penso che sia ancor più essenziale proprio per la Comunità italiana che vive in questi territori. Non si tratta di Comunità di emigranti o zone circoscritte, ma di una lingua del territorio, che si evolve e spesso prende prestiti da altre culture locali. Sono convinto che meriti un’attenzione particolare, soprattutto quando viene parlata dai giovani e quando subisce un forte influsso dialettale. Faccio ancora una volta gli auguri ai vincitori e sono molto curioso di leggere i temi che sono stati premiati al concorso”, ha concluso Bradanini.
I premi sono andati a Sara Čalić, della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie (mentore: Daliborka Novello); Elisa Marčinko, della SMSI di Fiume (mentore: Emili Marion Merle); Veronica Stocco, della SMSI “Dante Alighieri” di Pola (mentore Luana Moscarda) e ad Aurora Mofardin della SMSI di Rovigno (mentore: Sandro Manzin).

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