
Per tre giorni Grisignana si è trasformata in un atelier a cielo aperto, punto nevralgico della creazione pittorica e non solo, grazie all’organizzazione del Comune e della locale Comunità degli Italiani, assieme all’Unione Italiana e all’Università Popolare di Trieste, con il patrocinio del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana, del Consiglio per le minoranze nazionali, dell’Ufficio per i diritti umani e per i diritti delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia e della Regione istriana.
Lavori basati sull’architettura
Come di consueto l’evento si è aperto venerdì mattina con un laboratorio artistico destinato agli alunni delle Scuole elementari italiane dell’Istria e di Fiume, guidato dall’artista e insegnante Leonida Bernetić Zelenko. I ragazzi scelti da ogni scuola si sono dilettati prima a scoprire le meraviglie nascoste del borgo e poi a interpretarle a modo loro, dando vita a composizioni originali e accurate all’insegna del tema “L’architettura grisignanese”.
Alla sera è stata la volta del programma culturale organizzato dal locale sodalizio che ha visto l’esibizione di giovani talenti nel campo della musica, della letteratura e della recitazione. La sezione artistica della CI di Grisignana è tra i gruppi più giovani: ha come obiettivo quello di “distrarre” i ragazzi dalla tecnologia, offrendo un programma variegato di attività ed è guidata da Lana Kraljević. Per l’occasione i giovani interpreti si sono esibiti con un brano musicale e con la lettura di poesie e storie.
Un intermezzo musicale
Un intermezzo musicale è stato offerto dagli allievi del Corso di musica, Patrik Vodopija alla fisarmonica, Nicol Cindrić alla chitarra, Stefan Biloslavo al pianoforte ed Eva Ostroški alla chitarra. Il gruppo musicale è uno dei più longevi del sodalizio, fondato dal professor Zlatko Međimorec, attualmente è diretto dal professor Branislav Ostojić. L’intrattenimento è continuato con la performance di Roberto Daris che ha eseguito alcuni brani musicali alla fisarmonica.
La serata è stata arricchita dagli ospiti della filodrammatica della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola. Gli appassionati attori, guidati da Massimo Seppi, si sono cimentati in un simpatico sketch intitolato “ Lettera anonima”, firmato dal dirigente del gruppo.
È stata poi la volta di un’altra filodrammatica, quella operante nell’ambito del sodalizio di Buie, guidata da Lena Korenika, che ha messo in scena la rivisitazione nostrana di un classico della letteratura per bambini: “I tre porseleti”, scritta da Rosanna Bubola.
Una prima giornata all’insegna dell’arte, della recitazione e della musica che ha inaugurato nel migliore dei modi la trentesima edizione dell’Ex Tempore di Grisignana.
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