«H-Eroica». L’Omaggio dell’Ivan de Zajc al personale sanitario

Il concerto sarà il primo per l’Orchestra sinfonica di Fiume, nuovo nome dell’organico teatrale. Per il manifesto è stato ripreso il simbolo che ricorda Superman

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«H-Eroica». L’Omaggio dell’Ivan de Zajc al personale sanitario

Si intitola “H-Eroica” il concerto dell’Orchestra sinfonica di Fiume (Riječki simfonijski orkestar) – nuovo nome dell’Orchestra dell’Opera del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” – con il quale si vuole omaggiare il personale sanitario, dimostratosi il vero eroe nella lotta contro il Covid-19. Questo il motivo per il quale dinanzi al nome di una delle composizioni che verrà proposta in quell’ambito, la Terza sinfonia di Beethoven, Eroica, sta la lettera H, simbolo per l’ospedale. Per restare in tema di eroi, nel manifesto per il concerto è stato ripreso il simbolo che ricorda quello del supereroe Superman, ma invece della S all’interno della famosa forma triangolare si trova la Z dello Zajc. Il primo appuntamento con l’Orchestra sinfonica è in programma domani alle ore 20 e, oltre all’Eroica, comprenderà pure l’esecuzione della Terza sinfonia di Luka Sorkočević, uno dei più importanti compositori nella storia della musica croata. L’Orchestra sinfonica di Fiume sarà diretta dal Maestro Slaven Kulenović.
Unica Orchestra sinfonica sulla costa
Il sovrintendente del TNC “Ivan de Zajc”, Marin Blažević, facendo riferimento al nuovo nome dell’Orchestra, ha spiegato che già cinque anni fa il capodipartimento per la Cultura della Città di Fiume, Ivan Šarar, gli aveva suggerito di modificarlo, al fine di sottolineare il fatto che si tratta dell’unica Orchestra sinfonica sulla costa croata, ovvero fuori da Zagabria. “Un altro motivo che ci ha spinto a cambiare il nome dell’Orchestra è il fatto che l’organico ha finora partecipato a diverse registrazioni di opere per etichette internazionali e ogni volta ci veniva chiesto di accorciare il nome, dimodoché la copertina del disco risulti più elegante – ha precisato –. Il primo concerto della nuova-vecchia Orchestra avrebbe dovuto tenersi in marzo, ma la pandemia ci ha costretto a rimandare l’appuntamento al 10 giugno”, ha rilevato il sovrintendente, il quale ha annunciato pure il Concerto imperiale (Carski koncert) il 19 giugno, con in veste di solista il pianista Goran Filipec. Il 2 e 3 luglio è invece in programma il concerto “Dal Nuovo mondo” che vedrà l’esecuzione di sinfonie di Dvořák e Mozart, mentre il 31 luglio è in programma un concerto nell’ambito del quale verranno eseguite composizioni di Adams e Šostakovič. Blažević ha annunciato pure i concerti di gala nella seconda metà di quest’anno, che vedranno come ospiti le cantanti liriche Karita Mattila ed Elina Garanča.

Ivan Šarar, Marin Blažević, Sanja Jakovac Šepić e Romeo Drucker

Collaborazione con l’Orchestra dell’HRT
A settembre, invece, l’Orchestra sinfonica di Fiume parteciperà a uno dei suoi progetti più importanti, ovvero collaborerà con l’Orchestra della Radiotelevisione croata (HRT) e i rispettivi cori in un concerto che conterà circa 200 musicisti tra strumentisti e coristi e verrà allestito nel Palasport di Zamet, dopodiché sarà riproposto nella sala Lisinski a Zagabria. In quell’occasione verrà eseguita la monumentale Seconda sinfonia di Mahler (Resurrezione). Si tratta di concerti che fanno parte del progetto Fiume Capitale europea della Cultura.
Il primo violino dell’Orchestra, Romeo Drucker, ha osservato che il programma degli eventi annunciati si compone di opere di compositori dallo spirito combattivo. Alcuni, come Mozart, non lottavano nella creazione musicale, ma nella vita, mentre Beethoven lottava mentre componeva. “Ci approcciamo alla musica di questi compositori con grande rispetto e siamo felici del fatto che l’intera Orchestra lavori nuovamente insieme, dopo il periodo di isolamento”, ha concluso Drucker.
La cultura al centro dell’interesse
Il sovrintendente ha in seguito voluto ringraziare l’azienda INA per il suo sostegno finanziario, in quanto si tratta di una delle poche imprese con le quali il Teatro ha rinnovato il contratto di sponsorizzazione per ulteriori tre anni. Sanja Jakovac Šepić, dell’INA, si è detta compiaciuta per il prosieguo della collaborazione con lo “Zajc” e del fatto che, dopo diverse iniziative volte alla lotta contro il coronavirus, ora può nuovamente concentrarsi sulla cultura.
Il capodipartimento per la Cultura della Città di Fiume, Ivan Šarar, ha osservato che tre dei quattro concerti annunciati fanno parte del progetto Fiume CEC. Ha rilevato pure che la storia legata all’Orchestra sinfonica di Fiume non è soltanto un fatto di branding: “Il nostro Teatro conta 65 membri dell’Orchestra impiegati in pianta stabile. A Spalato, ad esempio, questo non è il caso e lì il Teatro deve affidarsi ai musicisti ospiti. Pertanto, l’esistenza di un’Orchestra di tali dimensioni fuori da Zagabria non è cosa da poco e deve essere rimarcata”, ha sottolineato Šarar.
Essendo il concerto “H-Eroica” un omaggio al personale sanitario, un certo numero di biglietti è stato regalato ai membri di questa categoria professionale.

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