Giordano Bruno Guerri nei luoghi di D’Annunzio

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Giordano Bruno Guerri nei luoghi di D’Annunzio

FIUME | Il presidente della Fondazione del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, ospite in questi giorni del capoluogo quarnerino, ha visitato ieri, gli splendidi ambienti del Palazzo del Governo a Fiume. Una visita molto gradita, la sua, voluta dal console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, alla quale si sono uniti il presidente della Società di studi fiumani di Roma, Giovanni Stelli e il segretario della Società di studi fiumani di Roma, nonché direttore dell’Archivio museo storico, Marino Micich. A fare da cicerone negli suggestivi spazi del monumentale edificio, luogo simbolo della residenza di Gabriele D’Annunzio a Fiume, è stata Tea Perinčić, in rappresentanza del Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato, ospitato appunto dal Palazzo del Governo.
Giordano Bruno Guerri, tra i maggiori conoscitori della vita del Vate, ha avuto pertanto l’onore di conoscere da vicino il sontuoso palazzo progettato da Alajos Hauszmann e ultimato nel 1896. “Il tutto ebbe inizio nel 1892, quando l’architetto Alajos Hauszmann, l’allora sindaco di Fiume, Giovanni Ciotta e il governatore Lajos Batthyány andarono alla ricerca di un terreno adeguato per la costruzione di un palazzo monumentale”, ha raccontato Tea Perinčić.

La delegazione è rimasta affascinata dalla bellezza della sala d’attesa situata al primo piano del Palazzo. Particolarmente apprezzata è stata la sala in cui si trovava D’Annunzio al momento delle cannonate. Tea Perinčić ha elencato quindi gli eventi salienti della storia dell’edificio, dai tempi dell’Impero asburgico alla permanenza in città di Gabriele D’Annunzio, dal 1945, quando il Palazzo ospitava la mensa degli ufficiali, al 1949 quando venne trasformato in Casa della cultura. Nella stanza dedicata al Vate gli ospiti hanno avuto modo di ammirare gli oggetti originali del periodo, come ad esempio la lettera di D’Annunzio scritta al vescovo di Fiume, Isidor Sain, risalente al 1927. Si è proseguiti nella Sala dei Marmi e al secondo piano del Palazzo, dove sono state allestite diverse mostre interessanti.

Collaborazioni che nascono

Nel corso della visita si è discusso di una possibile collaborazione tra la Fondazione del Vittoriale, la Società di studi fiumani di Roma e il Museo di Marineria e Storia del Litorale croato. “L’anno prossimo ricorre il 100º anniversario dell’Impresa di Fiume – ha ricordato Tea Perinčić – e, in quell’occasione allestiremo una mostra concettuale che sarà focalizzata su temi quali la sessualità, il potere, l’arte e la nazionalità nel periodo dannunziano”. Giordano Bruno Guerri si è detto pronto ad appoggiare l’iniziativa e il progetto, tanto più che “in Italia l’impresa di Fiume la si vive con imbarazzo”. Giovanni Stelli e Marino Micich hanno proposto di effettuare uno scambio di fotografie d’epoca, contribuendo in questo modo alla realizzazione della mostra fiumana. Il supporto è stato assicurato anche da parte del direttore del Museo civico di Fiume, Ervin Dubrović.

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