Sono stati resi noti i risultati della XIX Gara di lingua italiana svoltesi il 13 febbraio alla Scuola elementare italiana di Cittanova, alle quali hanno preso parte 27 allievi delle scuole medie superiori italiane di Croazia e Slovenia. Dopo aver vagliato il giudizio espresso da ogni singolo membro, la Commissione per le scuole medie superiori ha assegnato rispettivamente il primo e il secondo premio a Sky Spahić e a Ester Radolović della SMSI “Dante Alighieri” di Pola, mentre la terza classificata è Nicole Oblak della SMSI di Rovigno.
La motivazione del primo premio recita “Il tema si articola mediante una scrittura pulita ed elegante e il componimento è ben calibrato rispetto alla traccia proposta. L’autore/autrice ha saputo interpretare il ruolo dell’insegnante nella società odierna esprimendo le proprie idee in modo molto chiaro e con un’equilibrata organizzazione del testo. Nell’elaborato si espongono riflessioni interessanti, mature e approfondite; si denota sensibilità e consapevolezza in merito alle tematiche relative all’insegnamento e all’educazione”. La motivazione del secondo premio: “Il tema rispetta molto fedelmente la struttura argomentativa richiesta dalla traccia. L’autore/autrice espone il problema e presenta la propria posizione in merito, argomentando i concetti in modo completo, chiaro ed efficace. Nell’elaborato viene sviluppata un’analisi profonda della tematica presa in esame analizzando e interpretando i punti chiave del problema delle fake news e individuando delle possibili soluzioni che vengono argomentate con un ragionamento maturo”. La motivazione del terzo premio recita, invece, “L’elaborato spicca per la scrittura disinvolta e l’abilità di espressione che si articola mediante un lessico ricco e uno stile adeguato. La scrittura è molto sciolta ed elegante. La struttura armonizza bene le riflessioni personali dell’autore/autrice e le sue conoscenze letterarie, mostrando passione e interesse nei confronti dell’argomento”.
Tre temi letterari e di attualità
La Cerimonia di premiazione avrà luogo in data da definirsi, ovvero non appena ci saranno le condizioni necessarie per organizzarla. La Commissione giudicatrice, della quale facevano parte Gianfranca Šuran in veste di presidente, Maja Đurđulov e Paolo Pozzi, aveva proposto tre tracce da presentare alla competizione:
“Il Dantedì, la giornata mondiale che celebra il Sommo Poeta in vista del settecentesimo dalla morte. Una celebre frase attribuita a Dante recita: ‘Il cielo è sempre lo stesso, ovunque io sia’. La sua opera è un invito al viaggio, all’arte, al simbolismo e soprattutto alla vita. Nonostante la mentalità medievale di Dante e la sua concezione fortemente cristiana, ormai superata, dai temi da lui trattati si può trarre spunto per l’attualità?”.
La seconda traccia recitava: “Daniel Pennac ha scritto: ‘Forse è questo insegnare: fare in modo che a ogni lezione scocchi l’ora del risveglio’. Che cosa rappresenta per te il mestiere di insegnante? Quale ruolo riveste nel mondo contemporaneo, sempre più permeato da strumenti informatici? Esprimi la tua opinione motivandola, se preferisci, con la tua esperienza personale”.La terza traccia era un tema d’attualità: “Al giorno d’oggi, i principali mezzi di informazione sono talmente difficili da controllare da rendere molto labile la distinzione fra la verità e le cosiddette ‘fake news’, notizie false veicolate appositamente per manipolare l’opinione pubblica in modo tendenzioso. Scrivi un testo argomentativo che metta in luce la tua posizione in merito a questo tema”.
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