Fiume vuole affermarsi nel campo della cultura

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Fiume vuole affermarsi nel campo della cultura

FIUME | Un rafforzamento del sistema d’informazione e monitoraggio on-line sulle politiche, gli strumenti, il dibattito e gli orientamenti in ambito culturale a livello europeo, per affrontare e dialogare sui nuovi possibili aggiornamenti nell’ambito delle politiche culturali, organizzazioni non governative e governi nazionali. La cerimonia d’inaugurazione dell’evento, organizzato in occasione della Presidenza croata del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ha visto la partecipazione ieri di diversi esponenti politici e culturali di Fiume. A inaugurarlo è stato il vicesindaco Marko Filipović, affiancato dalla direttrice del Settore per lo sviluppo e la partnership della società “Rijeka 2020”, Irena Kregar Šegota, e dalla collaboratrice dell’Istituto per lo sviluppo delle relazioni internazionali (IRMO), Jaka Primorac.

Dare vita a nuove idee

Irena Kregar Šegota, nel suo discorso inaugurale, ha affermato che Fiume – Capitale europea della cultura 2020 è il progetto più importante e significativo della cultura croata. “La Città di Fiume vuole affermarsi quale centro regionale, nazionale ed europeo, per quanto riguarda il campo della cultura”, ha detto, augurando ai presenti tre proficue giornate di lavoro. Marko Filipović si è detto lieto di potere ospitare nel nuovo spazio di RiHub oltre cinquanta relatori provenienti da tutta l’Europa. “I risultati delle conferenze, riservate esclusivamente a un pubblico di professionisti, daranno vita a nuove idee che verranno in seguito proposte all’attenzione del Consiglio d’Europa”, ha ribadito il vicesindaco.

Programma intenso

In rappresentanza dell’Istituto per lo sviluppo delle relazioni internazionali (IRMO), Jaka Primorac, ha ringraziato gli organizzatori per avere contribuito alla realizzazione del convegno incentrato sul Compendio delle politiche e degli orientamenti culturali in Europa.
Le tre giornate di studio si concluderanno domani, 11 ottobre. Terminata la prima serie di incontri, il 12 e il 13 ottobre, una decina di relatori discuterà sull’importanza dell’intelligenza artificiale.

Seminario e mostra

Il seminario professionale denominato “L’importanza della cultura nell’era dell’intelligenza artificiale” si terrà a porte chiuse mentre il 12 ottobre, con inizio alle ore 19.30, sempre negli spazi di RiHub, avrà luogo una grande tavola rotonda aperta a tutti gli interessati. Seguirà l’inaugurazione della mostra “L’anatomia del sistema dell’intelligenza artificiale”, di Vladan Joler.

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