Nell’Aula consiliare di Fiume è stato conferito allo scrittore, poeta, giornalista e traduttore Giacomo Scotti il premio “Milan Grlović” dell’Associazione nazionale dei giornalisti (HND) per il suo straordinario contributo all’attività dell’Associazione e al giornalismo. Come spiegato dal presidente della sezione fiumana dei membri in pensione dell’HND, Branko Mijić, Scotti è uno dei membri più longevi di quest’organizzazione, in quanto ne fa parte da ormai 73 anni. A causa dell’età avanzata di Scotti, in seguito alla quale non ha potuto presenziare alla cerimonia di premiazione che si è svolta il 3 maggio a Zagabria – ha proseguito –, è stato deciso di conferirgli questo riconoscimento a Fiume.
“Mi fa piacere che il 3 maggio, giornata in cui nel 1945 venne liberata Fiume, sia anche la Giornata mondiale della libertà di stampa – ha rilevato Mijić –. ‘Libertà’ è la parola chiave. Se non ci fosse la libertà di stampa, di pensiero, noi non saremmo ciò che siamo”, ha puntualizzato Mijić, il quale ha quindi osservato che se si contassero tutti i testi scritti da Scotti per la “Voce del popolo”, il “Novi List”, numerose riviste e altre pubblicazioni, questi si misurerebbero in chilogrammi e chilogrammi di carta da giornale. Ha infine rilevato che il premio conferito a Scotti è un riconoscimento sia per il suo contributo alla professione giornalistica sia alla libertà d’espressione.
Il sindaco Marko Filipović ha voluto congratularsi con Giacomo Scotti per il meritato premio e ha sottolineato il suo importante ruolo di ponte tra Croazia e Italia. “Le persone come Lei dimostrano che Fiume vive la sua diversità”, ha concluso.
La vicepresidente della sezione fiumana dei membri in pensione dell’HND, Nada Glad, ha rilevato i punti salienti della biografia del premiato e ha rimarcato la sua infaticabile attività nella creazione di legami tra i due Paesi.
La segretaria generale dell’HND, Melisa Skender, ha consegnato il premio a Scotti, il quale ha puntualizzato che il premio “Milan Grlović” illumina il tramonto di una lunga esistenza. Ha infine ringraziato tutti coloro che si sono impegnati assieme a lui nella costruzione di ponti di collaborazione e amicizia tra le due sponde del comune Mare Adriatico.
Alla cerimonia hanno presenziato anche il Console Generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, Irene Mestrovich, presidente uscente del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Fiume, e diversi connazionali.