Fiume. Una piacevole serata di musica… in maschera

La CI locale ha ospitato il concerto degli allievi della Scuola «Ivan Matetić Ronjgov»

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Fiume. Una piacevole serata di musica… in maschera
Yaroslav Biedenov al violino. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

In occasione del tradizionale Concerto in maschera degli allievi della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume il Salone delle Feste di Palazzo Modello si è trasformato in un palcoscenico carnascialesco colorato e festoso invaso da una miriade di simpatiche mascherine tradotte in pirati, Charlie Chaplin, cowboy, clown, Zorro e altre. L’evento ha visto la partecipazione di Emanuel Pašalić alle percussioni (“Juh-Tuh” di E. Kopetzki), Ettore Miljković al pianoforte (“Etuda op. 45 no. 23” di S. Heller), Greta Miloradović Čulev al violino (“Kolo”, danza tradizionale, di N. Baklanova), Eva Uršić al pianoforte (“German song”, canzone tedesca di Čajkovskij). Non da meno Yaroslav Biedenov al violino (terzo movimento del “Concertino op. 35 in h-moll” /III Allegro moderato/ di O. Rieding), Aria Hunjadi al pianoforte (“Clowns” di J. Turina), Šimun Traven alle percussioni (“Chastity”, Castità di W. Mertens), Erin Škufca al pianoforte (“The Entertainer”, L’intrattenitore, di S. Joplin) e Josip Mijatović alla chitarra (“Menuet”, Minuetto di V. Samobliček).
Nella seconda parte della briosa serata si sono esibiti al pianoforte Marcell Maraci (temi della trilogia tratta dalla suite sinfonica “Il Signore degli Anelli” di H. Shore), Roza Grudenić (“Tango” di B. Martinu), Andrija Traven (“Suite inglese no. 3” /Gavotte I e II/ di J. S. Bach) e Sofya Petrishcheva ed Emelia Prah con la loro esecuzione a quattro mani (“Danza ungherese no. 1 in Sol minore” di J. Brahms). Hanno invece mostrato la loro bravura al violino Dora Vilić (“Mazurka” di N. Baklanova) e Nina Petrishcheva (“Concerto per violino in la minore, op. 3 no. 6” /I Allegro/), mentre Noel Šimić (“Danza Brasilera” di J. Morel) e Leon Šimić (“Capricho árabe”, Capriccio arabo, di F. Tárrega) hanno dato ottima prova della loro abilità alla chitarra. A chiudere il concerto sono stati Taisha Kalajdžić al flauto (“Bagatelle no. 1”, La bagattella no. 1 di E. Cosetto e l’ensemble maschile con la canzone “Dva junaka – Puž i jež” (Due eroi – La lumaca e il riccio) di I.L. Kalinski.

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