«Fiume o morte!» visto finora da più di tremila spettatori

L’interesse per il docu-film di Igor Bezinović non accenna a diminuire, per cui entro la fine di febbraio sono previste ancora otto proiezioni

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«Fiume o morte!» visto finora da più di tremila spettatori
Tutti i partecipanti alle riprese alla première fiumana del film. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

“Fiume o morte!”, il nuovo film di Igor Bezinović, si è trasformato in un vero e proprio fenomeno cinematografico fiumano che continua a suscitare interesse ed entusiasmo tra il pubblico. Lo confermano anche i numeri: nella prima settimana di programmazione all’Art cinema il film è stato visto da più di tremila spettatori, per l’esattezza 3.049, nell’ambito di due anteprime e undici repliche tutte immediatamente esaurite con diversi giorni di anticipo. Attualmente, sono già stati venduti altri duemila biglietti per le proiezioni che si terranno fino alla fine del mese. Quindi gli spettatori nel solo mese di febbraio saranno oltre cinquemila, rendendo così “Fiume o morte!” il film più visto nei sedici anni di esistenza dell’Art cinema.

Reinterpretazione di un evento storico
Le due proiezioni in programma oggi e domani sono esaurite e i primi posti disponibili si possono acquistare per sabato 22 febbraio. Entro la fine del mese sono previste altre otto proiezioni. La proiezione di “Fiume o morte!” proseguirà per tutto il mese di marzo, finché sarà presente l’interesse del pubblico, che per ora non accenna a diminuire.

Il film, un singolare progetto cinematografico in forma di documentario-fiction, esplora e ricostruisce un episodio particolare della storia locale di Fiume: l’occupazione della città nel 1919, durata sedici mesi, da parte del controverso poeta e militare italiano Gabriele D’Annunzio.

Con un tocco lussuoso, creativo, spiritoso e giocoso, Bezinović ha dato ai cittadini di Fiume (circa trecento, per lo più dilettanti) l’opportunità di raccontare, ricostruire e reinterpretare da soli l’evento storico di cui parla il film. Parlando del passato della città, “Fiume o morte!” parla anche del presente, della gente, delle strade, dei cambiamenti, dei costumi e delle lingue di Fiume, realizzando una testimonianza artisticamente unica e di immenso valore del tempo che fu, ma anche di quello in cui viviamo.

Critiche positive sulla stampa mondiale
“Fiume o morte!” ha avuto la sua prima mondiale al prestigioso Festival internazionale del film di Rotterdam, prendendo parte al concorso principale “Tiger” – la prima volta in assoluto per un film croato –, ottenendo per di più un successo storico: il premio principale Tiger e il premio FIPRESCI assegnato dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici. È altrettanto importante che, tra i trecento titoli presentati al festival, “Fiume o morte!” è stato anche classificato tra i migliori dieci film secondo i voti del pubblico dei festival internazionali.

Notizie sul film, come pure critiche e recensioni estremamente positive, sono apparse sui più importanti media mondiali dedicati alla settima arte: “Hollywood Reporter”, “Variety”, “Screen Daily” e molti altri. Non ha lesinato con gli elogi neppure la scena cinematografica nazionale, che ha dichiarato all’unanimità “Fiume o morte!” l’evento cinematografico dell’anno. Fiume non ha avuto da tanti anni un’attenzione mediatica così intensa per un’opera d’arte sia a livello internazionale che locale, nel senso più positivo possibile.

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