Fiume. In dirittura d’arrivo una Biblioteca civica nuova e moderna

Si è svolto ieri nel complesso Benčić il sopralluogo ai lavori in corso nell’edificio T al quale hanno preso parte i rappresentanti dell’amministrazione cittadina e dei media

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Fiume. In dirittura d’arrivo una Biblioteca civica nuova e moderna
L’ala sporgente del palazzo. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Nel periodo a venire, il capoluogo quarnerino verrà arricchito di una nuova struttura di fondamentale importanza per la vita culturale e urbana della città: la nuova sede della Biblioteca civica di Fiume, situata nel Quartiere artistico (Benčić), porterà un bagaglio di innovazioni nel panorama nazionale, regalando (finalmente) ai fiumani un tanto desiderato tempio dell’arte letteraria. Rimane incerta, tuttavia, la data d’inaugurazione del nuovo edificio: stando a quanto annunciato dalle autorità cittadine, i fiumani potranno usufruire della nuova Biblioteca civica non prima del prossimo autunno, mentre i rischi di ulteriori proroghe sono tutt’altro che eliminati.

I lavori sono nella fase finale
In occasione della visita guidata della nuova sede della Biblioteca civica, organizzata ieri per i rappresentanti dei media, a illustrare le particolarità della nuova struttura sono stati il sindaco Marko Filipović, il capodipartimento per la Cultura della Città di Fiume, Ivan Šarar, il direttore della Biblioteca civica, Niko Cvjetković e il capodipartimento per gli Affari comunali della Città di Fiume, Maja Malnar. “Seppur a passo lento – ha esordito il primo cittadino di Fiume –, la realizzazione della nuova Biblioteca civica è giunta alla fase finale. A giudicare dallo stato attuale, l’opera di costruzione dovrebbe essere completata in coerenza con gli obblighi contrattuali entro la metà di aprile. Ovviamente, c’è sempre il rischio di ulteriori proroghe, ma mi auguro che prima dell’estate di quest’anno vengano terminati tutti i lavori, in modo da poter dedicare la stagione calda al trasferimento del fondo bibliotecario nella nuova sede”.
Il trasferimento del fondo bibliotecario (che comprende intorno ai 150mila volumi e altri materiali) nella nuova sede comporterà una serie di operazioni collaterali, dedicate in primis al sistema di archiviazione e catalogazione dei contenuti. Si tratta di processi “che si svolgono da anni ormai e che verranno presentati appositamente. In questi rientrano – ha spiegato il direttore della Biblioteca –, ad esempio, la nuova identità visiva dell’istituzione e il nuovo sito web, nonché aspetti che si presentano come una sorta di make up, cioè devono essere realizzati in maniera impercettibile per il corretto funzionamento dell’intera struttura. Si tratta, nello specifico, della nostra cura del fondo bibliotecario e del nuovo sistema di firma digitale da noi ideato, soprattutto per quanto riguarda la narrativa, come anche del lavoro con i dipendenti che gestiranno questo spazio. Vorrei sottolineare che qui non si parla di un semplice trasferimento di una biblioteca da una sede all’altra, bensì si tratta di una vera e propria implementazione di una nuova Biblioteca civica fiumana, moderna e a servizio dei cittadini”.

La struttura dell’edificio
La nuova Biblioteca civica disporrà di una struttura a tre piani, ciascuno dei quali (compreso il pianoterra) comprende un’area di circa 1.282 metri quadrati. Gli interni dell’edificio verranno organizzati in modo da situare gli spazi più “rumorosi” ai piani più bassi, mentre salendo si arriverà ad aree sempre più “silenziose”. All’entrata principale verrà sistemato un punto informazioni a servizio degli utenti, nonché un info point per i ciechi e gli ipovedenti. Al pianoterra ci sarà uno spazio appositamente dedicato ai giovani dai 15 ai 30 anni d’età, che verrà legato alla sezione di Musica della Biblioteca, con un ricchissimo fondo e apparecchi all’avanguardia. Sempre al pianoterra ci sarà una sala di lettura e un’aula multifunzionale.
Sono numerose le innovazioni che troveranno spazio nella nuova Biblioteca civica di Fiume, tra cui un nuovo sistema di restituzione dei libri, completamente automatizzato. Tuttavia, come annunciato da Cvjetković, “quello che rappresenta forse la più grande novità che verrà introdotta è il sistema di trasporto verticale di libri, che verrà azionato per mezzo di una serie di carrozze che si muoveranno lungo l’ala sporgente del palazzo. In quest’ultima, inoltre, verranno poste le scaffalature compattabili salvaspazio, nelle quali verranno inseriti i volumi poco richiesti o che richiedono una conservazione particolare. Tutto il resto del fondo sarà totalmente disponibile agli utenti”.

Impianti innovativi
Oltre all’impegnativa realizzazione dei vari impianti innovativi, la complessiva opera di costruzione della Biblioteca è andata incontro a una serie di significativi ostacoli nel corso del tempo. Come riferito da Šarar, “il progetto di costruzione è stato modificato ben due volte, a causa delle conseguenze dei sismi che hanno messo in luce la necessità di una costruzione più robusta, e lo stesso discorso vale anche per la tecnica di costruzione che è stata aggiornata, per non dimenticare le conseguenze della pandemia e della guerra in Ucraina, che ha comportato una carenza di materie prime, tra cui l’acciaio, fondamentale nell’edilizia”. Un aspetto fondamentale delle attività della nuova Biblioteca riguarderà l’utilizzo delle aree verdi del Quartiere artistico. In questo caso, si tratta di un investimento di circa 2 milioni e mezzo di euro, stando a quanto puntualizzato dal capodipartimento agli Affari comunali della Città di Fiume. Gli spazi verdi che circondano la futura Biblioteca civica si estenderanno su un’area di circa 17mila metri quadrati.

I finanziamenti
Come riferito da Filipović, il complessivo valore dell’investimento nella nuova Biblioteca civica sfiora i 14 milioni di euro, il che lo rende uno dei più grandi investimenti nella cultura dalla proclamazione dell’indipendenza della Croazia. Confrontando la somma raggiunta dal progetto con quella prevista per la costruzione della Biblioteca che era stata pianificata in Piazza Klobučarić, Šarar ha puntualizzato che “quasi dieci anni fa, quando il quartiere Benčić era stato designato come nuova sede della futura Biblioteca, rinunciando all’idea di installarla in Piazza Klobučarić, avevamo promesso che il valore dell’intero progetto di costruzione della Biblioteca nel Quartiere artistico, sommato a quello della Casa dell’infanzia, sarebbe stato inferiore al complessivo ammontare del finanziamento che avrebbe richiesto la costruzione della nuova sede in Piazza Klobučarić, che superava i 140 milioni di kune (più di 18 milioni di euro, nda). Stando alla situazione attuale – ha specificato –, risulta che abbiamo mantenuto la promessa. Il progetto della nuova Biblioteca civica sfiora i 14 milioni di euro (ovvero circa 105 milioni di kune), mentre la realizzazione della Casa dell’infanzia è costata circa 54 milioni di kune (circa 7 milioni di euro), per cui siamo arrivati a circa 21 milioni di euro, ovvero poco più di quanto previsto per il progetto in Piazza Klobučarić, 9 milioni e mezzo dei quali sono stati ottenuti per il tramite dei Fondi europei, un finanziamento, quello, che non sarebbe stato possibile ottenere per l’altro progetto”.

Completamento del Quartiere artistico
Con la conclusione dei lavori sull’edificio della nuova Biblioteca civica verrà completata la complessiva realizzazione del Quartiere artistico. “Potremmo dire – ha osservato il capodipartimento per la Cultura – che la nuova Biblioteca civica rappresenti il quarto dei grandi finanziamenti dedicati al Quartiere artistico, dopo l’inaugurazione dell’MMSU nel 2017, l’apertura del Palazzo dello Zucchero nel 2020 e la realizzazione della Casa dell’infanzia nel 2021. Ciò significa che ci stiamo avvicinando al finale della ‘storia del Benčić’. Il design dell’MMSU e quello della Casa dell’infanzia sono una chiara prova di un omaggio al patrimonio storico-industriale fiumano che è stato realizzato con assoluto successo”.
La Biblioteca civica fiumana rappresenterà, quindi, una realtà del tutto particolare all’interno del panorama croato, oltre ad essere “la più moderna biblioteca in Croazia. Sono sicuro che i cittadini fiumani – ha concluso il sindaco di Fiume – accoglieranno con grande entusiasmo la nuova Biblioteca civica, le cui attività saranno strettamente legate a quelle delle altre realtà che compongono il Quartiere artistico, ovvero la Casa dell’infanzia e il Museo d’Arte moderna e contemporanea”.

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