Fiera del libro di Pola: si legge da mattina a sera

Undici giornate, 250 editori e 40 tonnellate di libri sugli scaffali, questi alcuni dei numeri che caratterizzano la rassegna, dal 5 al 15 dicembre a Pola

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Fiera del libro di Pola: si legge da mattina a sera

“Dajte mi libar/stija bin štiti/od jutra do sutra/bez isti i piti…” Chi frequenta la Fiera del libro polese bene conosce questi versi. “Datemi un libro/vorrei leggere/da mane a sera/senza mangiare e bere”. Fa più o meno così, in una più che libera traduzione, o meglio interpretazione, l’inno della Rassegna polese che mette la parola scritta al centro dell’attenzione. Ebbene, ci siamo: giovedì 5 dicembre cominceremo a leggere il volume XXV del tradizionale quanto atteso Sa(n)jam knjige. L’inaugurazione, a mezzogiorno, nella Casa delle Forze Armate, poi i capienti saloni del pianoterra saranno a disposizione degli amanti del libro. Ieri, andando incontro alla manifestazione, gli organizzatori hanno svolto la conferenza stampa di presentazione.
L’onore dell’inaugurazione, come ha fatto sapere la direttrice della Rassegna, Magdalena Vodopija – andrà allo scrittore Dragan Velikić. Il programma d’apertura porta la firma di Goran Ferčec e si avvale della regia di Matija Ferlin. Il microfono andrà a Livio Badurina e nel corso dell’inaugurazione si esibiranno Tamara Obrovac e Uroš Rakovec. Un valido contributo sarà dato dall’Orchestra accademica dell’Accademia di Musica polese, diretta da Denis Modrušan. L’instancabile Vodopija si è detta particolarmente fiera della squadra dell’edizione 2019 della manifestazione: giovane, creativa, propositiva, al punto da… soffiare tra i capelli dell’evento un veto di vitalità e di energia. Non meno orgogliosa per il catalogo (ma, detto per inciso, tutti i cataloghi di tutte le edizioni sono stati dei piccoli gioiellini, da custodire sugli scaffali), elegante, informativo, esauriente, di facile e piacevole consultazione.
Si diceva che quello di quest’anno è il 25.esimo libro di una bella collana. Che, nella sua navigazione ha dovuto superare gli scogli infidi della crisi, finanziaria e del settore, ma è acqua (turbolenta) passata.
Nel complimentarsi per l’anniversario argenteo, la direttrice della Pro loco, Sanja Cinkopan Korotaj, ha sottolineato come l’appuntamento sia una prova di rispetto per il libro e la parola scritta. Se la Rassegna fa bene al Turismo (potrebbe rientrare in un (must see dicembrino), figuriamoci quanto non faccia stare bene la Cultura. Infatti, non ha risparmiato parole di lode e di sostegno in questi termini l’assessore regionale alla Cultura, Vladimir Torbica, che ha sottolineato l’anniversario e l’importanza dell’appuntamento in sé. Si tratta di una manifestazione ben pensata e ormai imprescindibile e imperdibile.

Largo spazio ai giovani

Sulla stessa lunghezza d’onda la capodipartimento alla Cultura della Città di Pola, Jasmina Nina Kamber, felice di vedere all’opera molti giovani. Giustamente, ha ricordato che la manifestazione di oggi, che di anno in anno diventa più grande e acquisisce peso, è nata sulla scia di un’ottima idea, una felice intuizione. Tereza Pulja, Boško Obradović, Magdalena Vodopija, Stole, Zoran Vodopija… ha voluto ricordare alcuni nomi che, dopo l’intuizione di cui si diceva, hanno portato sulle spalle la Fiera.
Immancabile all’appuntamento stampa la Zagrebačka banka, rappresentata dal direttore del Centro regionale, Valter Šarić. L’istituzione finanziaria, lo ricordiamo è partner della manifestazione, che sostiene con corposi assegni. Infatti, Šarić, nel voler vedere riflessi dorati in un anniversario d’argento, si è detto soddisfatto della firma dell’Accordo di collaborazione, che a cicli triennali, va avanti da nove anni. Alla Fiera saranno presenti 250 editori e sugli scaffali sono stati sistemate 40 tonnellate di libri. Ricordiamo che i titoli sono scontati e che per il 25.esimo anniversario, nell’ambito dell’azione “25 naslova za 25 godina Sajma” (25 titoli per 25 edizioni), ci saranno sconti aggiuntivi. Nelle 11 giornate della Rassegna ci saranno oltre 300 ospiti. Ricordiamo che tornerà a Pola lo scrittore Orhan Pamuk, già alla rassegna prima di vincere il Nobel per la Letteratura. E ci sarà, per una gustosa Colazione con l’autore, pure Claudio Magris.

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