Festival dell’Istroveneto: resi noti i vincitori

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Festival dell’Istroveneto: resi noti i vincitori

Sono stati resi noti i vincitori dei Concorsi Letterario e Video nell’ambito della VII edizione della rassegna promossa dall’Unione Italiana, volta a tutelare e promuovere il dialetto del territorio. Al concorso letterario sono pervenuti complessivamente 55 lavori, divisi in tre categorie: quella dei Pici (6-10 anni) con 23 elaborati, Medi (11-14 anni) con 31 lavori, e quella dei Grandi (15-18 anni) con un unico elaborato. La giuria, composta da Tiziana Dabović, Suzana Todorović e Roberta Dubac, dopo aver analizzato i lavori pervenuti in forma anonima, ha deciso di assegnare nella Categoria Pici il 1° premio a Luna Rosso, della SE “Vincenzo e Diego De Castro” Pirano, per il lavoro “Un giorno in barca con nono”. Nella motivazione si legge “Una giornata trascorsa a pescare presentata come splendido racconto scenografico. L’ampio spettro di termini tecnici dialettali e l’inserimento di dialoghi genuini regala una storia densa di sapienza e di vita vera”. Il 2° premio è andato a Damian Codiglia Vidach, della SEI “Galileo Galilei” di Umago, per “Co piovi”. “Il racconto ruota attorno ai modi di dire della nostra tradizione. Il ragionamento di carattere umoristico e scherzoso, dimostra altresì una precoce maturità intellettiva dell’autore/autrice” è riportato nella motivazione. Il 3° premio è stato assegnato a Paola Vasić, della SE “Giuseppina Martinuzzi” di Pola, Scuola periferica di Gallesano, per “Briscola”. La motivazione: “La poesia illustra le caratteristiche del gioco della briscola che vengono incluse in spigliate e giocose rime. L’uso dei vocaboli dialettali è appropriato e non affatto forzato. Il gioco presentato nella presente poesia riflette le tradizioni e la cultura istriane, valorizzando le nostre radici. Nei versi conclusivi l’autore/l‘autrice espone l’importanza dell’amicizia e dello ‘stare insieme’”.

Nella Categoria Medi, il 1° premio è andato a Luca Vigini, della SEI “Galileo Galilei” di Umago, per “El confin del golfo de Piran xe el stesso dela Savudrijska vala”. La motivazione: “L’eterna contesa del Gofo di Pirano raccontata con gioco ironico e grande resa dialettale. Il protagonista è un ribon, un pesce che diventa simbolo dell’umanità istriana che rifiuta categorie nazionali, giochi di potere e assurde decisioni politiche che non comprendano il valore culturale dell’inclusione. Il pesce e la sua famiglia scompaiono e diventano mito — una finale aperto di denuncia, ma anche di eterna speranza”. Il 2° premio è andato a Alex Četojević ed Erik Kozlović, della SEI “Galileo Galilei” di Umago, per “EI bucàl”. “La poesia è costruita con termini di uso comune, ‘la canotiera… el bucal…’ oggetti essenziali, d’uso famigliare che fanno sorridere ed indicano la volontà dell’autore di divertire. I versi in rima aggiungono alla composizione un ritmo incalzante e fluido”, scrive nella motivazione. Il 3° premio è stato assegnato a Serena Coronica, della SEI “Galileo Galilei” di Umago, grazie al lavoro “Barufe de casa”. Nella motivazione si legge “L’autrice decide di adoperare il dialetto in forma di dialogo. In esso ci avvicina – senza idealizzarla – una tipica sera in, famiglia, esponendo il ruolo dei genitori e le ‘baruffe’ tipiche tra figli. L’autrice usa espressioni e strutture dialettali appropriate arricchendole con espressioni italiane, inglesi e croate dimostrando la conoscenza e coscienza di quella che è l’attuale realtà dialettale: le espressioni che riguardano la tecnologia moderna e quelle che si riferiscono a istituzioni e concetti nuovi non trovano necessariamente il corrispondente dialettale. L’autrice dimostra che in dialetto si può parlare di tutto: inserendo espressioni straniere come tablet, punjač. cellulare e fen, oppure adattandole foneticamente al dialetto materno, ad es. boizjo”.
Nella Categoria Grandi, il 1° premio, è andato a Paolo Biloslavo della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie, per “Tanto buna e tanto onesta la se mostra”. “La traduzione di ‘Tanto gentile e tanto onesta pare” risulta limpida, semplice, ma con grande carico di profondità nella scelte dei termini e delle costruzioni in dialetto. Colpisce particolarmente la frase ‘I oci no i finissi de vardarla’. È un bellissimo tentativo di avvicinare Dante a noi”.
Per quanto concerne, invece, il Concorso Video, Sono pervenuti complessivamente 4 video. Di cui 3 nella categoria Under 18, e uno in quella di Over 18. La giuria, composta da Matija Debeljuh, Marko Voštan e Stefano Antonini, dopo aver preso visione dei lavori pervenuti, ha scelto di premiare, nella categoria Under 18, il video “I maghi de Sissiole” realizzato dal Gruppo di animazione della SEI “V. e D. De Castro” di Pirano, sezione periferica di Sicciole con il Primo premio. Il filmato “A su scoio… La nostra ponta de galo” della: Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, si è aggiudicato il secondo premio. Mentre il terzo è andato al filmato “Gialo al Mansioli” del Gruppo cinematografico della Comunità degli Italiani “P. B. degli Ughi” di Isola.
Nella categoria Over 18 è stato premiato Tiziano Suran di Rovigno per “Viagio de un Istrian”.

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