Festival della danza e del teatro non verbale

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Festival della danza e del teatro non verbale

SANVINCENTI | La bellissima piazza adiacente al castello medievale Morosini-Grimani e gli spazi urbani circostanti faranno da scena al Festival della danza e del teatro non verbale, in programma dal 19 al 22 luglio prossimi.

Nel cuore dell’Istria il paesino di Sanvincenti ospita per il diciannovesimo anno consecutivo una manifestazione turistico-culturale molto singolare e allo stesso tempo molto attraente per i numerosi turisti. Il Festival della danza e del teatro non verbale, grazie alla sua lunga tradizione, è diventato luogo d’incontro per tutti i professionisti del ballo e gli amanti di quest’arte, che danno vita a un programma internazionale composto dalla danza contemporanea, dal teatro di strada, dalle mimiche, dalle rappresentazioni circensi, dai seminari educativi e dai laboratori. La 19.esima edizione del Festival ospiterà artisti provenienti da diversi Paesi europei, quali Spagna, Finlandia, Italia, Belgio, Slovenia e Croazia.

Collaborazione con «Aerowaves»

Anche quest’anno al Festival è stata assicurata la collaborazione con la piattaforma internazionale “Aerowaves”, che vuole promuovere i giovani coreografi promettenti. Nell’ambito del progetto saranno proposti tre spettacoli di danza.

Ricco il programma principale

Il programma principale prevede i brani “Bolero”, di Jesύs Rubio Gamo (Spagna), “No dance, no paradise”, di Pere Faura, (Spagna), “Nine lives”, della Willman Dance Company (Finlandia), “Dank union”, di Josef Nadj ed EnKnapGroup (Slovenia), “A moment”, di Sabine Molenaar e della Sandman Company (Belgio), “Cartoon”, della Anton Lachky Company (Belgio), “Umjetnik za hitne intervencije” (L’artista per interventi urgenti), di Clément Layes, Studio di danza contemporanea (Croazia/Germania), “Quintetto”, di Marco Chenevier e Aldes (Italia), “Staging a play: tartuffe”, di Matija Ferlin e dell’Ensemble di danza di Zagabria (Croazia), “Peeping eye”, di Louis Thuriot e Borna Babić (Belgio/Croazia).

Laboratori diretti da Sabine Molenaar

Tra i vari spettacoli, durante le giornate del 21 e del 22 luglio, negli spazi del Centro mediterraneo di danza, si terranno i laboratori. La danzatrice belga Sabine Molenaar condurrà il workshop denominato “Il corpo quale stato d’animo” per professionisti. Nelle sue performance, la responsabile della Compagnia Sandman, Sabine Molenaar, si addentra in una ricerca, insieme fisica e psicologica, degli elementi di realtà, residui e dispersi, e dei pochi collegamenti che ancora animano i rapporti tra un’interiorità oscura e anche sofferente ed una esteriorità contemporanea che sembra allontanarsi e sciogliersi nel nulla. È un confine sempre meno individuabile e lo stesso corpo non riesce più a definirsi nei suoi movimenti quasi spastici in uno spazio che sembra non dare più riferimenti, ed è come scosso e deformato da pulsioni intime cui non possiamo dare volto e che dunque spaventano. La sua coreografia diventa così una ricerca dall’indistinto al definito, dal non senso al senso, un viaggio in cui il corpo, scosso e deformato, si impegna a ricostruirsi verso una perduta e ormai irraggiungibile armonia, dalla nudità verso l’identità. Sabine Molenaar dimostra tecnica e sensibilità, manipolando quasi il proprio corpo e costringendolo in una peripezia talvolta dolente e dolorosa nel buio di una scena quasi vuota, tra i totem di un’identità, di una verità, di una realtà ambita ma forse per sempre perduta. I corsisti adotteranno i metodi necessari per l’improvvisazione e la composizione.

Una manifestazione internazionale

Il Festival della danza e del teatro non verbale si svolge regolarmente dal 2000 nella cittadina di Sanvincenti. La manifestazione ospita principalmente gruppi che si esibiscono in danze contemporanee, nonché vari progetti ed esibizioni di performers. Nasce come risultato di lunghi sforzi per far spazio alla collaborazione internazionale di artisti che avrebbe come conseguenza la costante rivitalizzazione della scena di danza croata con lo scambio d’idee e progetti a livello internazionale. Nei due decenni di esistenza, il Festival si è affermato quale meta estiva importante per professionisti di danza e appassionati dell’arte della danza, ospitando gruppi di danza e coreografi famosi provenienti da Israele, Francia, Svizzera, Finlandia, Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Portogallo, Slovenia, Serbia, India e Canada. Durante la tradizione bidecennale il pubblico ha visto oltre trecento spettacoli diversi di danza contemporanea. (krb)

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