Federico Sterle. L’autenticità della Liburnia

La mostra inaugurata nella Galleria «Kuća lovranskog guca» presenta una retrospettiva della produzione del fotografo lauranese. Gli scatti riflettono la fascia costiera che va da Volosca a Bersezio

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Federico Sterle. L’autenticità della Liburnia
Federico Sterle dinanzi ai suoi scatti. Foto: RONI BRMALJ

È stata inaugurata nella Galleria “Kuća lovranskog guca” la mostra “Lovran: Time, Moments, Passion” di Federico Sterle. A dare il benvenuto ai numerosissimi interessati è stato Slavko Sekulić, della Galleria Laurus, il quale ha augurato ai presenti buon divertimento.
“Siamo estremamente riconoscenti a Federico Sterle per averci donato questa splendida esposizione – ha dichiarato Sekulić – e gli siamo grati per tutto l’impegno profuso nel suo lavoro. I suoi scatti sono veramente speciali”.
A salutare i presenti anche Igor Prodan, presidente della Comunità degli Italiani di Laurana, il quale ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa.
“Sterle è un fotografo che lavora con passione e che conosco da sempre – ha spiegato -. Nella Galleria sono esposti alcuni dei numerosi scatti realizzati tra il 1980 e oggi, di cui alcuni sono analogici e altri digitali”.
Un intervento particolarmente articolato è stato proposto dal presidente della CI di Draga di Moschiena, Riccardo Staraj, legato al fotografo da un’intima amicizia e autore di alcune critiche delle sue mostre.
“Guardando la mostra inaugurata oggi (ieri per chi legge, nda) non posso che concludere che si tratta di una retrospettiva della produzione di Sterle – ha affermato Staraj -. Possiamo trovarvi le vedute delle località liburniche unite in un unico discorso. Sterle non presenta, dunque, solo scatti di Laurana, sua città d’origine, ma di tutta la fascia costiera che va da Volosca a Bersezio. Quello che più mi entusiasma è il fatto che non si limita a immortalare giornate di sole o comunque di bel tempo, ma ci mostra anche il lato più autentico della Liburnia, l’inverno, la bora, il maltempo, il mare in tempesta. Questo è secondo me il compito dell’artista, proporre una visione autentica dei motivi che lo affascinano”. Staraj ha spiegato che l’esposizione presenta fotografie in bianco e nero, fotografie artistiche e poetiche, scatti a colori di grandi dimensioni e tanto altro. Nel mirino dell’autore non ci sono solo le bellezze architettoniche, ma anche la natura e le persone, immortalate spesso nelle ore mattutine. La mostra di Sterle, ha concluso, è un omaggio a “20 chilometri di un paradiso da cartolina”.
In conclusione, ai presenti si è rivolto brevemente anche l’autore, il quale ha ringraziato Alex Kotević per le stampe delle fotografie.

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