Ex Tempore di Grisignana. Venticinque anni d’eccellenza

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Ex Tempore di Grisignana. Venticinque anni d’eccellenza

GRISIGNANA | Una serie di stupende giornate d’autunno hanno fatto da cornice alla XXV edizione dell’Ex Tempore di Grisignana, che ha attirato nel pittoresco borgo istriano centinaia di artisti, nonché tantissimi turisti e visitatori. Come da tradizione, l’Ex Tempore ha richiamato anche quest’anno artisti e appassionati d’arte provenienti da tutto il mondo, che hanno dato vita a uno degli eventi artistici più importanti per la cultura della minoranza italiana di Slovenia e Croazia. La kermesse, dalla durata di tre giornate, ha segnato un record di affluenza, con migliaia di visitatori. Un continuo viavai di persone nelle strette calli e piazzette di Grisignana ha caratterizzato gran parte della giornata di ieri.
Al concorso internazionale d’arte che risulta essere il fiore all’occhiello per tutta la CNI, oltre che per la “città degli artisti”, hanno aderito 242 autori con 366 tele timbrate e 275 consegnate. Niente di strano, trattandosi di una delle maggiori manifestazioni culturali organizzate dalla Comunità Nazionale Italiana, realizzata grazie alla collaborazione tra l’Unione Italiana di Fiume, l’Università Popolare di Trieste, il Comune di Grisignana, la locale Comunità degli Italiani, con il contributo del Consiglio per le minoranze nazionali della Croazia. Tra le calli cittadine gli artisti hanno avuto l’occasione di esporre le proprie opere e di realizzarne delle nuove, con tema, come sempre, Grisignana e il paesaggio istriano.

La giuria

La giuria internazionale, della quale hanno fatto parte storici, critici dell’arte e galleristi, tra cui Massimo Premuda, Claudio Sivini, Chiara Pirozzi, Lorella Limoncin Toth, Eugen Borkovsky e Marino Baldini, ha assegnato i premi del valore di 2.500 euro (primo premio), 1.500 (secondo premio) e 1.000 (terzo premio), mentre quello della Città di Grisignana ammontava a 5.000 kune.

Premio «Daria Vlahov Horvat»

Quest’anno, nel ricco palmares dell’Ex Tempore, è stato inserito il Premio “Daria Vlahov Horvat”. Il premio è stato ideato come omaggio alla grande artista connazionale e art director del nostro quotidiano, Daria Vlahov Horvat, prematuramente scomparsa nel 2013. Si tratta di un premio di carattere promozionale: consiste, infatti, nell’allestimento di una mostra personale alla Galleria “Fonticus” di Grisignana ed è riservato ai giovani dai 18 ai 30 anni di età.
Nell’ambito della cerimonia di premiazione tenutasi ieri presso la terrazza Belvedere, sono stati inoltre assegnati il Premio della Città di Grisignana e il Premio degli artisti partecipanti che sono stati chiamati quest’anno a esprimere la loro preferenza per un lavoro dei colleghi.

I premiati

Il primo premio è stato assegnato a Tina Konec per il lavoro “Fraktalna formacija” (Formazione frattale), per “la chiara abilità grafica di minuziosa raffigurazione compositiva e nel dettaglio. Colpisce l’inusuale ma riuscita espressione che capovolge il campo della composizione. Riuscita raffigurazione che si esprime attraverso l’essenziale immagine della natura in eterno divenire”. Il secondo premio è stato conferito a Chiara Florio per l’opera “Leggerezza/Lightness”, nella quale la giuria ha notato la “riuscita impostazione del concetto compositivo e dell’oggetto mobile che significativamente segna il valore pittorico e oggettuale del lavoro. L’espressione iconografica ricorda tecniche contemporanee e significati positivisti”.
Al terzo posto si è piazzato invece Peter Karger per il lavoro “Esodo”, nel quale “l’artista raffigura la pesante situazione dell’Esodo aggiungendo le figure umane dei fuggiaschi all’architettura di chiaro collegamento con le zone marittime dell’Istria e della Dalmazia. La tecnica ed il colore accennano la tragicità con riuscita espressione nei dettagli e nella composizione”.
Il Premio della Città di Grisignana è andato nelle mani di Bruno Paladin per il lavoro “Paesaggio due”, con la motivazione: “Per la composizione con una ricca struttura del materiale pittorico e dalla stratigrafia costruttivista. Tramite un rilievo forte rielabora la superficie ricordando strutture e coloriture dell’ambiente storico”. Il Premio “Daria Vlahov Horvat” è stato conferito a Miriam Elettra Vaccari (1988) per il lavoro “Identità”. La riuscita opera grafica “è stata eseguita in ricamo che problematizza l’identità tramite le impronte digitali. Attraverso la sua ambiguità l’opera problematizza alcune possibili differenti letture”.
242 autori che hanno preso parte al concorso hanno votato per l’opera migliore.
Due artisti hanno ottenuto il medesimo numero di voti, per cui è stato deciso di conferire due Premi degli artisti. I premi sono stati assegnati a Dušan Vinkovič (“Vogalj”) e ad Allesandro Calligaris (“Sgarbatamente cornuti”).
Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, il sindaco di Grisignana, Claudio Stocovaz, il presidente della CI di Grisignana, Mauro Gorjan, la vicepresidente della Regione istriana, Giuseppina Rajko, l’ex direttore dell’UPT, Alessandro Rossit, la segretaria dell’UPT, Susanna Isernia, e numerosi connazionali e amanti dell’arte.

Festa di colori

Il sindaco di Grisignana, Claudio Stocovaz, ha espresso grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione, diventata ormai il simbolo per eccellenza della multiculturalità e del dialogo. “Siamo giunti alla XXV edizione dell’Ex Tempore – ha esordito il primo cittadino – che dura da ormai un quarto di secolo. La manifestazione è cresciuta in tutti gli aspetti e la qualità delle opere presentate offre un tocco in più alla kermesse”. Stocovaz ha spiegato anche che tolleranza, convivenza e rispetto tra diversità sono le basi per un mondo migliore.
La parola è passata quindi al presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il quale ha detto che è questa la prima volta che l’Ex Tempore venga fatto dalla nuova Giunta esecutiva. Nel suo intervento Tremul ha ricordato le 24 edizioni della manifestazione artistica e tutti gli ex sindaci di Grisignana e i presidenti della locale CI che hanno lavorato con grande amore e passione nell’intento di farla crescere e renderla sempre più importante. “Si è ora all’inizio di nuovo percorso che porterà nuovi risultati e traguardi. Siamo i protagonisti di una manifestazione che vuole coinvolgere sia la minoranza che la maggioranza”, ha specificato Tremul. Il presidente della giuria, Marino Baldini, ha sottolineato come quest’anno il numero delle notifiche siano aumentate per alcune decine di artisti. “Siamo giunti all’edizione giubilare dell’Ex Tempore, un traguardo di grande importanza. L’Ex Tempore non è soltanto un contributo all’arte ma anche alla cultura della zona. Grazie di esistere e vi auguro di essere ancora più produttivi”, ha concluso Baldini.
Uno degli eventi di spicco dell’ultima edizione della manifestazione è stata la presentazione del libro “Grisignana/Città degli Artisti/50 anni” a cura di Lorella Limoncin Toth.
La giornata di ieri ha avuto inizio con l’esposizione e la vendita delle pubblicazioni della Casa editrice EDIT. I visitatori hanno potuto quindi assistere all’esibizione della banda d’ottoni della Comunità degli Italiani di Buie e del Trio Saltin.
Nelle ore pomeridiane, invece, si è tenuta la rassegna “Da Trieste fino a Zara”, che ha visto protagonisti gli “Adriavox” e i “Bajs & Armonica”. Ad allietare i presenti è stato anche il Trio Giuliapellizzariballaben(d). Numerosi gli stand dedicati alle peculiarità gastronomiche locali; grande interesse anche per la degustazione dei vini rossi e per la mostra del tartufo bianco e dei funghi.
L’Ex Tempore di Grisignana è uno dei momenti più importanti a livello interculturale, in quanto momento di scambio e confronto tra artisti di vecchia e di nuova generazione che si ritrovano, si confrontano e si scambiano esperienze d’arte che diverranno parte integrante del loro bagaglio artistico.

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