«Esteriore brothers»: creare la musica italiana insieme

I quattro fratelli, fenomeno YouTube, hanno chiuso il Festival «Rocks&Stars» alle Cave Romane di Vincural proponendo alcune delle canzoni più belle note a livello mondiale

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«Esteriore brothers»: creare la musica italiana insieme
Una festa con la musica italiana

Una grande festa italiana quella proposta dagli “Esteriore brothers” per la serata finale del Festival “Rocks&Stars”, che a giugno ed agosto ha fatto sognare il pubblico alle Cave Romane di Vincural. Dulcis in fundo, è spettato ai quattro fratelli di origini siciliane – fenomeno YouTube attualmente in tour mondiale – a chiudere l’edizione 2024. E che festa è stata! Per due ore hanno divertito locali e turisti all’ex cava, proponendo le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana e… qualche canzone autoriale. Senza sosta, carichi di energia, simpaticissimi hanno dimostrato tutto il loro talento. Scusandosi per il ritardo, hanno salutato il numeroso pubblico: “Roma è bella, ma questo posto è veramente fantastico!”. E sì, le Cave romane fanno proprio innamorare. E poi via con la musica. Già ai primi tatti era chiaro: il pubblico avrebbe cantato in coro ogni singola canzone. E ballato fino all’ultima nota.

Un’Europa unita
Emblematica la canzone d’inizio concerto: “Insieme: 1992”. Scritta e cantata da Toto Cutugno, aveva rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest del ‘90 a Zagabria, portandosi la vittoria. Insieme, unite, unite, Europe/Con te, così lontano e diverso/Con te, amico che credevo perso/Io e te, sotto lo stesso sogno/Insieme, unite, unite, Europe… E poi: Sempre più liberi noi/Non è più un sogno e noi non siamo più soli/Sempre più uniti noi/Dammi una mano e vedrai che voli/L’Europa non è lontana/C’è una canzone italiana per voi/Insieme, unite, unite, Europe… E in effetti, una dopo l’altra sono state tutte hit italiane: “Un’estate italiana (Notti magiche)”, scritta in occasione dei Mondiali di calcio del ’90; “Su di noi” di Pupo, uno dei brani più popolari di sempre del cantante toscano, presentato al 30esimo Festival di Sanremo, dove si era guadagnata il terzo posto; “L’italiano (lasciatemi cantare)”, successone di Cutugno.Da Lucio Dalla a Domenico Modugno
Avanti con “Tornerò” dei Santo California, brano uscito nel 1974 e diventato grande successo internazionale, disco d’oro per aver venduto oltre un milione di copie in Italia; “Caruso” di Lucio Dalla, brano scritto dal cantautore durante il suo soggiorno a Sorrento e considerato dalla critica come uno dei più grandi capolavori della musica contemporanea; l’intramontabile “O sole mio”, canzone napoletana pubblicata nel 1898 e conosciuta in tutto il mondo. Non potevano mancare “Marina”, brano musicale del 1959, composto da Rocco Granata; “Ti amo” di Umberto Tozzi, boom del 1977 che, rimanendo sette mesi in classifica, battè ogni precedente record; “Volare (nel blu, dipinto di blu)” di Domenico Modugno, che vinse il Festival di Sanremo 1958, ottenendo un successo planetario, fino a diventare una delle canzoni italiane più famose nel mondo e con il maggiore riscontro commerciale di sempre.

I fratelli hanno regalato al pubblico una serata da incorniciare

Non sono mancati brani d’autore
Ancora “Felicità” di Al Bano e Romina Power, presentata dalla coppia al Festival di Sanremo 1982, dove si classificò seconda; “Gloria” di Umberto Tozzi, canzone che gli aveva dato fama internazionale e una delle canzoni in lingua italiana più famose e vendute nella storia della musica; “Mamma Maria” dei Ricchi e Poveri, tratta dall’omonimo album del 1982 e la leggendaria “Bella ciao”. Per finire con “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, facendo impazzire la platea. Il concerto è stato pure occasione per l’esibizione di canzoni autoriali del gruppo. Così, i fratelli hanno cantato “Stand together now” (tra il pubblico!) e “Ritornerai” dall’album “To get her” del 2020 e “Tornerò” e “Innamorato” dall’album “Viva Italia” del 2024. E promesso: “In Croazia ci torneremo”. Intanto, il tour continua già la prossima settimana quando si esibiranno al Théâtre Mirella et Lino Saputo di Montreal per la tappa canadese.

Tra il pubblico per “Stand together now”

Una passione tramandata in famiglia
Gli “Esteriore brothers” sono Piero, Mimmo, Gabriele e Amedeo. La musica per la famiglia Esteriore è una passione tramandata da generazione in generazione. Il tutto iniziò ancora negli anni ’70, con i genitori dei ragazzi. Mamma Rosa e papà Toni erano infatti entrambi musicisti: un mondo che hanno vissuto sin da piccoli tutti e quattro i fratelli. Si cantava e suonava alle feste di famiglia, ai compleanni… La musica c’è sempre stata ad accompagnare le varie occasioni di famiglia. Crescendo, la musica per loro non ha rappresentato solo un hobby, ma uno stile di vita. Uno stile di vita che ha portato alla formazione degli “Esteriore brothers”. Prima della gran finale alle Cave romane avevano annunciato: “L’atmosfera unica ispirerà senza dubbio la nostra esibizione: assieme al pubblico creeremo una serata indimenticabile, condividendo momenti di gioia, nostalgia ed euforia”. E così è stato.
“Rocks&Stars” 2024, è fatta. Il Festival, organizzato dall’Event Brick, con a capo Iva Šalamon Reškovac, in collaborazione con il Comune di Medolino e la locale Pro loco nonché l’Ente per il turismo regionale, ci ha fatto sognare con i “Parni valjak”, i “Let 3”, Darko Rundek i ekipa, Gibonni, i “Dire Straits Legacy” e i fratelli Esteriore. Ogni anno, in collaborazione con importanti partner, l’evento assume una nota umanitaria, con il versamento di un assegno a enti e istituzioni locali. Grazie alla Bina Istra e all’Arena Hospitality Group, quest’anno 20mila euro toccheranno l’Ospedale di Pola, per migliorare le cure dei pazienti più piccoli.

“Take a photo with me”. E il desiderio si è avverato

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