Esce «Magico Velebit»: un sogno diventa realtà

A un anno dalla prematura scomparsa di Chiara Veranić

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Esce «Magico Velebit»: un sogno diventa realtà

In un alternarsi di emozioni, dalla commozione e tristezza alla gioia, a prevalere è stata quest’ultima, riflettendo lo spirito di colei che non c’è più e che sarebbe dovuta esserci. Comunque, Chiara Veranić è stata la protagonista di una bella serata nella Comunità degli Italiani di Fiume, nel Salone delle feste pieno di gente. A un anno dalla prematura scomparsa di Chiara c’erano lì tanti dei suoi amici che hanno voluto rinnovare i ricordi in una grande occasione, quella della presentazione del suo libro “Magico Velebit” appena uscito dalle stampe.

 

La presidente della Comunità degli Italiani, Melita Sciucca, non ha nascosto l’emozione sia per l’evento che per la grande partecipazione: “Lo sa anche la professoressa Maria Schiavato che alle serate letterarie e agli eventi che riguardano i libri non c’è mai tanto pubblico”. In sala c’era anche lei, la mamma di Chiara. Per lei un lunghissimo applauso.

Il libro di Chiara Veranić

Il libro è stato pubblicato per volontà della famiglia e del marito Boris Veranić in collaborazione con la società WWF di Trieste. Il primo a salutare e ringraziare è stato proprio il consorte di Chiara. Tra i relatori Diego Masiello, coordinatore del progetto, seguito da Cesare Tarabocchia, il cartografo.

Di Chiara e del suo impegno hanno parlato due dei suoi amici, Milvia Medved e Bruno Bontempo che, conoscendone le attitudini, possiamo considerare dei suoi compagni di cordata, andando molto vicino al significato di quest’espressione. “Chiara ha voluto dedicare alcune parti del libro anche alla gente che sul Velebit ci vive, alle tradizioni, alle leggende, alla storia. Ne nasce un insieme di cose che raccontano un territorio straordinario. Mi auguro che chi lo gestisce, nell’ambito di un Parco naturale e due Nazionali, sappia conservarlo nella maniera giusta”, ha rilevato Milvia Medved, che ha accennato in modo toccante ai ricordi che la legano a Chiara.

“Non è facile parlare di lei senza che sia presente. In un certo senso, per il ricordo che ne abbiamo e anche con il contributo di questo prezioso libro, sembra quasi che lei ora sia qui con noi”, ha aggiunto Bruno Bontempo.

Il pubblico in sala

Non solo una guida

Il libro non è una semplice guida, con le indicazioni e riferimenti geografici per arrivare da un punto all’altro, possibilmente, senza perdersi o mettersi nei guai. Viene presentato così: per l’autrice i monti della catena del Velebit sono stati i “monti dietro casa”, esplorati, attraversati e assaporati piano piano nel corso di cinquant’anni. Percorrendo il lungo sentiero che li attraversa, ne illustra alcune caratteristiche e preziosità. Invisibili dal mare, i versanti interni del Velebit sono boscosi, punteggiati da praterie, pascoli, ambienti rupestri, doline, profonde cavità ipogee. Si tratta di territori carsici molto aspri e severi, ricchi di flora e di fauna. Solo gli allevatori di pecore e di capre li frequentavano nei mesi più propizi. Una rete di piste e di sentieri, in parte resti di antichi percorsi pastorali e forestali, attraversa oggi tutta la catena montuosa che è dotata di rifugi e bivacchi.

A corredo del libro una scheda tecnica e informativa con semplici cartine che illustrano il percorso del Velebitski planinarski put (VPP) arricchita dalle note di alcuni esperti.

Chiara Veranić era nata a Fiume nel 1955. Si era laureata con una tesi in Paleontologia alla Facoltà di Scienze naturali dell’Università degli Studi di Trieste.

Le vicissitudini della vita l’avevano portata a occuparsi dei servizi commerciali del quotidiano Novi list; fu traduttrice scientifica e tecnica e collaborò con diverse testate specializzate e associazioni ambientaliste italiane e croate. Raccontò con passione e competenza la ricca biodiversità croata attraverso lunghi anni di collaborazione con il nostro quotidiano. Per Ediciclo, l’editore di Portogruaro, collaborò anche alla pubblicazione di “Cherso e Lussino. Le isole della bora”, pubblicato nel 2020.

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