Enti culturali. Risultati in crescita: L’«Ivan de Zajc» «un’isola separata»

Durante la seduta della Commissione per la cultura della Città di Fiume sono stati presentati i resoconti annuali delle istituzioni locali, con numerosi progetti e problematiche discusse

0
Enti culturali. Risultati in crescita: L’«Ivan de Zajc» «un’isola separata»
La Commissione ha trattato il tema dei resoconti annuali delle istituzioni culturali. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Alla 27esima seduta della Commissione per la cultura della Città di Fiume, tenutasi con il numero legale grazie alla presenza della presidente Maša Magzan, di Zlatko Meić (SDP) e di Antonija Marković (HDZ), mentre erano assenti Mihail Petar Lukić (Unione del Quarnero) e Renato Stanković (Možemo!), si è discusso dei resoconti annuali delle istituzioni cittadine. Durante l’esame dei materiali per il Consiglio cittadino previsto per domani, si è parlato della proposta di modifica del Regolamento sull’utilizzo dei fondi della rendita monumentale per l’attuazione del Programma di risanamento e restauro delle tombe nei Cimiteri di Cosala e Tersatto. Sono stati inoltre presentati i resoconti annuali sulle attività delle istituzioni culturali della Città di Fiume, tra cui il Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”, il Teatro dei burattini, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea (MMSU), il Museo civico di Fiume, la Casa croata della Cultura (HKD) di Sušak, l’Art cinema e la Biblioteca civica di Fiume.

L’assenza del TNC
Tutti i dirigenti delle istituzioni interessate hanno risposto all’appello, tranne il sovrintendente del TNC “Ivan de Zajc”, Marin Blažević, la cui assenza ha turbato i presenti che hanno definito questo comportamento inappropriato. La presidente Magzan, ha dichiarato a fine riunione: “Tutti hanno risposto tranne il TNC, che si è appellato a una legge sul teatro completamente errata, sostenendo di comunicare esclusivamente con il Consiglio di amministrazione del Fondatore. È illogico e inappropriato affermare che non c’è nulla da discutere sulle informazioni contenute nel materiale. Inoltre, il diritto alla fonte delle informazioni consente a qualsiasi persona fisica o giuridica di chiedere informazioni sul funzionamento del Teatro. Nonostante una chiara direttiva sul modo in cui il TNC deve rispondere alle richieste della Commissione per la cultura, le cose non sono cambiate. Era il novembre 2023 e ora siamo a luglio 2024, e la direzione del TNC continua a ignorare la nostra volontà di instaurare un dialogo, comportandosi come un’isola separata, nonostante sia il maggior beneficiario del bilancio culturale”. Il sovrintendente Marin Blažević aveva dichiarato in precedenza che avrebbe partecipato soltanto alla riunione in cui verrà discussa la sentenza sul tentativo di rimuoverlo dalla carica. Maša Mazgan ha affermato che si tratta di sentimenti feriti e di una reazione a seguito di questi, anche se la riunione riguarda il rapporto annuale del Teatro e la gestione per l’anno 2023. La questione più controversa riguarda la spesa irrazionale di denaro per rappresentazioni che, oltre alla prima, sono state eseguite due, tre o quattro volte, in particolare per le produzioni operistiche, che sono le più costose. Il resto dei resoconti annuali è stato approvato.

Burattini, uno spazio inadeguato
Durante l’incontro, la direttrice del Teatro dei Burattini ha sollevato il problema delle difficoltà logistiche, proponendo il trasferimento negli spazi vuoti del mercato cittadino del quartiere di Braida. La responsabile del Dipartimento per l’educazione e l’istruzione, la cultura, lo sport e i giovani, Iva Erceg, ha affermato che la situazione è complessa, ma sono previsti lavori nella sede attuale. Maša Magzan ha riportato come il Dipartimento competente ha risposto negativamente riguardo alla disponibilità di spazi adeguati, suggerendo di esaminare altre due sedi senza specificare perché non fossero idonee. Parallelamente, il sindaco aveva dichiarato che il trasferimento del Teatro dei Burattini non è in discussione. Erceg ha precisato che questa è una questione di competenza del sindaco. Quest’ultima è stata interrogata anche sulla ristrutturazione della facciata del Museo di Arte Moderna e Contemporanea. Ha risposto che la ristrutturazione è in corso di trattative, ma attualmente si sta lavorando a una revisione del preventivo, risalente a due anni e mezzo fa. Rispondendo a Mladen Urem, direttore facente funzione del Museo civico di Fiume, Erceg ha chiarito che la nomina del direttore spetta al sindaco, non al Consiglio comunale. Edvin Liverić-Bassani, direttore dell’HKD di Sušak, ha lanciato un appello alla Città affinché riconosca il potenziale dell’istituzione, spesso trascurata sia a livello cittadino che regionale. Slobodanka Mišković, direttrice dell’Art cinema, ha annunciato con orgoglio che il cinema ha ottenuto lo status di bene culturale preventivo.

Successi per la Biblioteca civica
Niko Cvjetković della Biblioteca civica ha enumerato i successi ottenuti, basati su una crescita in tutti gli ambiti, dalla modernizzazione al numero di membri ed eventi organizzati. Per quanto riguarda la proposta di modifica del Regolamento sull’utilizzo dei fondi della rendita monumentale per il Programma di risanamento e restauro delle tombe nei Cimiteri di Cosala e Tersatto, le modifiche riguardano i criteri di valutazione e gli importi consentiti, con la novità che le domande potranno essere presentate esclusivamente in formato digitale. Il regolamento è stato approvato all’unanimità.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display