
In occasione del Giorno del Ricordo la Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo ha organizzato un magnifico concerto dal titolo “Endrigo romantico”. Durante la serata sono state eseguite le canzoni “Lontano dagli occhi”, “Canzone per te”, “Teresa”, “Come stasera mai”, “Dove credi di andare”, “Il treno che viene dal sud”, “Aria di neve”, “L’arca di Noè”, “Via Broletto 34”, “1947”, “Il dolce paese”, “Io che amo solo te” e “La casa”. Ad eseguire i brani sono stati Riccardo Bosazzi-Ricky (canto e chitarra), Valter Milovan-Maer (canto, chitarra e percussioni), Maurizio Di Capua (basso elettrico) e Vedran Grubić (chitarra). Sergio Endrigo è nato a Pola il 15 giugno 1933. L’attore, cantante e compositore è deceduto all’età di 72 anni, il 7 settembre 2005 a Roma. Ha partecipato al Festival di Sanremo vincendo l’edizione 1968.
Il presidente della CI, Sanjin Zoretić, ha voluto ricordare il Giorno del Ricordo con le seguenti parole: “Oggi, in questa giornata di memoria, rendiamo omaggio ai nostri connazionali italiani, persone comuni come noi, che furono vittime delle tragiche vicende del dopoguerra e del regime comunista nell’ex Jugoslavia. Molti furono uccisi, mentre un numero ancora maggiore fu costretto all’esilio, strappato dalla propria terra, dai propri paesi e città, privato di ogni bene e sottoposto a intimidazioni, minacce e persecuzioni.
Ricordare questa pagina dolorosa della nostra storia – ha specificato Zoretić – non significa guardare al passato con rancore, ma imparare da esso affinché simili tragedie non si ripetano mai più. Il nostro dovere oggi è quello di costruire ponti di amicizia, di pace, di collaborazione e di unità tra i popoli. In particolare, tra italiani e croati, che da secoli vivono insieme su questa terra, è fondamentale rafforzare il rispetto reciproco e l’impegno per un futuro condiviso, fondato sul dialogo e sulla convivenza.
Solo attraverso la memoria, ma con lo sguardo rivolto al domani, possiamo garantire che la sofferenza di ieri si trasformi in un insegnamento per le generazioni future. Che il ricordo sia il fondamento della pace e della fratellanza tra i nostri popoli”.
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