
Torre ha vissuto un pomeriggio carico di emozioni e ricordi, dedicato alla figura di Argeo Benco, un uomo che ha amato profondamente la sua terra e la sua cultura. Con la donazione di una parte del suo fondo librario, che d’ora in poi sarà custodito nella biblioteca della Comunità degli Italiani “Giovanni Palma”, Argeo continuerà a vivere attraverso i libri dedicati alla storia dell’Istria, alla fisica e al sapere in generale. Nato a Pola nel 1930, Argeo Benco è scomparso nel 2017, lasciando un’eredità significativa non solo come fisico, ma anche come esule che non ha mai dimenticato le sue radici. Laureatosi in Fisica a Pavia, dedicò la sua carriera allo studio delle radiazioni ionizzanti, diventando uno dei più illustri esperti in questo settore in Italia. La sua presenza fu fondamentale durante l’emergenza Černobyl, quando il Governo italiano si avvalse delle sue competenze scientifiche.
Nel mondo degli esuli fu coordinatore dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per la Lombardia e suo consigliere nazionale, vicepresidente, presidente, assessore e consigliere del Libero Comune di Pola in Esilio. S’impegnò nella ripubblicazione del “Codice Diplomatico Istriano” di Pietro Kandler e nella digitalizzazione del periodico “L’Arena di Pola” dal 1945 al 2009, poi messo in rete e nella riproduzione anastatica delle sue prime tre annate.
La cerimonia di consegna dei libri è stata moderata da Valmer Cusma e arricchita dalla mandolinistica della CI di Pola, preparata da Clara Cerin, che ha accompagnato questo momento con melodie tradizionali. Gli interventi hanno toccato il cuore dei presenti: il cugino Bruno Cergnul, vicesindaco di Pola in quota CNI, ha condiviso commoventi ricordi, accompagnati da fotografie dei momenti condivisi tra le due famiglie, con qualche nodo in gola per l’emozione. Lo storico Gaetano Benčić ha sapientemente riassunto la vita e l’opera di Argeo Benco, mentre Livio Dorigo ha ricordato l’infanzia trascorsa insieme a Pola e i successivi incontri lavorativi a Varese e nella cittadina istriana.
Presenti in sala i familiari di Argeo Benco, fra cui il figlio Enrico e la nuora Paola, che hanno espresso gratitudine per la cerimonia, sottolineando l’amore incondizionato di Argeo per la sua terra natale, che ha trasmesso pure a loro. La presidente della Comunità degli Italiani “Giovanni Palma” Roberta Stojnić ha infine ringraziato i familiari per la donazione del prezioso fondo librario, un gesto che rappresenta un tributo vivo alla memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita alla comunità e alla cultura istriana.
Il pomeriggio non è stato solo una celebrazione della vita di Argeo Benco, ma anche un momento di riflessione sul valore della memoria, del sapere e dell’amore per la propria terra.
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