Edificio di mattoni, nuova vita

0
Edificio di mattoni, nuova vita

Proseguono i lavori all’Edificio di mattoni dell’ex complesso Benčić, per il suo riadattamento in funzione della Casa dell’infanzia, primo progetto di questo genere in Croazia interamente destinato all’attività dei bambini e alla loro creatività. Nei giorni scorsi gli operai della ditta ING-GRAD s.r.l. di Zagabria, che esegue gli interventi di ristrutturazione, hanno smantellato il tetto dell’edificio e le strutture di interpiani, portando praticamente a nudo l’intero stabile.
L’edificio – il cui termine conclusivo dei lavori per accogliere la Casa dell’infanzia è previsto per il mese di giugno dell’anno prossimo –, avrà una superficie pari a circa 2mila metri quadrati. Nella fattispecie il palazzo, che risale al 1889, originariamente adibito all’essiccazione del tabacco, ospiterà diverse sale e contenuti delle istituzioni culturali fiumane – come l’Art cinema, il Teatro dei burattini, la Biblioteca Civica e il MMSU – ma anche di altre organizzazioni e associazioni indipendenti. L’intento della futura Casa dell’infanzia, che sarà a disposizione dei ragazzi fino ai 12 anni di età, è di proporre programmi non solamente da guardare, ascoltare o leggere, ma innanzitutto attività creative, come inventare, ideare, condividere e apprendere.
L’atrio è pensato come un ampio salotto, dove potersi riposare e stare in compagnia. Il primo e il secondo piano saranno adibiti a sala di proiezione e salette per laboratori di vario genere, nonché attività adeguate all’età, tra film, videogiochi, programmi teatrali e tecnologia digitale. Al terzo piano troverà invece spazio la Biblioteca per l’infanzia Stribor. Infine, sul tetto, uno spazio coperto sarà pure destinato a varie attività creative.
Il valore della ricostruzione dell’Edificio di mattoni ammonta a 68,21 milioni di kune, che provengono prevalentemente dai fondi dell’UE e in parte dai finanziamenti della Città di Fiume. La Casa dell’infanzia, i cui lavori vengono realizzati su progetto dell’architetto Saša Randić, rappresenta il quarto punto infrastrutturale del programma “Rivitalizzazione del complesso Benčić”, promosso nell’ambito di Fiume Capitale Europea della Cultura. L’intero complesso dell’ex Rikard Benčić ospita, infatti, già il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, ed è al momento interessato anche dai lavori di ristrutturazione del Palazzo amministrativo, svolti dalla VG5 di Lubiana, e che all’inizio dell’anno prossimo diventerà sede del Museo Civico. L’ultimo stabile dell’intero complesso Benčić che attende ancora l’inizio dei lavori, è l’Edificio T che, secondo i piani, dovrebbe diventare sede della Biblioteca civica con un spazio di circa 4.500 metri quadrati. Sul sito dell’agenzia “Rijeka2020” è riportata l’informazione che la conclusione dei lavori è attesa nel marzo 2021, a conclusione del programma di Fiume CEC. 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display