Draga di Moschiena nel cuore di Wintsch Kob

Il pittore svizzero ha colto lo spirito della cittadina, immortalando immagini della vita quotidiana

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Draga di Moschiena nel cuore di Wintsch Kob

La Comunità degli Italiani di Draga di Moschiena ha organizzato una mostra dedicata al pittore svizzero Wintsch Kob, nella Galleria “Cisterna”. Il pittore ha soggiornato nella Villa Kleiner per tantissimi anni e ormai è un ospite fisso di Draga di Moschiena, alla quale ha dedicato questa esposizione di quadri intitolata “Il Leitmotiv della mia vita”.
Immagini dell’incantevole cittadina
“Siamo molto contenti di aver potuto ospitare Wintsch Kob nella nostra Galleria e di aver potuto esporre tutti i bellissimi paesaggi da lui realizzati – ha dichiarato Riccardo Staraj, presidente della CI locale e sindaco di Draga di Moschiena -. Nei quadri sono chiaramente riconoscibili le vedute più belle di Draga di Moschiena, la spiaggia Sipar, il centro storico e i tantissimi dettagli legati alla vita della città, dal turismo alla pesca. Le pittoresche immagini danno lustro e colorito a tutta la zona e raffigurano degli squarci di vita e calore mediterraneo, che i visitatori non possono fare a meno di percepire”.
Omaggio a uno dei primi ospiti
Nel catalogo che accompagna e descrive la mostra Staraj scrive: “Lo svizzero calza gli stivali del Mediterraneo, per la precisione Draga di Moschiena, scoperta per la prima volta nel lontano 1959. Da quel momento vi ritorna di anno in anno, guidando dalla Svizzera fino al nostro Litorale, per giungere a quella che ormai è diventata la sua seconda casa. La spiaggia, la vita sulla spiaggia, le manifestazioni, i turisti, le ville e il ciottolato bianco sono il leitmotiv della sua produzione pittorica o almeno di quella realizzata nei giorni di vacanza in questa piccola insenatura del nord Adriatico. Kob è nato in Indonesia e nel suo animo aleggia lo spirito dell’Asia e dei Paesi esotici dell’est, la calma zen del Bali e una vita diversa e più rilassata, forse anche più umana di quella dell’emisfero occidentale. Nonostante tutto, nella sua produzione si sente l’influsso dei classici, della tradizione e della storia europee, le quali lasciano un’impronta profonda nella sua vita e nei suoi quadri. Il pittore è attratto dalle civilizzazioni dell’antichità, da Roma, dall’Austro-Ungheria, dalla culla del Mediterraneo, dagli impressionisti ed espressionisti francesi.
Anche se nella sua produzione si possono riscontrare chiaramente gli influssi di altri artisti, il suo stile resta originale e unico, come una fotografia sfuocata a colori di uno sfuggevole momento di riposo pomeridiano. La natura, il mare e gli alberi, la spiaggia e le isole in armonia.
L’artista che ha proclamato Draga di Moschiena il leitmotiv della sua vita è nato nel 1951 ed è stato uno dei primi ospiti a trascorrervi le vacanze dopo la Seconda guerra mondiale. Per questo motivo abbiamo voluto premiare la sua fedeltà e rendergli omaggio con questa mostra”.
La mostra rimarrà in visione fino al 10 settembre e sarà aperta ogni giorno dalle ore 11 alle 23.

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