«Dora»: ora ancora più interessante e coinvolgente

Grande soddisfazione nella Perla del Quarnero per il ritorno della kermasse che guarda a Sanremo. Firmato il contratto di collaborazione tra l'HRT e la Città di Abbazia

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«Dora»: ora ancora più interessante e coinvolgente
Mladen Sinožić, Fernando Kirigin, Suzi Petričić, Robert Šveb ed Ernie Gigante Dešković. Foto: Goran Žiković

Il Festival “Dora” fa ritorno ad Abbazia. Dopo l’intervallo dell’anno scorso, quando aveva fatto tappa a Zagabria, la manifestazione musicale più nota in Croazia si terrà, come da tradizione, nella Perla del Quarnero. Negli spazi di Villa Angiolina si è tenuta ieri la sottoscrizione del contratto di collaborazione per l’organizzazione dell’evento “Glazbeni dani HRT-a – Dora 2025” (Le giornate musicali dell’HRT – Dora 2025”) avvenuta tra la Radiotelevisione croata (HRT) e la Città di Abbazia.

Alla cerimonia hanno partecipato il direttore dell’HRT, Robert Šveb, il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, il direttore uscente del Festival di Abbazia, Ernie Gigante Dešković, la direttrice dell’Ente per il turismo di Abbazia, Suzi Petričić, e Mladen Sinožić, membro della direzione della società “TD Opatija 21” che gestisce il palasport “Marino Cvetković” che ospiterà la manifestazione.

Ernie Gigante Dešković, Robert Šveb, Fernando Kirigin, Suzi Petričić e Mladen Sinožić.
Foto: Goran Žiković

Un format diverso
L’edizione della “Dora” di quest’anno durerà tre giorni ovvero nel periodo tra il 26 febbraio e il 2 marzo, e comprenderà una serie di appuntamenti collaterali. Oltre alle due serate di semifinale il 26 e il 27 febbraio e la serata finale del 2 marzo presso la “Marino Cvetković”, il 26 si avrà il “Tappeto blu” presso l’albergo “Kvarner” e il 1mo febbraio un concerto nella Sala dei cristalli dello stesso albergo.
“È un grande piacere per me che ‘Dora’ sia ritornata ad Abbazia. Dopo il breve trasferimento a Zagabria dell’anno scorso, si ritorna lì dove appartiene veramente, cioè ad Abbazia”, ha introdotto Kirigin, ricordando che nel lontano 1993 si era tenuta proprio ad Abbazia la prima edizione del Festival. “Si ritorna ora ad un format un po’ diverso”, ha annunciato il sindaco, dicendo di essersi impegnato personalmente in questo senso, in collaborazione con il direttore del Festival di Abbazia. “Dobbiamo muoverci verso una visione dei festival contemporanei come qualcosa di diverso rispetto al passato. Speriamo che tutti quelli che seguiranno il Festival e che visiteranno Abbazia apprezzino lo sforzo fatto e gli investimenti verso qualcosa di riconoscibile, di nuovo”, ha proseguito il sindaco, valutano quest’edizione come “qualcosa di più grande, più esteso, realizzato sulla falsariga di altri festival mondiali”.

Chi vincerà l’ambita statuetta quest’anno?
Foto: Goran Žiković

Un palcoscenico perfetto
Kirigin ha detto inoltre che, in base al successo avuto dal Festival l’anno scorso e il grande risultato conseguito dal rappresentante all’Eurosong di allora, ci si aspetta un interesse ancora maggiore. Su quest’onda di entusiasmo si è voluto fare dei cambiamenti per rendere “Dora” ancora più interessante e appassionante.
“Con grande piacere firmiamo oggi questo contratto con il quale confermiamo che l’HRT e la ‘Dora’ ritornano ad Abbazia quest’anno. Abbazia non è soltanto un’ottima scenografia ma è un palcoscenico importante per la musica croata. Crediamo che il contenuto sarà interessante e piacevole non solo per i visitatori ma anche per i fruitori dei vari canali radiotelevisivi”, ha detto Šveb, ringraziando l’amministrazione locale per l’aiuto assicurato.
“Non celiamo la soddisfazione per il ritorno della kermesse. Abbazia è la città dei festival e ‘Dora’ è molto importante per l’immagine della città. Vogliamo essere il Sanremo croato, un epicentro di eventi importanti. Negli anni precedenti ci sono stati molti successi e ottimi piazzamenti dei rappresentanti croati all’Eurovision Song Contest e ci auspichiamo che anche quest’anno vengano proposte molte canzoni di successo e che avremo nuovamente un rappresentante di rispetto al Festival europeo”, ha detto Petričić, ribadendo che eventi del genere portano consistenti benefici economici alla Città e alla Regione.

La sottoscrizione del contratto.
Foto: Goran Žiković

24 artisti in gara
Al Festival saranno in lizza complessivamente 24 artisti: Ananda (“Lies lay cold”), EoT (“Bye, Bye, Bye”), Filomena (“Strong”), Irma (“Enigma”), IVXN (“Monopol”), Jelena Radan (“Salut!”), Lara feat. LSQ, (“Mama”), laurakojapjeva (“NPC”), LELEK (“The soul of my soul”), Luka Nižetić (“Južina”), Magazin (“AaAaA”), Marin Jurić Čivro (“Gorjelo je”), Marko Bošnjak (“Poison cake”), Marko Škugor (“Šta da Boga molim ja”), Marko Tolja (“Through the dark”), Martha May (“Running to the light”), Matt Shaft (“Welcome to the circus”), Natalie Balmix (“Život ide dalje”), Natally (“Dom si srcu mom”), NIPPLEPEOPLE (“Znak”), Ogenj, (“Daj, daj”), Petar Brkljačić (“Kraj”), Supersonic Trio (“Animal”) e Teenah (“Aurora”).

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