Decolla il «Vrisak». È più ricco che mai

In diversi appuntamenti si parlerà del riscaldamento globale e di come vengono raccontati nella cosiddetta «finzione climatica»

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Decolla il «Vrisak». È più ricco che mai
Il Quartiere artistico visto dal tetto della futura Biblioteca civica. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Il festival letterario “Vrisak”, giunto quest’anno alla sua 15.esima edizione, è stato presentato ieri al Museo d’Arte moderna e contemporanea (MMSU) di Fiume dal direttore del Festival Drago Glamuzina, dal redattore e coordinatore del programma, Marko Pogačar, dal responsabile del programma della Casa dell’infanzia, Kristian Benić, dalla direttrice dell’MMSU, Branka Benčić e dal capodipartimento per la Cultura, Ivan Šarar.

Il Benčić ospita il festival
È stato rilevato che il programma di questa edizione sarà particolarmente ricco, con più di 40 appuntamenti per tutti i gusti, che si svolgeranno in seno al complesso Benčić dall’11 al 18 settembre. In mattinata, nella Casa dell’infanzia si terrà il programma per bambini, intitolato Vrisak Junior. Il programma cinematografico, che prevede le proiezioni di film, si terrà nell’Art cinema, le tavole rotonde, i dibattiti e le firme di contratti avranno luogo nella libreria V.B.Z. al pianoterra del Museo civico, mentre le promozioni di libri si svolgeranno nelle ore serali nel Museo dell’Arte moderna e contemporanea.
La cerimonia d’inaugurazione avrà luogo domenica, 11 settembre, con inzio alle ore 19 nel cortile del Benčić e comprenderà la consegna del premio per il miglior romanzo dell’anno della V.B.Z. e il concerto del gruppo Jonathan. Al concorso per il prestigioso premio sono stati candidati 92 manoscritti, mentre nella finale sono entrati Drago Glamuzina, Vanja Kulaš, Jagna Pogačnik, Strahimir Primorac e Mile Stojić.

Kristian Benić, Drago Glamuzina, Marko Pogačar, Ivan Šarar e Branka Benčić.
Foto: RONI BRMALJ

Il surriscaldamento del pianeta
“L’edizione di quest’anno, che potremmo considerare la prima postpandemica, sarà particolarmente ricca di eventi – ha spiegato Marko Pogačar -. Abbiamo deciso di puntare su un tema di attualità e per questo a molti dei nostri eventi si parlerà dei cambiamenti climatici e di come vengono raccontati nelle opere letterarie in quella che è stata definita ‘finzione climatica’. Cercheremo di scoprire in che modo la letteratura può contribuire alla lotta contro il surriscaldamento del pianeta e questo grande dibattito culminerà con una tribuna alla quale prenderanno parte gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume, nonché Pavao Pavličić, Dean Durić, Marko Kolar e David Čarapin”.
Drago Glamuzina si è ricollegato alle parole di Pogačar e ha spiegato che la catena di librerie V.B.Z. ha lanciato il progetto “La letteratura e il mondo che cambia”, sostenuto dall’Unione europea. Tale progetto ha due obiettivi, di cui il primo è l’ecologia, ovvero la tutela della natura, mentre il secondo è l’inclusione e la promozione di opere letterarie che si rivolgono o parlano delle categorie sociali più emarginate.

Una serie apocalittica
Nel programma “La letteratura scrive in verde”, ha spiegato Glamuzina, verrà presentata una delle più note serie apocalittiche di fantascienza nella storia del fumetto, “Snowpiercer” di Jacques Lob, tradotta per la prima volta in croato. A parlarne saranno Benjamin Legrand, Iva Karabaić e Vladimir Šagadin.
Nell’ambito del secondo programma, “La letteratura inclusiva”, si parlerà della traduzione di opere croate in lingue straniere. Al dibattito parteciperà la fondatrice della casa editrice londinese “Istros Books”, Susan Curtis, e Ivica Prtenjača. Verrà presentata pure la graphic novel di Moa Romanova, “Una tipa strana”, tradotta da Željka Černok.
Una parte importante del “Vrisak” è il programma “U fokusu” (A fuoco), che presenta la produzione locale e regionale e che quest’anno darà spazio ai libri di Marija Andrijašević, Đurđica Čilić, Gordan Nuhanović, Nenad Rizvanović, Srđan Valjarević e Velimir Visković.

Un programma per i giovani
Kristian Benić si è soffermato, invece, sui programmi pensati per i bambini e i giovani, i quali si terranno nella Casa dell’infanzia dal 12 al 17 settembre, alle ore 11. I partecipanti potranno scoprire scrittori come Mila Elegović, Jurica Pavičić, Sanja Pilić, Marko Pogačar o Melita Rundek e i loro albi illustrati, ma anche il fumetto tradotto dal norvegese “Cosa sta succedendo con il clima?” di Ole Mathismoen e Jenny Jordhal.
Branka Benčić, direttrice dell’MMSU, che ospiterà parte dei programmi, ha salutato l’iniziativa di trasferire il Festival nel nuovo quartiere culturale fiumano, perché anche questo programma, nella sua ricchezza e varietà, permette a tutte le istituzioni operanti nel Benčić, di dare un contributo concreto.

La sede dell’MMSU.
Foto: HELENA LABUS BAČIĆ

La Fiera del libro
In conclusione, Ivan Šarar ha ricordato ancora una volta l’importanza non solo del Festival, ma anche della Fiera del libro che si svolge durante tutto il mese di settembre in seno al “Vrisak” e che permette ai cittadini di acquistare volumi interessanti a prezzi scontati. La letteratura è stata forse risparmiata dalla pandemia, ha illustrato, in quanto è un settore culturale che non dipende dagli incontri dal vivo, dalle esibizioni o dagli scambi, ma una parte importante della letteratura è anche lo scambio di idee e il dibattito, che permettono la crescita intellettuale e l’apertura di nuovi orizzonti.
Gli organizzatori invitano tutti gli interessati a consultare il programma di questa edizione online, sul sito ufficiale https://vrisak.vbz.hr/, in quanto, vista la ricchezza delle proposte di quest’anno, non è possibile illustrarlo per esteso.

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