«Decameron.hr»: abbattuta la quarta parete

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«Decameron.hr»: abbattuta la quarta parete

Dal 1346 al 1353 in Europa imperversava la peste nera e nello stesso periodo (la data esatta non è certa) Giovanni Boccaccio scriveva il suo “Decameron”, un classico della letteratura italiana nato per divertire e per far riscoprire il piacere della vita in un periodo impregnato di morte. L’adattamento del classico della letteratura italiana firmato dal regista argentino Luciano Delprato era stato proposto in piena pandemia al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume, e in quell’occasione al posto della peste c’era il Covid-19 a costringerci all’isolamento. La situazione negli ultimi due anni è cambiata e il pubblico fiumano, ma anche a livello nazionale, ha riscoperto il piacere degli spettacoli a teatro senza mascherine o isolamento. Ed è questo il clima nel quale si è svolto un nuovo adattamento del “Decameron” di Delprato, che per l’occasione è diventato digitale: “Decameron.hr”. Le barriere tra gli spettatori sono state abbattute, ma lo “Zajc” continua a lavorare all’abbattimento della quarta parete, al fine di coinvolgere il pubblico nella messinscena e renderlo vivo e partecipe. “Decameron.hr” è tornato, dunque, allo spirito ludico ed edonista del gaudente Boccaccio, impersonato ancora una volta da Aleksandar Cvjetković, e a dialogare con lo scrittore sono stati gli spettatori fiumani, che una volta tanto, invece di essere invitati dal personale del Teatro a spegnere i cellulari per non infastidire gli altri, sono stati pregati di tirare fuori da tasche e borsette gli smartphone per fare la scansione del codice QR con il quale hanno potuto decidere quali storie desiderano vedere sulla scena. Decisamente una scelta moderna e senza paragoni a livello nazionale, a dimostrare che lo “Zajc” è ancora una volta due passi avanti nel campo delle innovazioni. A parte la novità del voto, il “Decameron.hr” è pure il primo spettacolo della stagione teatrale 2022/2023 che ha visto in scena Aleksandar Cvjetković, Denis Brižić, Serena Ferraiuolo, Ivna Bruck, Mirko Soldano, Giulio Settimo, Andrea Tich, Stefano Surian, Jasmin Mekić, Edi Ćelić, Mario Jovev, Giuseppe Nicodemo, Ana Marija Brđanović e Deni Sanković.

Accanto a Luciano Delprato, del team creativo dello spettacolo hanno fatto parte la scenografa Aleksandra Ana Buković, la costumista Manuela Paladin Šabanović, il coreografo Michele Pastorini, il responsabile delle luci Robert Pavlić, gli autori della musica Federico Rossignoli, Teodora Tommasi e Francesco Gulic, nonché il responsabile del suono Saša Predovan.

I premi del pubblico

Sono due gli spettacoli del Dramma Croato insigniti del Premio del pubblico “Zlata Nikolić” per la stagione 2021/2022. Lo hanno deciso gli spettatori assegnando lo stesso numero di preferenze a “Na Tri kralja ili kako hoćete” (La dodicesima notte) di William Shakespeare, adattamento e drammaturgia di Goran Ferčec, regia di Franka Perković e “I Cyrano i djevojčica” (E Cyrano e la bambina) di Edmond Rostand, regia e adattamento di Guillermo Baldo. Per quanto concerne il Dramma Italiano s’impone il musical “Baciami, Cate/Poljubi me, Kato” di Bella e Samuel Spewack e Cole Porter, regia e coreografia di Tihana Strmečki, che ottiene il premio “Giulio Marini”.

Nel corso della cerimonia organizzata a conclusione dello spettacolo “Decameron.hr”, che ha inaugurato la nuova stagione teatrale sono stati resi noti anche i nomi degli attori premiati. Per quanto riguarda il Dramma Croato il premio del pubblico “Andreja Blagojević” è andato a Tanja Smoje, per il ruolo di Olivia (La dodicesima notte), mentre Mario Jovev ha ottenuto il premio “Galiano Pahor” per i ruoli di Pavle Gunek (Kad je stao svijet) e Guy Montag (Fahrenheit 451). Il pubblico del Dramma Italiano ha premiato i protagonisti del musical “Baciami, Cate”. Leonora Surian Popov ha ottenuto il premio Gianna Depoli per il ruolo di Lilli Vanessi/Cate, mentre a Mirko Soldano è andato il premio Raniero Brumini per il ruolo di Bruno Cambieri/Petruccio. Infine, il premio “Enrico Caruso” per il miglior artista ospite è andato a Stefano Surian per il ruolo nello spettacolo “LockClown”.

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