Concorso «Zinka Milanov», una grande opportunità

Al Teatro Nazionale Croato «Ivan de Zajc» di Fiume si conclude domani la quarta edizione della competizione internazionale di giovani cantanti lirici alla quale hanno preso parte quest'anno 65 candidati provenienti da 23 Paesi

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Concorso «Zinka Milanov», una grande opportunità
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume si è parlato ieri della quarta edizione del Concorso internazionale di giovani cantanti lirici “Zinka Milanov”, che si concluderà domani con il concerto di gala al quale verranno proclamati e premiati i migliori. Al Concorso di quest’anno hanno preso parte 65 candidati provenienti da Croazia, Armenia, Bielorussia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Finlandia, Italia, Corea del Sud, Cina, Lettonia, Ungheria, Messico, Moldavia, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Russia, Stati Uniti d’America, Slovenia, Serbia, Svizzera, Turchia e Ucraina, mentre al concerto finale si presenteranno otto giovani cantanti lirici.

La fine ufficiale della stagione
Come spiegato dal sovrintendente dello “Zajc”, Marin Blažević, il concerto di gala segnerà la fine ufficiale della stagione 2021/2022 all’interno del Teatro, mentre tutti gli ensemble teatrali continueranno a esibirsi in diverse località della Croazia e fuori dai suoi confini anche nelle prossime settimane. Blažević ha ricordato che tra una settimana ben 130 membri dell’Orchestra sinfonica di Fiume, solisti e ospiti, viaggeranno in Finlandia per esibirsi al prestigioso Savonlinna Opera Festival con le opere “Arlecchino”, “Gianni Schicchi” e “Giulio Cesare in Egitto”. “La nostra Orchestra ha accompagnato negli ultimi sei-sette anni alcuni dei più grandi cantanti lirici sulla scena internazionale, ma la nostra missione è stata fin dal primo giorno quella di dare una possibilità ai giovani cantanti di dimostrare il proprio talento, un’occasione di sfondare nel mondo della lirica – ha dichiarato Blažević -. Questo concorso internazionale, la cui prima edizione si è svolta nel 2015, è un’iniziativa che scaturisce, appunto, dalla nostra missione”.

Quattro anni di pausa
La cantante lirica Vlatka Oršanić, direttrice artistica del Concorso e presidente della giuria, si è detta compiaciuta per il fatto che il Concorso sia stato nuovamente organizzato dopo ben quattro anni di pausa (infatti, la terza edizione si è tenuta nel 2018 e, dal momento che l’intento era quello di organizzare il Concorso a scadenza biennale, la quarta avrebbe dovuto svolgersi nel 2020), di cui gli ultimi due dovuti alla pandemia. “La nostra giuria, che conta diversi membri che vi fanno parte fin dalla prima edizione del Concorso ma ora si è pure ampliata fino a contarne dieci, è internazionale e può dare ai giovani una possibilità di profilarsi sulla scena operistica. Oltre ai tre premi in denaro, infatti, ai migliori verrà pure offerta la possibilità di esordire in produzioni operistiche in diversi teatri europei”, ha precisato Vlatka Oršanić. Ai presenti si sono in seguito rivolti i membri della giuria.

Una crescita del consorzio dei TNC
Il soprano Iva Hraste Sočo, che il 1.mo settembre assumerà l’incarico di sovrintendente del TNC di Zagabria, ha osservato che il Concorso si presenta come una combinazione ideale sia per i teatri che per i giovani cantanti, nonché una crescita del consorzio dei TNC, in quanto si tratta di una collaborazione tra lo “Zajc” e il TNC zagabrese. Ha infine annunciato il concerto dell’Orchestra sinfonica di Fiume con i migliori cantanti che si profileranno nell’ambito dell’attuale Concorso al Festival operistico la cui prima edizione si terrà a Zagabria l’anno prossimo.
Il noto regista operistico statunitense Fabrizio Melano ha sottolineato il fatto che questo sia il migliore concorso per cantanti lirici al quale ha partecipato e si è detto compiaciuto per il fatto che esso sia intestato a Zinka Milanov, una grande cantante della quale ha avuto modo di sentire numerose interpretazioni.
Christian Carlstedt, consulente per il casting dei Teatri lirici in Germania, Austria e Svizzera, ha rilevato che alla competizione si sono presentati numerosi eccellenti giovani cantanti.
Il musicologo e fondatore dell’Ammann-Horak Agency di Zurigo, Mariano Horak, si è detto felice di poter prendere nuovamente parte al Concorso dopo quattro anni di pausa e ha rivelato di avere scoperto alcune voci eccellenti tra i giovani candidati: Goran Jurić e Mojca Bitenc, che avranno modo di esibirsi nella prossima stagione nei Teatri lirici tedeschi. “Quest’anno è particolare non soltanto a causa della pandemia, ma anche per la guerra in Ucraina, in seguito alla quale sono pochissimi i cantanti lirici russi che hanno la possibilità di prendere parte al Concorso”, ha spiegato esprimendo l’auspicio che la guerra finisca al più presto possibile.

Un momento di svolta
Tra i membri della giuria c’è anche il Maestro Valentin Egel, il quale si è detto onorato di fare parte del Concorso. L’illustre soprano Dunja Vejzović, che ha sostituito il soprano Cheryl Studer come membro della giuria, ha spiegato che il Concorso sia molto importante perché permette ai giovani cantanti di sentire anche i loro colleghi e di confrontarsi con loro.
Ai presenti si sono rivolti anche i rappresentanti degli sponsor, Marko Mikašinović dell’Ufficio turistico di Fiume, Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente turistico del Quarnero e Nataša Rakovac Rustja, direttrice dell’azienda PK-Palfinger Kran, i quali si sono detti compiaciuti di poter contribuire allo sviluppo della scena culturale di Fiume e della Regione, che si presenta come un contenuto turistico di grande attrattiva.
Nella giornata di ieri si è tenuta la semifinale del Concorso, mentre domani alle ore 19 è in programma il concerto finale di gala.

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