
Ci sono momenti che ti ripagano per tutto quello che hai fatto. È lo spirito con cui Denis Razumović Razz ha affrontato una serata particolare al Book caffè “Dnevni boravak” a Fiume. In uno spazio ristretto, ma sufficiente per contenere un concentrato di emozioni ed energia positiva, Razz ha festeggiato 40 anni di carriera, 60 di età anagrafica e i meno rotondi 11 anni di collaborazione con il “Dnevni boravak”, oggi principale, se non unico, punto di riferimento per gli amanti del jazz. Venisse giù il mondo, ogni giovedì sera qui si suona il jazz in un ambiente, se vogliamo, angusto, fumoso, ma è proprio quello che uno ci si aspetta per un genere musicale che non ha mai riempito gli stadi e i palasport.
“Abbiamo battuto diversi record per quanto riguarda il jazz nella nostra città”, commenta il musicista fiumano. Il primo è rappresentato dalla durata complessiva della jam session, sei ore di musica con brevissime pause. Si sarebbe andati anche oltre se non ci fossero delle limitazioni legate all’ordine pubblico in vigore in centro nel rispetto della tranquillità dei residenti. Un altro record, anche se non è semplice accertarlo, è il numero di musicisti che si sono susseguiti sul palco, piccolo anche quello, dando il cambio ai componenti della band di cui dispone Denis Razumović nelle serate “ordinarie” del giovedì. Anche il terzo record è difficile da documentare, ma tra chi frequenta il locale, è improbabile che arrivi una smentita. Tanta gente non si è mai vista in una volta sola, tra affezionati del genere e musicisti. Questi ultimi, colleghi e amici, anche cultori di altri generi musicali, hanno partecipato alla festa in grande numero. A un certo punto, abbiamo anche perso il conto, motivo per cui ci siamo fatti aiutare dal festeggiato.
“Vedere tutte queste persone riunite e sentire il calore delle loro energie positive è stata per me un’esperienza molto intensa, emotiva e ispiratrice. Questo scambio, quasi mistico, di energia positiva, ha generato una meravigliosa eccitazione creativa tra i musicisti sul palco del club. Hanno deliziato il pubblico con interpretazioni straordinarie, estraendo note magiche dai loro strumenti. È stata la serata che ho desiderato, con musica di alto livello e l’affetto degli amici, una conferma di stima e amicizia nei miei confronti”.
Dovendo chiudere a mezzanotte, si è cominciato presto, a un’ora insolita per questo tipo di spettacoli. Comunque, ci si è dimenticati presto del fatto di trovarsi in una fascia oraria nella quale, di solito, festeggiamo i compleanni dei nostri bambini. Poco male, comunque. Se non ci siete stati, ecco cosa vi siete persi. “Denis Razz Adjustable Group” è la band consolidate di Razumović che ha partecipato alla realizzazione dell’ultimo album “Discrepancies in blue”, composto da Karlo Ilić, polistrumentalista, questa volta al contrabbasso, Dorian Cuculić al piano, Rajko Ergić alla batteria con la voce straordinaria di Lovro Mirth e Robert Mikuljan alla tromba. Nel corso della serata si sono alternati Borko Rupena e Andy Cech alla batteria, Bojan Skočilić al basso elettrico, Karlo Lovrić al piano, Lovro Gubenšek alla tromba e Darko Jurković Charlie alla chitarra.

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
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