
La stagione teatrale del Teatro Popolare Istriano di Pola inizia in bellezza, con l’anteprima “S Robertom” (Con Roberta), un progetto d’autore della rinomata artista di danza polese con sede a Zagabria, Roberta Milovan, che si terrà domani nella Piccola scena del Teatro polese con inizio alle 20. Si tratta dell’ultimo lavoro, il quarto, del chiamiamolo “ciclo” da solista della ballerina, coreografa, pedagogista Milovan, che negli anni scorsi ha già proposto con successo i lavori intitolati “Roberta, Roberta” (nel 2011), “Opet Roberta” (Di nuovo Roberta, nel 2013), nonché “Roberta” (nel 2019). Nello spettacolo l’autrice si basa sulla ricerca del suo passato, per creare un’opera introspettiva, come puntualizzato dal direttore artistico dell’INK, Matija Ferlin, nella quale la danza, il testo, la luce e la musica si accomunano nel rappresentare i rapporti tra il passato e il giorno d’oggi, il corpo e i ricordi, nonché i movimenti e i pensieri.
“Il Teatro Popolare Istriano presta una grossa attenzione alla danza – ha proseguito Ferlin –, ancora dal 2007 con numerose anteprime e trasferte teatrali, e questa stagione è concepita sui rapporti con le emozioni, con il cuore. Roberta per un determinato periodo si è allontanata dalla danza, occupandosi di altre cose, e infine tutto ha combaciato affinché ritornasse sulla scena con questa rappresentazione: che oltrepassa i limiti della stessa, in quanto rappresenta un incontro con le proprie tracce, con le abitudini che formano il corpo e le emozioni, con la voce interna che si rispecchia nel movimento”, così il direttore artistico. La specificità di questa rappresentazione si manifesta in primo luogo sulla decisione dell’autrice di mettere in risalto il suo diario, quale “sostegno” al materiale coreografico.
Il team di “S Robertom”, con Milovan che oltre ad essere l’unica interprete ha scritto il testo e curato le coreografie, è formato da Nenad Sinkauz, suo “vecchio” collaboratore (sinora hanno realizzato assieme tre progetti) che ha composto la musica, dal drammaturgo e suo amico Luka Bosanac. Ad occuparsi delle luci è Anton Modrušan, dei costumi Desanka Janković, con la consulenza linguistica affidata a Jadranka Đokić. Nel corso della presentazione dello spettacolo Milovan ha puntualizzato che il suo ritorno sul palcoscenico, a tre anni dall’ultima rappresentazione, è molto importante. Nell’insieme, il lavoro a questo progetto è stato particolare, per cui Milovan è molto soddisfatta di aver avuto simili collaboratori. “In questa rappresentazione parlo dalla propria identità nella danza, visto che la documentazione tratta dal mio diario diviene l’asse del materiale coreografico, creando un’unica combinazione tra l’espressione verbale e non verbale, dell’intimo, dell’universale e dell’espressivo”. Infine, la direttrice del Teatro Popolare Istriano, Gordana Jeromela Kaić, nel lodare la rappresentazione, ha reso noto che si tratta del quinto titolo che quest’anno sarà proposto in anteprima. La replica di “S Robertom” – una collaborazione tra l’INK, l’organizzazione artistica “Nikad kraja” e con partner il Centro di danza di Zagabria – è in programma sabato prossimo sempre al Teatro cittadino, e verrà eseguita anche nella capitale.
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