Complesso Benčić. La Casa dell’infanzia non delude le aspettative

A partire da gennaio fino alla fine di giugno la struttura situata nel Quartiere artistico del Benčić a Fiume ha ospitato festival, laboratori per bambini di tutte le età, proiezioni e spettacoli. Durante i mesi estivi non mancano stanze polifunzionali adatte allo svago dei ragazzi

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Complesso Benčić. La Casa dell’infanzia non delude le aspettative
L’edificio che ospita la Casa dell’infanzia. Foto: Ivor Hreljanović

L’estate è un periodo di relax e riposo per la maggior parte delle persone e in particolar modo per i bambini, che si godono le vacanze. L’ozio dei mesi più caldi può trasformarsi facilmente in noia e per fare fronte alle lunghe ore di monotonia c’è la Casa dell’infanzia, del Quartiere artistico del Benčić a Fiume. Le attività organizzate dalla struttura e dagli enti che vi operano, come la Biblioteca civica o l’Art cinema Croatia, sono sempre più numerose e strutturate, ma anche in mancanza di un evento o di un laboratorio i bambini sanno che al pianterreno del palazzo potranno sempre trascorrere qualche ora di svago con la playstation o il calcio da tavolo.

Sei mesi a tutto gas
Gli operatori culturali che lavorano alla Casa dell’infanzia hanno tirato le somme della prima metà del 2022 per concludere che finora quest’anno è stato un boom di attività per ragazzi. A partire da gennaio e fino alla fine di giugno e all’inizio del Festival Tobogan, la Casa dell’infanzia ha ospitato gli incontri di più di 200 gruppi di bambini e ragazzi in età prescolare o scolare per i quali sono state organizzate passeggiate storico-urbanistiche, proiezioni in seno al programma “Una scuola al cinema”, spettacoli di burattini, dimostrazioni di stampa in 3D, laboratori di fai-da-te, giochi in biblioteca e tanti altri eventi. I numerosi appuntamenti realizzati negli scorsi sei mesi, spiegano gli organizzatori, sono stati una sfida logistica e produttiva non indifferente.

Gli spazi della biblioteca Stribor.
Foto: Ivor Hreljanović

Un angolo ludico sempre aperto
Quello che ha attirato tanti ragazzi è stato il “salotto” situato all’entrata della struttura arredato con poltrone e divani che propone tanti giochi per la Playstation, un calcio da tavolo, le racchette da tennis e il gioco Crash Team Racing. La novità per i genitori che accompagnano i ragazzi è pure il bar intitolato Caffè bar Baltazar, ispirato al noto professore dei cartoni animati. Se al bar i genitori possono bere il caffè, i bambini possono scegliere un gelato per addolcire e rinfrescare le pause tra un gioco e l’altro. Ricordiamo che nel mese di marzo è stato celebrato il primo compleanno della Casa dell’infanzia e già ad aprile è iniziata la carrellata di eventi, tra cui pure la Settimana del buon libro per l’infanzia, la quale ha portato ben 40 attività e numerosi ospiti.

Il “salotto” situato al pianterreno arredato con poltrone e divani propone tanti giochi da tavolo.
Foto: Ivor Hreljanović

Spazio all’arte
Nel primo semestre del 2022 nella Casa dell’infanzia sono state allestite tre mostre importanti, ovvero quella delle opere figurative degli alunni di tutta la Regione, i lavori delle illustratrici per l’infanzia Vendi Vernić e Klara Rusan, nonché la ricca collezione di edizioni del “Piccolo principe” da tutto il mondo. Da non dimenticare altri incontri e manifestazioni importanti, come ad esempio il Festival della scienza, al quale hanno partecipato Korado Korlević, Boris Jokić, Tonči Tadić e altri.

La cura delle aree verdi
Una delle novità del 2022 sono gli interventi effettuati non soltanto sulle future aree verdi, un prato e tanti alberi, ma anche per quanto concerne la pulizia del corso d’acqua che passa nei pressi dell’edificio. Questo ha permesso non solo ai bambini, ma a tutti i cittadini, di trascorrere molto più tempo all’aperto e rendere vivo e pulsante il nuovo quartiere culturale fiumano. Ovviamente, spiegano i responsabili, una volta che i lavori saranno ultimati, anche la cura dell’ambiente sarà più costante ed estesa a tutta la zona.

Parola d’ordine: workshop
Tra le numerose attività svolte quelle più amate dai ragazzi sono i laboratori nei quali possono partecipare attivamente e imparare tante cose. Gli incontri più gettonati sono stati quelli MMSU (multimediali), la stampa in 3D, gli esperimenti, i corsi di cucina e quelli di realizzazione di un GIF o di animazioni cinematografiche, ma anche i laboratori di architettura e miniatura.
In questo periodo sono nate pure le matinée cinematografiche il sabato mattina, il primo torneo di gaming e le prime “escape room”. Forse non tutti sanno ma si è iniziato a programmare un videogioco che avrà luogo nella Casa dell’infanzia. Visto che la Casa dell’infanzia, come dice il nome stesso, è un luogo pensato per i bambini, nella realizzazione del programma hanno partecipato pure gli studenti della Facoltà di Formazione di Fiume, i quali hanno istituito un gruppo di lettura di racconti per bambini intitolato “Pssstt… una piccola storia!”.
Scherzosamente i responsabili dei programmi illustrano come sia difficile fare il conto di tutti i giochi che hanno fatto una “brutta fine” in questi mesi: hula-hop, racchette da tennis, calcio da tavolo, un televisore e tanto altro. Per questo motivo, nel resoconto pubblicato sulla pagina ufficiale, invitano i ragazzi a trattare con più riguardo gli oggetti che hanno a disposizione nel salotto della Casa.
In conclusione spiegano di essere coscienti di tutti i difetti e delle mancanze del programma della prima parte del 2022. Questi ultimi riguardano soprattutto le attività mirate ai bambini in età prescolare, ovvero l’esiguo numero di incontri per i più piccoli. Questo è comunque soltanto il primo di tanti anni di crescita e sviluppo. In futuro si farà sicuramente di più.

Nella Casa dell’infanzia si può giocare anche a scacchi.
Foto: Ivor Hreljanović

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