Come fare cinema in Italia e trasmetterlo al mondo

0
Come fare cinema in Italia e trasmetterlo al mondo

LUBIANA | Èin corso fino al 27 maggio la 1ª Settimana del Cinema italiano nel mondo. L’organizzazione degli eventi in programma è affidata alle sedi diplomatico-consolari e agli Istituti Italiani di Cultura, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico qualificato di operatori del settore, accrescere l’interesse del pubblico internazionale e creare opportunità di distribuzione estera alle produzioni italiane, cinematografiche e televisive.

I mestieri del cinema

La prima edizione si propone con il titolo “Fare cinema” ed è dedicata ai “mestieri del cinema”, ovvero a tutte le professionalità (dagli attori ai registi, ma anche sceneggiatori, direttori di fotografia, parrucchieri, truccatori, scenografi ecc.) che compongono la complessa macchina della produzione cinematografica e che, davanti o dietro la telecamera, contribuiscono al successo del cinema. Non a caso, l’Italia è il Paese ad aver vinto il maggior numero di premi Oscar nella categoria “miglior film in lingua straniera”. Vi sono coinvolte 100 diverse città in cui altrettanti rappresentanti delle diverse professionalità stanno dando vita a conferenze, incontri, seminari e raccontano le proprie esperienze, parlano di un lavoro quotidiano fatto di passione, creatività, mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche. Gli eventi si stanno svolgendo nelle sedi diplomatiche e consolari e negli Istituti Italiani di Cultura.

A Lubiana dal 24 al 31 maggio

Tra gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, è coinvolto anche quello sloveno, dove la rassegna si svolgerà dal 24 al 31 maggio, presso la Slovenska kinoteka (Cineteca slovena), a Lubiana. In cartellone, opere di maestri del cinema italiano come Ermanno Olmi, di registi quali Roberto Benigni e Paolo Sorrentino, vincitori del Premio Oscar al miglior film in lingua straniera, e di alcuni tra gli autori italiani contemporanei più stimati dalla critica, come Emanuele Crialese, Matteo Garrone e Silvio Soldini.

Ospiti illustri

Alcune delle proiezioni vedranno la presenza in sala di ospiti illustri: il 24 maggio il regista de “Gli indesiderati d’Europa”, Fabrizio Ferraro, con il critico cinematografico Donatello Fumarola e il filosofo e ricercatore presso l’Istituto pedagogico, Darko Štrajn; il 27 maggio sarà la volta del costumista di “Nuovomondo”, Mariano Tufano. Tutti i film saranno proiettati nella versione originale italiana con sottotitoli in sloveno, a eccezione de “Gli indesiderati d’Europa” (parlato in tedesco, francese e catalano, con sottotitoli in italiano e in sloveno).

Il programma

A inaugurare la Settimana del Cinema Italiano a Lubiana, alle ore 20, sarà la pellicola “Gli indesiderati d’Europa”, di Fabrizio Ferraro (Italia/Spagna, 2018). Dopo la proiezione è previsto l’incontro con il regista Fabrizio Ferraro, con il critico cinematografico Donatello Fumarola e con Darko Štrajn.
Venerdì, 25 maggio (ore 20), sarà la volta de “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino (Italia/Francia, 2013); il 26 maggio è in programma (ore 19) “Gomorra”, di Matteo Garrone (Italia, 2008). Doppio appuntamento domenica 27: alle ore 17 sarà proiettato “Pinocchio”, di Roberto Benigni (Italia/Francia/Germania, 2002), mentre alle ore 19.30 sarà la volta di “Nuovomondo”, di Emanuele Crialese (Italia/Germania/Francia, 2006). Dopo la proiezione è atteso l’incontro con il costumista del film, Mariano Tufano, vincitore del premio David di Donatello 2007. La rassegna si concluderà il 31 maggio con due film: “Centochiodi” (ore 19), di Ermanno Olmi (Italia, 2007) e “Pane e tulipani” (ore 21), di Silvio Soldini (Italia/Svizzera, 2000).

Azione di squadra

L’iniziativa è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il MiBACT, ed è il risultato di un’azione di squadra con i soggetti pubblici e privati del settore cinematografico italiano, in particolare ANICA e Istituto Luce – Cinecittà.
L’iniziativa è stata realizzata in stretto raccordo con le associazioni di categoria quali ASC (Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori), AIC (Autori Italiani della Cinematografia), ACMF (Associazione Compositori Musica per Film), ANTEPAC (Associazione Italiana Truccatori e Parrucchieri del Cineaudiovisivo), UICD (Unione Italiana Casting Directors), AMC (Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo).

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display