Cinquanta scrittori al Festival della letteratura mondiale

La nona edizione pone accento sulla produzione slovena e sulla celebrazione del centenario dell'Istituto francese a Zagabria

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Cinquanta scrittori al Festival della letteratura mondiale

La nona edizione del Festival della letteratura mondiale si terrà quest’anno dal 5 all’11 settembre a Zagabria e per l’occasione verrà visitato da più di 50 autori sia croati che stranieri, ovvero provenienti da sedici Paesi di tre continenti diversi. A dare la notizia è stata la casa editrice Fraktura, che organizza la manifestazione. In seno al Festival sono previsti più di trenta incontri letterari, due spettacoli teatrali e mostre di artisti che esporranno opere ispirate a romanzi, libri, racconti o raccolte poetiche.

 

La letteratura slovena

Quest’anno al centro dell’attenzione c’è la letteratura slovena e la celebrazione del centenario dell’Istituto francese a Zagabria.

Nel corso del Festival verrà presentata anche la produzione bielorussa e i suoi autori, di cui molti sono dissidenti del regime di Aleksandar Lukašenko. La stella dell’edizione di quest’anno sarà la vincitrice del premio Nobel per la letteratura, Svetlana Aleksijevič proveniente dalla Bielorussia, nonché lo scrittore spagnolo Manuel Vilas. La capitale croata verrà visitata anche da Javier Cercas, Svetislav Basara, Michael Martens, Karl-Markus Gauss, Dror Mišani, Philippe Claudel e tanti altri.

L’apertura del Festival avverrà in concomitanza con la trasmissione “Sunčana strana Prisavlja”, della Radiotelevisione croata, la quale va in onda il 5 settembre alle ore 20. Ospiti di quest’edizione saranno Zoran Predin, Manuel Vilas e Dragan Velikić.

Il noto cantautore sloveno, Zoran Predin, parlerà del suo nuovo romanzo “Mongolske pjege” (Le macchie mongole), lo scrittore contemporaneo serbo, Dragan Velikić, parlerà del rapporto nei confronti di città e alberghi, mentre lo scrittore spagnolo Manuel Vilas si soffermerà sul tema dell’autofinzione.

Alla tavola rotonda dedicata alla letteratura bielorussa e alla situazione politica del Paese parteciperanno gli scrittori bielorussi in esilio, Julia Cimafiejeva e Alhierd Bacharevič, mentre dei rapporti spezzati tra letteratura e democrazia, soprattutto in periodo di pandemia, parleranno Svetlana Aleksijevič, Slavenka Drakulić e Karl-Markus Gauss.

Svetlana Aleksijevič, Nobel per la letteratura, è l’ospite d’onore

Ricorrenze, musica e teatro

Il programma “Ritratto doppio” unisce gli scrittori croati e stranieri in un dialogo fruttuoso sui temi più disparati. Con due note scrittrici macedoni, Lidija Dimkovska e Rumena Bužarovska, parlerà Korana Serdarević. Nel programma “Lo scrittore e il suo lettore” Michael Martens e Miljenko Jergović parleranno di Ivo Andrić, mentre Sinan Gudžević analizzerà la produzione dello scrittore di viaggio Karl-Markis Gauss.

Le matinée verranno moderate dagli studenti dei ginnasi zagabresi. Parleranno con Marko Gregur, Zoran Ferić e Evelina Rudan in un incontro trasmesso dal vivo alla televisione. Quest’anno verranno ricordate anche alcune ricorrenze, come i 35 anni della morte di Simone de Beauvoir e i cent’anni dalla fondazione dell’Istituto francese di Zagabria. Il monodramma ispirato ai testi autobiografici di de Beauvoir, con la regia di Snježana Banović, vedrà nel ruolo principale Alma Prica, accompagnata dal pianista jazz Matija Dedić. Lo spettacolo “U Kabinetu čud(ovišt)a”, di Saša Božić, parlerà della femminista francese Leïla Slimani. Nei ruoli principali Jelena Miholjević, Viktoria Bubalo e Andrej Kopčok. I biglietti per tutti gli avvenimenti che si svolgeranno nell’Istituto croato di musica, possono essere acquistati al botteghino dello stesso o all’indirizzo https://hgz.kupiulaznicu.hr. L’entrata è possibile solo in possesso del Green pass, di un tampone effettuato nelle ultime 72 ore o di un test antigenico non più vecchio di 48 ore.

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