Presso una delle sale storiche del Vecchio municipio della Città di Spalato si è esibito il “The early guitar duo” composto dai musicisti italiani Romolo Calandruccio e Antonio Aprile. I due chitarristi si sono esibiti alla presenza di un pubblico che in pochi minuti ha riempito tutta la sala. L’evento musicale rientra nell’ambito della 12esima edizione delle Giornate della chitarra classica.
La serata musicale in programma è stata presentata dal direttore del Festival, Josip Dragnić, che ha ringraziato i presenti sottolineando che l’evento musicale è stato organizzato in collaborazione e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Zagabria. Presente alla serata il direttore dell’IIC, Gian Luca Borghese e la console onoraria d’Italia a Spalato, Maja Medić.
Strumenti risalenti al XIX secolo
I musicisti Romolo Calandruccio e Antonio Aprile hanno alle spalle un lungo bagaglio nel loro curriculum fatto di importanti esperienze musicali nazionali e internazionali. I due musicisti con la loro padronanza tecnico-strumentale indiscussa hanno fatto scoprire un itinerario musicale classico del periodo dell’Ottocento napoletano. I due musicisti da più di vent’anni anni si dedicano allo studio e all’esecuzione della prassi esecutiva su singoli compositori dell’Ottocento. La serata è stata dedicata al compositore napoletano Ferdinando Maria Meinrado Francesco Pasquale Rosario Carulli (Napoli, 1770 – Parigi, 1841). Il pubblico ha ascoltato con grande interesse l’itinerario musicale proposto dai due bravissimi esecutori che hanno ricreato nella sala un’atmosfera ottocentesca grazie alla loro esecuzione impreziosita dai loro strumenti. I protagonisti della serata si sono esibiti su chitarre originali risalenti al XIX secolo. Il maestro Romolo Calandruccio ha suonato una chitarra creata dal maestro liutaio Claude Pierre a Parigi nel 1820, mentre il maestro Antonio Aprile ha suonato una chitarra creata nel 1836 dal maestro liutaio Luigi Filano.
Le «Fantasie»
Il programma musicale è stato molto gradito dal pubblico che ha ascoltato delle composizioni anche particolari di Carulli. Come in uso tra i compositori dell’Ottocento molti erano gli arrangiamenti su temi famosi di composizioni lirico-sinfoniche il cui tema veniva rielaborato in diverse variazioni che nel finale diventavano per gli strumentisti esecuzioni di bravura e virtuosismo tecnico-strumentale. Molto apprezzate le composizioni di Carulli e le “Fantasie preziose” composte dallo stesso autore tratte dai temi di opere di Rossini, Mozart e Beethoven. Interessante l’esecuzione della “Fantasia” composta su un’aria popolare napoletana denominata “La ricciolella” intercalata nel Carnevale di Venezia dal Balletto dell’Opera op.117, nota nella versione paganiniana composta nel 1829. Nel finale il pubblico ha salutato i due musicisti con un fragoroso applauso. I generosissimi musicisti hanno concluso la serata musicale ringraziando i presenti con un bis augurando a tutti la buonanotte.
Una rassegna che offre tanto
Il Festival è uno dei più seguiti e una delle più longeve rassegne della musica classica. Giunto alla sua 12esima edizione il Festival non si è fermato negli scorsi anni, nemmeno durante la pandemia. Durante questi anni la rassegna dedicata alla chitarra classica si svolge sempre tra fine ottobre e inizio novembre e conta al suo attivo più di sessanta concerti, insieme ad altre attività che entrano nello specifico come laboratori musicali per i giovani e conferenze che entrano nel mondo chitarristico che riguarda la prassi esecutiva e teorica dello strumento. Alla rassegna in questi anni hanno partecipato in qualità di solisti e in formazioni di duo, trio e quartetto chitarristico importanti e affermati musicisti di fama internazionale. La rassegna è stata anche promotrice per la conoscenza dei musicisti della città spalatina e del suo territorio e ha dato in questi anni la possibilità di fare debuttare per la prima volta su un palcoscenico croato chitarristi importanti. Il Festival ha ottenuto due importanti riconoscimenti: è portatore del marchio EFFE European Festival Association ed è vincitore nel 2023 del Prestige awards.
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