«Canzoni d’una volta»: Hommage a Lidija Percan

La biografia è un progetto curato dal cantante David Danijel di Abbazia. Un libro e un CD dedicati all’icona della canzone istriana

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«Canzoni d’una volta»: Hommage a Lidija Percan
L’intramontabile Lidija Percan. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Lidija Percan non ha bisogno di lunghe presentazioni. Ha da poco raggiunto 65 anni di carriera in un percorso artistico e professionale che l’hanno lanciata tra i talenti più importanti, conosciuti e riconosciuti a livello nazionale e non solo. Una carriera straordinaria costellata di tantissimi successi che hanno fatto di Lidija Percan la più significativa rappresentante della canzone istriana. Con i suoi sei decenni e più di presenza sulla scena musicale istriana, Lidija Percan si è imposta al pubblico con canzoni in lingua croata e italiana. Tuttavia, sebbene abbia sempre cantato sia in croato che in italiano, Percan è diventata famosa in tutti i Paesi dell’ex Jugoslavia proprio grazie alle sue canzoni in italiano, in prevalenza in dialetto veneto e in triestino, sia d’autore che popolari. Tra i suoi più famosi successi si ricordano l’indimenticabile “La mula de Parenzo”, “La bella campagnola” e “Bella ciao”, soltanto per citarne alcune.

Insomma, quella dell’icona della canzone istriana è una carriera davvero impressionante, tanto che sono servite più di 200 pagine per raccontarla. Pagine dedicatele dall’amico, collega e collaboratore di lunga data: il musicista di Abbazia, David Danijel Dezso. Da una sua idea nasce infatti il libro biografico “Canzoni d’una volta”, che sabato sera è stato presentato in anteprima al pubblico negli spazi della Comunità degli Italiani di Pola. Nonostante l’età (quest’anno ha festeggiato il suo 85.esimo compleanno) e le precarie condizioni di salute, Lidija Percan non ha voluto mancare all’appuntamento.

Standing ovation
Il suo ingresso in sala è stato accolto con una standing ovation e un lunghissimo applauso. La bellissima ed emozionante serata non poteva che cominciare con i saluti a Lidija Percan da parte della presidente della CI di Pola, Tamara Brussich. “La musica parla da sé e ci racconta che Lidija rappresenta una parte importante dell’identità culturale di Pola e dell’Istria”, ha detto la presidente, che ha quindi ceduto il microfono a un emozionatissimo Bruno Cergnul, vicesindaco italiano di Pola, che con le lacrime agli occhi si è limitato a dire che “Lidija Percan racconta la nostra storia” e che “la biografia a lei dedicata è un progetto di immenso valore”. Tra i presenti in sala che hanno voluto salutare la cantante c’erano anche la collega Vesna Nežić Ružić, l’assessore alla cultura della Regione istriana, Vladimir Torbica, il baritono rovignese Ronald Braus, l’ex redattore di lunga data di Radio Pola, Ludvig Slana e l’amico Pino Paoletić che, consegnandole un mazzo di fiori ha ricordato la loro esibizione comune al Teatro popolare istriano di Pola nel lontano 1957.
Pur non potendo essere presenti fisicamente alla presentazione della biografia “Canzoni d’una volta” anche altri artisti, colleghi e amici come Jasna Zlokić, Nevia Rigutto, Ivo Pattiera, Miro Ungar, Eleonora Turčinović, Tereza Kesovija e altri, hanno voluto lasciare un video messaggio e un saluto alla cantante istriana. Ai saluti e ai tanti messaggi d’affetto è seguito un video collage delle esibizioni e dei più grandi successi di Lidija Percan. La parola è passata quindi a Danijel Načinović, autore della prefazione del libro biografico. “Quando una giovanissima Lidija Percan, agli albori della sua carriera, si è fotografata davanti all’Arena chissà se ha pensato che un giorno sarebbe diventata il simbolo di questa città, che si sarebbe esibita con i più grandi musicisti di questo angolo d’Europa e che sarebbe diventata ‘ambasciatrice’ delle tradizioni del nostro territorio”, ha commentato Načinović, ricordando che nel corso della sua lunghissima carriera Lidija ha spaziato dal canto popolare al rock.
L’onore e l’onere di presentare la biografia non poteva che spettare all’autore. David Danijel Dezso ha così ricordato che il progetto nasce nel lontano 2009. Nel prosieguo l’autore ha poi rilevato che dai primi giorni della loro amicizia prima, e collaborazione poi, ha sempre ascoltato e preso appunti sulle storie, gli aneddoti e le curiosità della lunga e ricca carriera della cantante. Ha inoltre provveduto alla digitalizzazione di tutta la musica di Lidija. Curiosità, storie, aneddoti, musiche e canzoni che oggi sono racchiusi nella biografia “Canzoni d’una volta”, un libro, dunque, non soltanto da sfogliare e leggere, ma anche da ascoltare. La biografia (200 pagine tutte a colori), contiene infatti più di 600 fotografie e un CD con ben 198 successi.

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