«ČAnsonfest». La cultura e Castua una fusione naturale

La 20ª edizione del Festival della canzone ciacava proporrà quest’anno sedici canzoni, che rientrano tra le 339 presentate alla manifestazione fin dai suoi inizi

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«ČAnsonfest». La cultura e Castua una fusione naturale
Saša Matovina, Dean Jurčić, Karla Peranić, Duško Jelićić-Dule, Sanjin Mandičić e Robert Krančić. Foto: RONI BRMALJ

Sono ben 339 le canzoni proposte finora nell’ambito del Festival della canzone ciacava “ČAnsonfest” di Castua, giunto quest’anno alla sua 20esima edizione. È infatti dal 2005 che questa gettonata manifestazione chiude l’Estate culturale di Castua (KKL), quest’anno alla sua 33esima edizione, e promuove di anno in anno brani nel dialetto ciacavo.

Come spiegato dal direttore artistico del Festival, Saša Matovina, che assieme a Sanjin Mandičić è l’ideatore e organizzatore della kermesse, la missione principale di “ČAnsonfest” è la promozione del dialetto ciacavo in tutte le sue varianti, per cui si è detto compiaciuto del fatto che all’edizione in programma venerdì, 30 agosto alle ore 20.30 verranno proposti 16 brani, di cui diversi nelle varianti del ciacavo parlate da poche persone nelle località come Klana, Pasjak, Dobrinj e altre. Tra gli interpreti che si presenteranno al Festival ci sarà anche una esordiente, la connazionale Deborah Voncina Ivanić che si esibirà assieme a Francesco Squarcia.

Spettatori sempre più numerosi
Prima di concentrarsi sul “ČAnsonfest”, la responsabile delle relazioni pubbliche in seno all’Estate culturale di Castua, Klara Peranić, ha riferito alcuni dati legati al KKL: quest’edizione della manifestazione ha attirato sul colle castuano 17.500 spettatori, superando i 17mila che hanno seguito i programmi dell’edizione 2023. Le mostre sono state seguite da 1.400 persone, mentre ai programmi prodotti dal KKL hanno preso parte 6.470 persone. I programmi ospitati dalla manifestazione hanno attirato invece 9.310 persone. Saša Matovina ha osservato che i programmi prodotti dall’Estate sono di anno in anno sempre più numerosi, soprattutto grazie al sostegno della Città di Castua.
In questo contesto, il vicesindaco di Castua, Dean Jurčić, ha rilevato che la cultura e Castua sono un connubio naturale ormai da secoli e che senza cultura questa località non sarebbe ciò che è oggi.
“Da 33 anni siamo orgogliosi di contribuire al KKL, un festival della cultura al quale prendono parte di anno in anno artisti provenienti da tutto il mondo. ‘ČAnsonfest’ è uno dei programmi dei quali andiamo particolarmente fieri”, ha concluso il vicesindaco.
Presente all’incontro con i giornalisti anche il noto cantautore abbaziano Duško Jeličić-Dule, un vero e proprio veterano del “ČAnsonfest” dal momento che ha partecipato a tutte le edizioni del Festival e anche quest’anno proporrà un nuovo brano in ciacavo. Va anche detto che numerose chanson sono diventate negli anni dei veri e propri evergreen, come ad esempio il simpatico brano “Va Opatije/In Abbazia” di Daniel Načinović. Ricordiamo che “ČAnsonfest” nasce nel 2005 nell’ambito del KKL come serata in cui rievocare alcuni grandi successi in dialetto ciacavo con tanti protagonisti della scena musicale. A partire dal 2007 i brani inediti sono gli unici ammessi a partecipare: il Festival diventa competitivo.

Retrospettiva della kermesse
Matovina ha in seguito voluto annunciare gli eventi che precederanno la serata musicale di venerdì: domani alle ore 21, in piazza Lokvina è in programma una retrospettiva di “Čansonfest” intitolata “Na kastafskeh šternah” (Presso le cisterne castuane), ovvero una serata musicale e poetica in occasione della 20esima edizione del Festival. Vi prenderanno parte Nevia Rigutto, Karla Pupis, Rajka Jurdana Šepić, Duško Jeličić-Dule, Daniel Načinović, Mauro Staraj, Igor Lesica, Robert Funčić e Hrvoje Hegedušić.
Questa sera, invece, alle ore 20, nella chiesetta della Santa Trinità in piazza Lokvina verrà inaugurata la mostra internazionale “100 koluri – boje i miomirisi Mediterana” (Cento colori – i colori e i profumi del Mediterraneo) promossa dalla galleria Brešan.
In veste di presentatrice di “ČAnsonfest” interverrà anche quest’anno la ben nota Irena Grdinić, mentre quest’anno al Festival è stata introdotta una novità: per il/la migliore cantautore/cantautrice è stato assicurato anche un premio in denaro. La serata verrà trasmessa in diretta da Radio Fiume e Radio Pola, mentre tra qualche mese nel programma della Radiotelevisione croata (HRT) si potrà vedere la registrazione della serata. I biglietti si possono acquistare al prezzo di 13 euro, mentre nel giorno del Festival verranno a costare 15 euro.

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