Dopo due anni di pausa, la Cattedrale di San Vito a Fiume ha ospitato il tradizionale concerto natalizio “Božić je judi”, giunto quest’anno alla sua 29.esima edizione. Il primo appuntamento natalizio che ha riunito musicisti provenienti dalla Regione litoraneo-montana ha avuto luogo nel 1994 ed è diventato un evento imprescindibile nel mese di dicembre. Nell’ambito del concerto vengono proposti canti tradizionali del Litorale croato, delle isole dell’Adriatico settentrionale e dell’Istria, brani natalizi del repertorio classico, nonché evergreen croati e internazionali. Si tratta del secondo più longevo concerto natalizio in Croazia, dopo il “Božić u Ciboni” zagabrese, e finora vi hanno preso parte più di mille musicisti professionisti e non, appartenenti a tutti i generi musicali.
Quest’anno, nella Cattedrale di San Vito, anche questa volta dinanzi a un folto pubblico, si sono esibiti gli suonatori delle sopile (“sopci”) Ivan Kosić Kosar e Zlatko Volarić dell’isola di Veglia, i cantori popolari di Loparo (Lopar) sull’isola di Arbe (Loparski pučki pivači), la klapa Luka, Damir Kedžo, Nikolina Tomljanović e Salome Tomljanović Patekar, Vivien Galletta, Tina e Dule Vukov, Voljen Grbac, Martina e Matea Majerle, Francesco Squarcia, Duško Jeličić & Bonaca, Aleksandar, Sandra e David Valenčić, Vesna e Petra Duhović, Olga Kaminska, Viktorija Kulykovska, Rajka Jurdana Šepić, Boris Mohorić, Aldo Foško e il Trio Veljak.
I musicisti hanno infine trasmesso un messaggio di supporto al popolo e ai musicisti dell’Ucraina. Come ogni anno, al concerto sono stati eseguiti i canti tradizionali croati “Radujte se narodi” e “Narodi nam se”, nonché la celeberrima “Astro del ciel” (Stille nacht) e il brano “Božić je judi” (testo e musica di Dražen Turina Šajeta), che ha dato il nome al concerto.
Il violista e cantautore connazionale Francesco Squarcia partecipa sempre volentieri al concerto in Cattedrale e non è mancato nemmeno questa volta. “Sono giunto da Roma proprio per prendere parte a questo concerto – ha dichiarato Squarcia -. Sono stato l’unico ad aver cantato una canzone d’autore, dal momento che gli altri musicisti hanno proposto brani tradizionali o cover di evergreen internazionali. Ho interpretato il brano in italiano e croato ‘Buon Natale/Sretan Božić’. Mi sono esibito assieme a Rajka Jurdana Šepić, che ha tradotto il testo anche in ciacavo. L’accompagnamento è stato curato da Aleksandar Valenčić”, ha spiegato il musicista, il quale ha ricordato di aver eseguito il medesimo brano pure al concerto “Božić je judi” proposto nel 2019 anche a Zagabria.
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