La magia del Natale ha illuminato Verteneglio in una serata di festa, musica e sorrisi grazie allo spettacolo organizzato dalla Comunità degli Italiani locale, dal titolo “Bimbi e giovani in scena… a Natale!”. L’evento ha visto protagonisti numerosi bambini e ragazzi provenienti dai diversi sodalizi del territorio, che hanno dato vita a una serata ricca di emozioni con canti, recite e balli. L’atmosfera che si respirava in sala era carica di entusiasmo e attesa. A presentare e guidare l’intero spettacolo è stato Eric Persel, presidente della CI di Verteneglio, che con grande calore ha introdotto l’evento sottolineando il valore dei giovani.
“Questa serata è dedicata ad una delle più grandi risorse e ricchezze che il nostro territorio possiede: i giovani ragazzi, che rendono viva la nostra comunità e ne garantiscono il futuro”, ha dichiarato Persel, aggiungendo che lo spettacolo non è una competizione, ma un’occasione per celebrare il talento e l’impegno di questi piccoli artisti.
Incontro e condivisione
Lo spettacolo ha rappresentato non solo un momento di espressione artistica, ma anche un’importante occasione di incontro e condivisione. Canti tradizionali, scenette divertenti e coreografie coinvolgenti hanno fatto sì che la serata diventasse una celebrazione delle capacità e dell’impegno dei ragazzi, ma anche un momento di rafforzamento dei legami culturali e sociali tra le CI. Dietro ogni performance si cela l’impegno costante di insegnanti, direttori artistici e volontari, che con dedizione accompagnano i ragazzi in un percorso di crescita non solo artistica, ma anche personale. Persel ha voluto dedicare un pensiero particolare proprio a loro: “Un grande ringraziamento va a tutti i direttori artistici per il loro quotidiano lavoro. È grazie al loro impegno che i ragazzi possono vivere esperienze come questa, che valorizzano le loro capacità e rafforzano il senso di appartenenza”.
Tra i presenti, Jessica Acquavita, vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, il sindaco di Verteneglio, Neš Sinižić, Lena Korenika, presidente della CI di Buie e Pietro Demori, presidente della GE della CI di Gallesano. La loro presenza ha testimoniato l’importanza che eventi come questo rivestono nel rafforzare i legami tra istituzioni e comunità locali.
Tradizione e modernità
La commedia “L’arpion!”, portata in scena dalla filodrammatica della CI di Castelvenere ha regalato al pubblico una serata di puro divertimento, strappando applausi e risate a ogni battuta. La trama, tanto semplice quanto geniale, ruota attorno a una famiglia decisamente fuori dal comune, dove a comandare sono le donne, lasciando ben poco spazio agli uomini. Nella famiglia Paron, le regole sono chiare: i mariti devono prendere il cognome della moglie e sottomettersi alle decisioni femminili con pazienza e, spesso, rassegnazione. Tra battute in istroveneto e situazioni grottesche, la commedia si è trasformata in uno specchio ironico delle tradizioni locali, giocando con gli stereotipi e ribaltando i ruoli convenzionali. Sotto la guida esperta di Matei Novak, che dirige la filodrammatica dal 2015, i giovani attori hanno saputo interpretare con vivacità e precisione i personaggi, creando un’alchimia perfetta tra tradizione e modernità. Novak, attivista e attore di lunga data, ha ereditato la passione per il teatro dall’ex dirigente Tamara Tomasich, con cui ha condiviso i primi passi in questa avventura artistica.
Canti natalizi e recitazione
Un momento particolarmente suggestivo della serata è stata l’esibizione del gruppo vocale giovanile della CI di Verteneglio, una giovane formazione nata dai ragazzi cresciuti nel Coro di Voci bianche. Sotto la guida attenta della Maestra Dionea Sirotić, i giovani cantori hanno incantato il pubblico con un repertorio che ha saputo mescolare tradizione e internazionalità interpretando “O Holy night”, “Što mi je milo” e “Deck the hall” per concludere con “Joy to the world”, incarnando pienamente lo spirito natalizio.
Tra gli applausi e l’entusiasmo del pubblico, hanno fatto il loro ingresso in scena pure i ragazzi del gruppo “Filodrammatica fioi” della CI di Buie, una formazione che, nata circa quattro anni fa, continua a crescere e a conquistare il cuore di grandi e piccoli. Il gruppo ha saputo evolversi con il tempo: inizialmente dedicato a balletti e musical, ha poi virato verso la recitazione. Per l’occasione, hanno portato in scena “La slitta de Babo Nadal” (La slitta di Babbo Natale) di Giuseppina Cattaneo, con un adattamento in istroveneto curato dalla dirigente, Lena Korenika. Ancora una volta, i “fioi” hanno dimostrato che, con il giusto equilibrio tra divertimento e impegno, è possibile mantenere vive le radici culturali, portando avanti con orgoglio il patrimonio della Comunità.
Coreografie ben pensate
L’esibizione della CI “Armando Capolicchio” di Gallesano ha portato una ventata di energia e allegria grazie alla brillante performance del “Gruppo ritmico”, una delle sezioni più longeve e apprezzate all’interno delle attività del sodalizio. Attivo da circa vent’anni, il gruppo ha visto passare generazioni di giovani danzatrici che, con passione e dedizione, hanno contribuito a mantenere viva questa tradizione. Si distingue per la vivacità e l’eleganza delle coreografie, frutto dell’impegno e della guida esperta di Martina Mileta. A Verteneglio le giovani ballerine hanno incantato il pubblico con una coreografia sulle note di “Underneath the tree” di Kelly Clarkson, dove i movimenti armoniosi e ben coordinati, uniti alla freschezza delle giovani danzatrici, hanno reso l’esibizione un momento di grande suggestione e calore.
Ultimo sul palco, il coro di Voci bianche della CI di Verteneglio ha saputo testimoniare il grande impegno e la passione che i giovani cantori mettono in ogni performance. Dal 2013, la guida del coro è passata alla Maestra Dionea Sirotić. Attualmente, il coro conta 22 membri ma, purtroppo, l’influenza della varicella ha colpito duramente il gruppo, lasciando a casa molti dei piccoli cantori. Tuttavia, chi è riuscito a salire sul palco ha dimostrato grinta e talento, regalando al pubblico un’esibizione di grande qualità. L’interpretazione di “Adeste Fideles, “Sleigh ride” e “Santa Claus is coming to town” ha regalato un crescendo di entusiasmo e applausi, portando una ventata di allegria, tra sorrisi e movimenti sincronizzati che hanno divertito e coinvolto il pubblico.
Nuove amicizie
L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e della Regione Friuli Venezia Giulia, per il tramite dell’Università Popolare di Trieste e dell’Unione Italiana. Un contributo è arrivato anche dall’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali del Governo della Repubblica di Croazia e dal Comune di Verteneglio.
Oltre all’aspetto artistico, la serata ha avuto un valore profondo di aggregazione e socializzazione dove i giovani delle diverse CI hanno avuto l’opportunità di conoscersi e stringere nuove amicizie. Mentre le luci del palco si spegnevano e i piccoli artisti ricevevano applausi e complimenti, era evidente che il vero successo della serata non risiedeva solo nelle performance, ma nell’aver creato un momento di unità e celebrazione della cultura italiana in Istria. Una tradizione che, grazie all’entusiasmo delle nuove generazioni, continua a vivere e prosperare.
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