Apoxiomenos, vent’anni dal ritrovamento

Giornata di festa al Museo di Lussinpiccolo per ricordare che la statua è stata recuperata il 27 aprile 1999

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Apoxiomenos, vent’anni dal ritrovamento

Sono passati vent’anni dal ritrovamento, anzi, dal recupero dai fondali dell’isola di Lussino della statua greca rappresentante un giovane atleta che si deterge dopo la gara. Nonostante i suoi 2000 anni, la sabbia del fondale dove giaceva lo ha protetto e l’Apoxiomenos ora risplende in tutta la sua bellezza. Ricorderemo che il suo lungo e minuzioso restauro è stato eseguito grazie alla collaborazione di due Istituti, cioè dell’Istituto croato di restauro e dell’Opificio delle pietre dure, di Firenze.

Sin dal suo recupero c’è stato un perseverante lavoro di promozione della statua, sia per promuoverla come attrazione turistica dell’isola, sia per far comprendere alla popolazione locale il suo inestimabile valore culturale. Grazie al cuoco Adrijano Nikolić, ogni anno in aprile si svolge il Festival della cucina dell’Apoxyomenos, durante il quale la popolazione locale e i turisti hanno la possibilità di conoscere i cibi e le pietanze di quell’epoca remota, preparati dai ristoratori dell’arcipelago di Cherso-Lussino, come pure un assaggio delle usanze a tavola degli Antichi greci.

Quest’anno, per celebrare il “compleanno” della statua – l’Apoxyomenos è riaffiorato alla luce del sole il 27 aprile di vent’anni fa –, davanti al “suo” Museo il sindaco di Lussinpiccolo, Ana Kučić, ha tagliato la torta in suo onore, distribuita a tutti gli astanti dalle vallette in abiti di vestali dell’antica Grecia. Tra i presenti all’evento c’erano pure il sindaco di Cherso, Kristijan Jurjako, e il sindaco di Zaprešić, Željko Turk.All’interno del Museo si poteva ammirare la statua (visita giornaliera gratis per l’occasione) e i bellissimi lavori dei bambini dell’asilo realizzati per l’occasione.
La sera, invece, nell’atrio del Museo si è svolto un concerto di musica classica con i virtuosismi di Danijel e Ljubomir Gašparović (padre e figlio) al pianoforte. Sono stati eseguiti brani di Brahms, Schubert, Dvořzak e altri, con brani scritti appositamente per pianoforte a quattro mani. Il pubblico ha lungamente applaudito i due musicisti.

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